Sono molti i servizi di email marketing che, oltre alle classiche funzionalità legate alla gestione dei contatti, all’invio di email e alle automazioni, mettono a disposizioni anche uno strumento per realizzare landing page.
Anche ActiveCampaign offre ai propri utenti questa possibilità, per chi ha sottoscritto un piano Plus, Professional o Enterprise.
La presenza di questo strumento all’interno dell’interfaccia di ActiveCampaign offre diversi vantaggi per semplificare la vita di chi ha la necessità di realizzare landing page, ossia del 99% delle persone che utilizzano un servizio come ActiveCampaign. Ho lasciato un margine dell’1% per la classica risposta “Non so/Non risponde” ;)
Quali vantaggi offre la creazione di landing page su ActiveCampaign
Per costruire landing page non mancano le soluzioni: dai page builder per WordPress ai numerosi servizi come Leadpages, Unbounce, Swipe Pages. Quindi perché potrebbe avere senso utilizzare ActiveCampaign anziché altre soluzioni?
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Due prime buone ragioni sono quelle del risparmio e dell’integrazione. La prima è piuttosto ovvia: se utilizzi un piano di ActiveCampaign che comprende la funzionalità di creazione delle landing page non dovrai pagare per un ulteriore servizio.
La seconda invece riguarda l’integrazione diretta con il servizio di email marketing, ossia quella di aggiungere direttamente i contatti raccolti sulla landing ad ActiveCampaign, senza dover configurare troppe cose.
Numerosi template già pronti
Al momento, ActiveCampaign propone poco più di 45 modelli di landing page pronti. Alcuni di essi, 6 per la precisione, sono più dei semilavorati, ossia modelli privi di colore e di un stile particolare, ma che devono essere personalizzati.
Tutti gli altri, invece, sono graficamente accattivanti e disponibili per varie finalità ed esigenze.
Sia utilizzando uno dei modelli già pronti, sia partendo da zero con la costruzione di una landing page, si hanno a disposizione numerosi blocchi che permettono di impostare sezioni e inserire contenuti all’interno delle pagine.
Si tratta in pratica di una modalità operativa ormai piuttosto comune, tipica anche di numerosi page builder.
Il page builder di ActiveCampaign permette di trascinare i blocchi e impostare margini, rientri, colori e stili per ogni blocco. È molto facile da usare e consente un discreto livello di personalizzazione. Non siamo ai livelli di personalizzazione possibili con Elementor o Thrive Architect, ma stiamo anche parlando di strumenti diversi. Inoltre, con il page builder di ActiveCampaign è molto più semplice da utilizzare e riduce di molto le possibilità di commettere errori.
Quasi superfluo evidenziare il fatto che tutti i template sono responsive, ossia che sia adattano automaticamente ai vari dispositivi desktop e mobile.
I moduli sulle landing page di ActiveCampaign
Chi conosce ActiveCampaign sa quanto è importante il ruolo svolto dai moduli, non soltanto per raccogliere dati sui contatti da inserire nelle liste. I moduli infatti permettono di gestire l’attivazione o meno del double opt-in e fungono da ulteriore trigger di avvio per le automazioni.
In una prima versione, le landing page create su ActiveCampaign permettevano di creare moduli differenti rispetto a quelli disponibili nella sezione Moduli.
Recentemente però è stato introdotta la modalità per inserire rapidamente i moduli già creati su ActiveCampaign.
Domini personalizzati per le landing page
Le pagine create su ActiveCampaign possono essere pubblicate anche utilizzando un dominio (o sottodominio) personalizzato. Inoltre è anche possibile impostare una landing creata su ActiveCampaign come pagine principale di quel dominio.
Puoi decidere, per ogni pagina creata, se utilizzare il domino personalizzato oppure no.
SEO, Open Graph e codici di tracciamento
ActiveCampaign ha pensato anche alla gestione dei vari tag SEO e ai tag Open Graph, utili per personalizzare le informazioni utilizzate dai social quando la landing page viene condivisa. È possibile impostare una favicon, un tag Title, una meta description e tutto il resto.
All’interno della landing è possibile inserire anche eventuali script di tracciamento (o di altro tipo) nella sezione <head></head> della pagina oppure in quella del <body>. Utile ad esempio per inserire il codice di Google Analytics o altri sistemi di rilevamento del traffico.
È inoltre presente anche la possibilità di attivare il banner relativo ai cookie sulla landing page appena creata.
Conclusioni
La comodità di poter creare landing page senza dover mettere mano al proprio sito è un aspetto che sarà apprezzato da molte persone, che non amano avere a che fare con gli aspetti più tecnici di questo lavoro.
Inoltre, non è male preparare la landing page, le sequenze di email e le automazioni tutto all’interno di un unico strumento.
Per esigenze più complesse in termini di funzionalità o di estetica, questa soluzione non è paragonabile alla flessibilità offerta da molti page builder e plugin per WordPress, ma rappresenta sicuramente una preziosa aggiunta alla cassetta degli attrezzi presente su ActiveCampaign.