Funnel Membership

WordPress o Kartra? Flessibilità VS soluzione all-in-one

Tiziano Fogliata

Kartra, dopo ClickFunnels, è una delle soluzioni che si sentono nominare più spesso quando si parla di funnel. Tra i due servizi però le differenze sono notevoli e, in questo articolo, cercherò soprattutto di aiutarti a capire se vale la pena acquistare Kartra o se è meglio sfruttare WordPress per realizzare i tuoi funnel.

Funzionalità di Kartra

Cos’è Kartra?

Kartra, è servizio SaaS (Software as a Service) fondato da Andy Jenkins (purtroppo scomparso nel 2019) e Mike Filsaime (che ora ha fondato GrooveFunnels). Kartra fa parte della famiglia di Genesis Digital, proprietaria anche dei servizi WebinarJam ed EverWebinar.

Si tratta di una delle soluzioni più “all-in-one” disponibili. Nel senso che è una di quelle che mette a disposizione il maggior numero di funzionalità all’interno di un unico pacchetto, evitandoti quindi di dover ricorrere spesso a servizi esterni.

Kartra mette a disposizione dei suoi utenti:

  • Katra Pages: un page builder per la creazione di pagine con molti template già pronti all’uso, sia da utilizzare come landing page, sia come pagine per il sito.
Il page builder di Kartra
  • Kartra Forms, Kartra Leads e Kartra Mail: funzionalità per acquisire lead, segmentarli e contattarli via email. Nel sistema sono presenti logiche di marketing automation che consentono di impostare automazione basate sul comportamento degli utenti. Inoltre, essendo Kartra un ambiente integrato, è facile monitorare come gli utenti interagiscono anche con le pagine del sito e con i video.
  • Kartra Campaigns: lo strumento che consente di collegare tra loro i vari elementi di un funnel. Le pagine, i form, le email, i prodotti… Oltre a crearle da zero, su Kartra è anche possibile importare funnel già pronti all’uso.
Campagne Kartra
  • Kartra Memberships: lo strumento che consente di creare delle aree riservate ai membri. È qui che crei e carichi i materiali riservati ai tuoi iscritti. Puoi organizzare i contenuti in lezioni e erogarli in modalità drip, in modo da rendere disponibili i contenuti progressivamente nel tempo. Katra non offre tutte le funzionalità di piattaforme di learning management come Learndash su WordPress. Ma è decisamente superiore a ClickFunnels sotto questo aspetto.
  • Karta Video: Kartra offre anche l’hosting dei contenuti video per i suoi utenti, ma non solo. Questo strumento offre anche alcune funzionalità avanzate come ad esempio la possibilità di taggare le persone che hanno visto il video fino a un determinato punto. Puoi inoltre inserire form, call to action e inviti alla condivisione, all’interno di ogni singolo video. Considera però che nel piano base di Kartra puoi caricare fino a un massimo di 50 video. Solo con i piani superiori il numero di video è illimitato.
  • Kartra Calendar: una funzionalità molto utile che consente di offrire (gratuitamente o a pagamento) la possibilità di prenotare appuntamenti e sessioni. In questo modo Kartra ti evita di acquistare altri servizi per gestire appuntamenti e ti permette di controllare anche questo all’interno di un’unica piattaforma. Fino a poco tempo fa purtroppo era necessario gestire gli orari facendo riferimento al fuso orario della costa orientale degli USA. Ma ora è possibile impostare gli orari inserendoli con il proprio fuso orario personalizzato.
  • Kartra Helpdesk: si tratta di una piattaforma di ticketing che permette di offrire ai tuoi clienti un modo per contattare te e il tuo team di supporto. Anche in questo caso, anziché obbligarti ad attivare costosi servizi esterni, Kartra ti offre una soluzione integrata.
  • Kartra Affiliate: la funzionalità che permette agli utenti di Kartra di impostare e gestire un proprio sistema di affiliazione per i propri prodotti/servizi.
  • Kartra Agency: si tratta di una possibilità, offerta agli abbonati ai piani Silver, Gold e Platinum di Kartra, per gestire più facilmente gli account Kartra dei loro clienti. Kartra infatti consente anche di sviluppare un proprio business basato sulla consulenza e gestione di altri account per i propri clienti.

Integrazioni con Kartra

Nonostante questa sorta di solipsismo kartriano ;) Kartra mette a disposizione un discreto numero di possibilità di integrazione. Oltre al classico Zapier, che è un po’ il coltellino svizzero multiuso in questo ambito, Kartra permette di agganciarsi anche a soluzioni di membership esterne come Kajabi, aMember, Digital Access Pass, Optimize Press, S2 Member e Wishlist.
Si integra poi ovviamente con diversi gateway di pagamento come Stripe, PayPal, Braintree e Authorize.net e a servizi di invio email come Sendgrid, Postmark, Mailgun, Elastic Mail.

