In questo video voglio mostrarti alcuni esempi di come mettere in comunicazione un sito WordPress con modelli di intelligenza artificiale.
Per farlo, utilizzerò MCP, acronimo di Model Context Protocol, un concetto che ho già trattato in un precedente articolo.
MCP è un protocollo introdotto da Anthropic nel corso del 2024. Serve a standardizzare la comunicazione tra modelli di intelligenza artificiale e fonti di dati esterne, come ad esempio un CMS come WordPress.
Per utilizzare MCP servono due componenti principali:
- Un MCP client: in questo caso sarà Claude Desktop (non la versione web, ma l’app da installare).
- Un MCP server: sarà il nostro sito WordPress, sul quale è possibile attivare un MCP server.
Plugin MCP per WordPress
Per WordPress sono disponibili alcuni plugin che permettono di abilitare la funzionalità MCP Server.
Uno è WordPress MCP ed è sviluppato da Automattic ed è scaricabile da GitHub. Questo plugin è una buona base, ma personalmente preferisco un’altra soluzione.
Si tratta del plugin AI Engine, del quale ti avevo già parlato in un precedente articolo dedicato a come integrare OpenAI su WordPress.
Questo plugin è disponibile sia in una versione gratuita, sia in una a pagamento. Entrambe le versioni permettono di abilitare la funzione MCP su WordPress, anche se la versione gratuita offre un numero ridotto di funzionalità rispetto a quella a pagamento.
MCP Server con AI Engine
Per poter collegare l’app Claude Desktop con un sito WordPress, come prima cosa è ovviamente necessario scaricare l’app desktop di Claude. Non è sufficiente infatti accedere alla versione web di Claude.
Poi è necessario installare il plugin AI Engine sul sito WordPress e abilitare la funzione MCP Server nelle impostazioni del plugin.
Il passaggio più delicato e complesso, soprattutto per chi non ha familiarità con l’interfaccia a riga di comando e con gli aspetti più tecnici riguarda la configurazione di Claude Desktop.
Per fare questo è necessario avere installato sul proprio computer Node.js.
Poi, come ti mostro nel video e come è riportato nella documentazione del plugin AI Engine, è necessario eseguire dei comandi da terminale per configurare Claude Desktop per aggiungere il sito WordPress come MCP Server.
Nel video ti mostro anche alcune criticità nel processo di configurazione, come ad esempio la necessità di utilizzare dei percorsi assoluti per richiamare sia Node, sia il file mcp.js
all’interno della configurazione di Claude Desktop.
Al momento, utilizzando il plugin AI Engine è possibile:
- Leggere e creare articoli e pagine;
- Utilizzare i file presenti nella libreria Media e generare nuove immagini usando l’AI;
- Gestire i vari termini delle tassonomie, come categorie e tag;
- Effettuare alcune operazioni limitate su temi e plugin.
MCP Server con WordPress MCP
Nel video ti mostro anche come utilizzare il plugin di Automattic per mettere in comunicazione un MCP Client con WordPress. Il plugin WordPress MCP di Automattic, secondo me è un po’ più complesso da configurare rispetto ad AI Engine, però rappresenta comunque una buona soluzione.
Anche in questo caso ti servirà la versione desktop di Claude e dovrai comunque avere installato la versione più recente di Node.js. Se AI Engine funziona anche con la versione 20.19.0 di Node, il plugin di Automattic richiede la versione 22 di Node.
Perché connettere WordPress con MCP
Connettere WordPress a un LLM (Large Language Model) tramite MCP (Model Communication Protocol) può offrire una serie di vantaggi sia tecnici che funzionali, in particolare per chi vuole arricchire l’esperienza del proprio sito web con funzionalità avanzate.
MCP è stato ideato per facilitare la comunicazione tra sistemi e modelli AI attraverso un’interfaccia coerente. Questo significa che puoi:
- Sostituire o aggiornare il modello AI senza dover cambiare l’infrastruttura di WordPress.
- Usare più modelli (es. GPT, Claude, Mistral) con la stessa logica di integrazione.
Il grande vantaggio è rappresentato dal poter fornire un contesto reale ai modelli di intelligenza artificiale, permettendogli di accedere ai contenuti del sito per poter elaborare e fornire risposte migliori e più pertinenti.