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Backup di un sito WordPress: perché è importante farlo e quali plugin usare

Effettuare regolarmente delle copie di backup del proprio sito WordPress è fondamentale per non correre rischi, molto spesso però tale pratica è ignorata.

Spesso, quando si crea un nuovo sito ci si preoccupa di quale CMS utilizzare, del suo aspetto grafico e dei contenuti da inserire. Il backup solitamente è una di quelle cose che rischia di passare in secondo piano.

Mi sono imbattuto spesso in siti WordPress avviati da tempo, i cui proprietari non si erano mai preoccupati di effettuare delle copie di sicurezza del loro sito, in modo da poter ripristinare il tutto in caso di eventuali problemi.

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Eppure sono molteplici le occasioni nelle quali una copia di salvataggio che consenta di ripristinare velocemente un sito può tornare utile. Spesso però le scuse che si utilizzano per giustificare l’assenza di un backup sono diverse, vediamo alcune.

Il sito è appena partito, non ho bisogno di alcun backup

Questa è una delle scuse più comuni e spesso porta a non individuare mai un momento opportuno per effettuare un backup, nemmeno in un futuro lontano. Eppure basterebbe pensare a quanto tempo si è investito per la creazione di un sito per far sembrare più che logico pianificare una strategia di backup che permetta di dormire sonni tranquilli.

Effettuo regolarmente una copia del database

È vero che la maggior parte dei contenuti di un sito WordPress risiedono principalmente nel database e non nei file presenti sul server, ma questo non giustifica il fatto che una sola copia del database sia più che sufficiente per ripristinare velocemente un sito. Tutte le immagini o i file caricati, i plugin e il tema utilizzato non sono presenti nel database.

In caso di bisogno avere solo una copia di riserva del database è meglio di niente, ma da sola non serve poi a molto se hai perso tutte le immagini che avevi caricato sul tuo sito.

Sto attento a quello che faccio e quindi non rischio nulla

Essere attenti e scrupolosi ed evitare di installare plugin a caso può aiutare, ma non basta sicuramente ad assicurarci che il nostro sito WordPress sia al riparo da eventuali problemi.

Ammiro tanta sicurezza, ma personalmente preferisco essere un po’ più tranquillo.

Anche perché gli utenti non sono l’unica fonte possibile di problemi, esistono tante cose che possono andare per il verso sbagliato e danneggiare un’installazione di Wordpress: crash del server, attacchi esterni, plugin difettosi …

WordPress salva automaticamente le varie versioni dei miei articoli

La funzione di salvataggio automatico di post e pagine e la possibilità di gestire le varie revisioni dei contenuti non sono paragonabili ad un backup. Queste funzioni permettono di evitare di perdere un articolo o di rimediare ad alcuni errori di salvataggio di un post. Non servono però a nulla nei casi in cui un’intera installazione di WordPress sia stata compromessa.

La società che mi fornisce l’hosting si occupa già del backup

È abbastanza comune che i vari servizi di hosting offrano un servizio di backup. In alcuni casi questo è manuale (ergo, se non lo fate personalmente la società di hosting non lo farà per voi), mentre in altri è automatico, ad esempio tramite un software chiamato R1Soft.

Fai però attenzione, perché in alcuni casi tali backup comprendono solo i file presenti nel tuo spazio ma non il database. Se invece utilizzi una VPS, ossia un server privato virtuale, può darsi che vengano effettuate delle copie snapshot dell’intero sistema.  Questo è decisamente buono, ma il ripristino dell’intero sistema è sicuramente più lungo e macchinoso rispetto al ripristino di un solo sito.

A proposito del backup effettuato direttamente dalla società di hosting, ti racconto un aneddoto.

Tempo fa il sito WordPress di un mio conoscente fu “bucato”, ossia danneggiato, da un malintenzionato. Lui purtroppo se ne accorse una decina di giorni dopo. La società che gli forniva l’hosting effettuava quotidianamente le copie di backup del sito. Purtroppo tali copie venivano conservate per 7 giorni. Quindi, lui si trovo con 7 copie di backup tutte contenenti solo il sito danneggiato e non quello funzionante. Morale della favola: dovette ricreare il sito da zero, un vero incubo.

Questo è per farti capire che affidare solo alla società di hosting il backup del tuo sito, a volte può non essere sufficiente.

