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Recensione Thrive Automator: plugin per creare automazioni su WordPress

Tiziano Fogliata

Thrive Automator è la novità più interessante del 2022 lanciata da Thrive Themes, che aggiunge un ulteriore tassello alla già ricca collezione di strumenti:

Uno dei principali limiti degli strumenti messi a disposizione da Thrive Themes era la scarsa interoperabilità con la maggior parte degli altri plugin per WordPress. Questo aspetto ha sempre reso questa suite di strumenti un ecosistema un po’ chiuso.

L’arrivo di Thrive Automator ha cambiato le cose, permettendo una più facile integrazione tra gli strumenti della famiglia Thrive Themes anche con altri plugin e servizi.

Quanto costa Thrive Automator?

A differenza degli altri strumenti della Thrive Suite, Thrive Automator è gratuito ed è presente nella directory ufficiale dei plugin di WordPress. Può essere installato su qualunque sito WordPress anche se non si utilizza alcun plugin di Thrive Themes.

È ovvio però, che i maggior benefici derivanti dall’impiego di Thrive Automator si ottengono utilizzandolo in combinazione con Thrive Architect, Thrive Apprentice e gli altri plugin della famiglia.

Cosa puoi fare con questo plugin?

Thrive Automator permette di creare delle regole di automazione che si attivano in particolari condizioni per eseguire determinate azioni.

Qualche esempio:

  • Quando un utente X completa un quiz (creato con Thrive Quiz Builder) consente all’utente X l’accesso al corso ABC (creato con Thrive Apprentice).
  • Quanto un utente X completa l’acquisto di un prodotto su WooCommerce consente all’utente X l’accesso al corso ABC.

Ma non solo, Thrive Automator supporta sia l’invio sia la ricezione di webhook e questo offre la possibilità di mettere in comunicazione tra loro diversi siti WordPress.

Ad esempio, attraverso l’invio e la ricezione di webhook tra due siti, è possibile creare automaticamente un account utente sul sito B, quando si verifica qualcosa sul sito A.

Nell’immagine sottostante puoi vedere la configurazione di un’automazione nella quale il trigger di avvio è la creazione di un nuovo account con il ruolo di “Customer” su WordPress. Questo ruolo è quello utilizzato da WooCommerce per i clienti.
L’azione successiva è quella di inviare un webhook a un altro sito, contenente le informazioni nome, cognome e indirizzo email del cliente.

Invio di un webhook quando viene creato un nuovo cliente

Sul secondo sito, sempre usando Thrive Automator basta creare un’automazione per ricevere questo webhook e stabilire cosa fare con i dati ricevuti. In questo caso, viene creato un nuovo account utente.

Ricezione webhook con Thrive Automator

Questa possibilità di interconnessione tra più siti può essere utile quando si utilizza un sito principale con installato WooCommerce per vendere, ma si mantengono i corsi su un sito separato.

In un altro articolo su questo sito ho parlato dei pro e contro nel gestire tutto su un unico sito o su siti WordPress separati.

Quali integrazioni supporta Thrive Automator

Al momento, questo plugin supporta il collegamento diretto con i seguenti servizi e plugin Wordpress:

ActiveCampaign, AWeber, Campaign Monitor, Constant Contact, ConvertKit, Drip, Elementor, FluentCRM, GetResponse, HubSpot, iContact, Keap (formerly Infusionsoft), KlickTipp, MadMimi, MailChimp, MailerLite, MailPoet, MailRelay, Ontraport, SendFox, SendinBlue, SendLane, Sendy, SG Autorépondeur, Studiocart, Thrive Apprentice, Thrive Architect, Thrive Leads, Thrive Quiz Builder, Thrive Theme Builder, Thrive Ultimatum, Upsell Plugin, WishList Member, WooCommerce, WordPress, WP Fusion (qui trovi un approfondimento su WP Fusion), Zoho Campaigns.

Oltre a queste integrazioni, grazie al già citato supporto ai webhook in ingresso e in uscita, è possibile far comunicare Thrive Automator anche con altri servizi.

Non siamo ancora vicini al livello di automazione paragonabile a quello che è possibile ottenere con plugin come Uncanny Automator, ma Thrive Automator è l’unica soluzione utilizzabile se utilizzi gli altri plugin della famiglia Thrive Themes.

Mi auguro, e non sono il solo 😉, che cresca il numero di integrazioni dirette con questo plugin, che è anche la ragione principale per la quale Thrive Themes ha rilasciato gratuitamente Thrive Automator. Altrimenti, se servisse solo ad automatizzare le operazioni tra i propri plugin, l’avrebbe incluso solo nella loro offerta a pagamento.

Azioni, filtri e operazioni possibili

Thrive Automator supporta un notevole numero di attivatori (trigger) e azioni possibili.

È possibile attivare un’automazione:

  • quando un utente effettua il login o il logout sul sito;
  • quando viene creato un nuovo account;
  • quando viene effettuato un ordine su WooCommerce;
  • quando viene acquistato un prodotto su WooCommerce;
  • quando viene compilato un form creato su Thrive Architect;
  • quando uno studente completa un corso, una lezione su Thrive Apprentice
  • …e molto altro ancora. Quelli che ti ho citato sono solo alcuni degli esempi.

Ma non solo, Thrive Automator permette anche di inserire dei filtri, per fare in modo che l’automazione scatti solo in precise circostanze.

È anche possibile inserire un’azione per ritardare l’esecuzione di un’operazione. Questo permette, ad esempio, di creare un’automazione che avvia una campagna limitata nel tempo con Thrive Ultimatum, che si attiva una settimana dopo che un utente si è iscritto a un corso creato con Thrive Apprentice.

Considerazioni finali

È piuttosto evidente che Thrive Automator è un plugin che ha senso installare se utilizzi anche gli altri plugin di Thrive Themes. In particolare, è utilissimo per chi ha scelto Thrive Apprentice per creare i propri corsi online.

Per tutti gli altri che cercano una soluzione di automazione su WordPress, è sicuramente meglio rivolgersi a plugin più potenti come Uncanny Automator.

Thrive Automator e la Thrive Suite sono però un’ottima scelta per chi cerca una soluzione ricca di funzionalità ma allo stesso tempo facile da gestire, senza impazzire troppo nell’installazione e configurazione di tanti plugin differenti.

Acquistando la Thrive Suite, si può avere a disposizione un potente strumento per creare il proprio sito, le varie landing page, integrarlo con i principali servizi di email marketing, collegarlo a WooCommerce o a Thrive Cart per la vendita e anche di un plugin per creare e vendere corsi online.

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