Limiti di soluzioni come Kartra

Kartra, come è comprensibile che sia, tende a presentare ogni sua funzionalità come la migliore soluzione disponibile sul mercato. Anche se, come sempre avviene in questi casi, è molto difficile che un unico fornitore possa offrire la miglior soluzione possibile in ogni ambito applicativo.

Il punto però non è quello di trovare per forza sempre il meglio, ma di trovare qualcosa che funzioni per te, e che ti può aiutare con la tua strategia.

Una cosa che è certa è che, con servizi come Kartra, rischi di pagare per funzionalità che non utilizzi e di rinunciare a utilizzare servizi esterni, magari migliori.

È chiaro che, tra questi due scenari:

  • utilizzare Kartra e adattarsi a fare alcune cose come dicono loro ma portare a casa il risultato in pochi giorni/settimane di lavoro…
  • …e impazzire nella configurazione di 10 plugin e 4 servizi e dopo 3 mesi non avere ancora ottenuto nulla.

Forse anche la minor flessibilità di Kartra non è poi così male ;)

Si tratta un po’ del classico principio 80/20 di Pareto. In base al quale conviene concentrarsi sul 20% dei fattori che generano l’80% dei risultati.

Il costo di servizi come Kartra confrontato a quello di WordPress

Non commettere l’errore di considerare Kartra eccessivamente costoso, pensando che su WordPress tutto sia gratuito o a basso costo.

È ovvio che, confrontando i $99 al mese per la versione base di Kartra, con un sito WordPress con tema e plugin gratuiti e un servizio di hosting da €30 all’anno, WordPress appare come incredibilmente più conveniente.

Iniziando però a considerare:

  • un servizio di hosting in grado di sopportare il carico di lavoro di un sito membership;
  • l’acquisto di plugin per la membership o per gestire dei corsi;
  • un servizio di email marketing;
  • un servizio per l’hosting dei video come Vimeo;
  • dei plugin per gestire funnel con WooCommerce;
  • …magari qualche altro plugin a pagamento per alcune funzionalità aggiuntive.

Con tutte queste funzionalità non è poi così difficile raggiungere cifre intorno ai € 1.000 o € 1.500 all’anno per le licenze dei plugin e i canoni dei vari servizi. Anche di più se si desiderano funzionalità più evolute.

Ma non solo, va considerato che per installare e configurare tutto questo è necessario un buon livello di esperienza e certe competenze. Quindi, se non le possiedi, è necessario pagare un consulente che ti dia una mano.

Dall’altro lato però, con servizi come Kartra va tenuto in considerazione un costo nascosto. Ossia il cosiddetto lock-in, che significa restare bloccati, intrappolati in un servizio. Questo aspetto è comune a tutte le piattaforme, soprattutto quelle all-in-one come Kartra. Però devi tenere conto che scegliere una soluzione come questa è un impegno di lungo periodo, dato che cambiare piattaforma non è semplice, non è rapido e non è economico.

Kartra può essere adatto a…

A mio modesto parere Kartra è adatta soprattutto a due tipologie di pubblico:

  • Chi si approccia per la prima volta al concetto di funnel e parte da zero. Non utilizza quindi altri servizi, ma è ben felice di avere a disposizione un’unica piattaforma con la quale fare tutto.
  • Chi, dopo aver provato a utilizzare altre soluzioni, è frustrato dalle difficoltà di integrazione e accetta volentieri qualche limitazione (o mancanza di flessibilità) in cambio di una maggiore semplicità derivante da un set di strumenti integrati tra loro.

Con Kartra infatti non hai il problema di dover aggiornare plugin, preoccuparti di effettuare backup o di interventi per ottimizzare la velocità di caricamento delle pagine o cose del genere.

Considerato che il piano base di Kartra parte da $99 al mese, appare scontato dire che Katra è una soluzione adatta soprattutto a persone che hanno già un prodotto/servizio da vendere, o almeno hanno già ben chiara una strategia.

Acquistare Kartra solo per farsi un sito e iniziare a raccogliere lead ai quali mandare qualche email ogni tanto, rischia di essere un passatempo costoso. Sotto questo punto di vista, WordPress permette una maggiore flessibilità e ti permette di crescere un poco alla volta integrando solo i servizi che ti servono. Ad esempio con WordPress e la membership di ThriveThemes è possibile, anche senza essere sviluppatori, impostare facilmente un sito, con tanto di blog e tutta una serie di strumenti utili per fare lead generation e costruire funnel.

Considerazioni finali

Kartra è una soluzione valida, anche se personalmente non la utilizzo. Pur avendola provata e tentato di utilizzarla diverse volte. Amo molto di più la flessibilità offerta da WordPress rispetto alla rigidità di sistemi come Kartra. A parte questo parere personale, reputo però Kartra un buono strumento.

Il page builder di Kartra l’ho trovato superiore e più stabile rispetto a quello di ClickFunnel e più flessibile rispetto a quello di Kajabi.

Anche le funzionalità di analisi dei dati di Kartra sono molto buone e rendono semplice tracciare l’andamento delle varie fasi di un funnel.

Così come le funzionalità di email marketing automation sono di buon livello e, grazie all’integrazione tra le varie parti, è possibile ottenere anche soluzioni piuttosto sofisticate.

Considera però che Kartra, così come ClickFunnels, non dispone di uno strumento blog. Quindi, se il blog è al centro della tua strategia di content marketing, dovrai appoggiarti a WordPress od altre piattaforme di blogging. Un aspetto positivo è che i form di Kartra possono essere tranquillamente inseriti e sfruttati anche su un sito WordPress per catturare lead.

Inoltre, quando ho avuto necessità di contattare il supporto ho sempre ricevuto risposta nel giro di 24 ore. Si tratta di tempi di risposta ancora accettabili, ma non più di tanto considerando che con Kartra tutte le tue attività dipendono da loro.
Tutte le volte nelle quali ho chiesto come potevo fare per… mi hanno sempre risposto che al momento Kartra non permetteva di fare quella cosa. Forse sono solo stato sfortunato. Però sentirsi dire che quella cosa non è possibile tradurla, che quell’altra non è possibile farla (mentre con MemberPress ad esempio è possibile), sono cose che non mi invogliano a pagare per un servizio.

Altro esempio riguarda la gestione degli aspetti legati al GDPR. Su Karta è possibile gestire questa impostazione per tutti i form e pagine dell’account. Questo significa che tu puoi scegliere se abilitarlo o no per tutto il sito, ma non puoi però personalizzare questa cosa a livello di singolo form.

GDPR con Kartra

Kartra offre la possibilità di provare la piattaforma per 14 giorni pagando solo $1. Si tratta di un’ottima opportunità per effettuare un test e toccare con mano come funziona.

Il mio consiglio è di provare Kartra se hai già in mente qualcosa di preciso da realizzare. Solo così infatti puoi verificare se Kartra può fare davvero al caso tuo oppure no. Se infatti ti limiti a fare un giro tra i vari tool disponibili, rischi di restare incantato da tutte le varie funzionalità e non vedere gli ostacoli ;)

2 commenti su “WordPress o Kartra? Flessibilità VS soluzione all-in-one”

  1. Pienamente d’accordo con quanto hai scritto!
    Colleziono account di prova da diverso tempo (ogni tanto mi prende di riprovarlo:-)))) ma poi mi scontro con il page builder di Kartra (pessimo, a mio avviso, soprattutto quando si è abituati ad Elementor), con la mia tendenza a spaccare il capello… e desisto:-(((
    Come dici giustamente, o ti abitui a quello che offre (senza entrare troppo nella precisione stilistica) vivendoci serenamente, o non ne esci vivo.
    Sto valutando anche una soluzione “nostrana” (nel senso che ha una nutrita community di utenti italiani in quanto la suite è completamente tradotta) molto interessante e completa (a luglio dovrebbe ricevere un corposo restyling lato interfaccia utente, molto meno moderna rispetto a Kartra) che si chiama BuilderAll. Ne hai mai sentito parlare? Cosa ne pensi?
    Un caro saluto e complimenti, il tuo sito meriterebbe molta più interazione di quella che vedo nei tuoi interessanti (sono solito usare la frase, scherzosa, “perle ai porci”:-))))

    Alessio

    P.S. Unica pecca che mi sento di segnalarti: OK, può essere comodo per non far capire l’età del post… ma la data negli articoli sarebbe opportuna, in modo da fare capire al lettore se trattasi di articolo appena uscito oppure qualcosa di meno recente:-)

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    • Ciao Alessio, BuilderAll non l’ho mai provato. Non ne ho sentito parlare benissimo, però ripeto che non ho mai avuto un’esperienza diretta.
      Per quanto riguarda la data dell’articolo, se guardi bene è indicata sotto al titolo. Inoltre in alcuni casi è indicata sia la data di pubblicazione sia quella dell’ultimo aggiornamento.

      Rispondi

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