Ho effettuato il backup una volta e quindi sono a posto

Non è che ci sia qualcosa di sbagliato in tale strategia, il suo punto debole è che non può essere applicata in tutti i casi. Se infatti io ho un sito che aggiorno una volta all’anno, anche un backup vecchio di 10 mesi mi potrebbe andare bene, tanto i contenuti non sono variati. Se però gestisco un blog che viene aggiornato quotidianamente, un backup di 10 mesi fa mi può essere utile quanto una bicicletta senza ruote.

I backup effettuati in locale sono più che sufficienti

Per backup in locale intendo le copie di salvataggio che sono conservate sul medesimo server sul quale è ospitato il sito. Tale soluzione è sicuramente preferibile al non effettuare alcun backup, ma non è sicuramente il massimo della sicurezza. In caso di crash del server infatti perderai sia il tuo sito che i relativi backup.

Meglio quindi tenere sito e backup in due posti separati.

Quali soluzioni adottare per un corretto backup di un sito WordPress?

Le possibili risposte sono molteplici, dato che esistono diverse possibilità. Si possono utilizzare plugin per salvare copie di backup sia sul web server che ospita il sito sia su servizi di cloud storage esterni, oppure si possono scegliere servizi che si occupano di tutto in modo completamente automatico.

Per il salvataggio dei dati del tuo sito WordPress sono disponibili sia plugin gratuiti che a pagamento. Nella maggior parte dei casi le soluzioni più diffuse prevedono entrambe le versioni.

Plugin gratuiti per il backup di un sito WordPress

UpdraftPlus Backup

È sicuramente una delle soluzioni più popolari e soprattutto uno di quei plugin che, oltre al salvataggio dei dati, prevede anche una funzione di ripristino degli stessi. In molti casi infatti i plugin offrono tutto il necessario per salvare il database e i file del tuo sito WordPress ma poi lasciano a te il compito di ripristinare il tutto.

UpdraftPlus consente di recuperare facilmente le vecchie versioni salvate di temi, plugin, file caricati e ovviamente del database di WordPress.

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Questo plugin ti permette di effettuare salvataggi su Amazon S3, Dropbox, Google Drive, Rackspace Cloud, DreamObjects, FTP, Openstack Swift e via email. La versione a pagamento supporta anche Microsoft OneDrive, Microsoft Azure, Copy.Com, Google Cloud Storage, SFTP, SCP e WebDAV.

La versione gratuita del plugin non supporta il backup su molteplici destinazioni, e questa solitamente è una garanzia in più quando decidiamo di seguire una corretta strategia di backup. Un altro limite della versione gratuita è il mancato supporto per le installazioni Multisite di WordPress.

UpdraftPlus consente poi di impostare una diversa programmazione dei backup per quanto riguarda i file e il database. Quindi puoi ad esempio programmare un backup ogni 4 ore del database e un backup quotidiano dei file.

In questo video ti mostro quanto è semplice fare un backup di un sito WordPress con la versione gratuita di UpdraftPlus:

Come fare un backup di un sito WordPress
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Come fare un backup di un sito WordPress

Io ho acquistato la versione Premium di UpdraftPlus che offre numerosi vantaggi, come ad esempio:

  • backup su molteplici destinazioni remote;
  • possibilità di clonare o migrare un sito WordPress su un altro server;
  • possibilità di effettuare backup automatici prima dell’aggiornamento di un tema, di un plugin o del core di WordPress;
  • facoltà di includere nel backup anche file e database che non appartengono a WordPress;
  • supporto per WordPress Multisite;
  • rispetto alla versione gratuita è possibile impostare in modo preciso data e ora dei backup programmati;
  • possibilità di importare backup effettuati con altri plugin, come ad esempio BackWPup, BackupWordPress, Simple Backups, WordPress Backup To Dropbox, InfiniteWP, Dropbox Backup by WPAdm e semplice backup in formato SQL del database;
  • maggiori possibilità di analisi con report dettagliati e alert personalizzabili in caso di problemi;
  • possibilità di proteggere con password l’accesso ai backup.

La versione Premium di UpdraftPlus permette anche di collegare più account dello stesso servizio per il backup remoto. Quindi puoi effettuare i backup contemporaneamente anche su più account Dropbox, oppure su più account Backblaze… Prima invece, una volta configurato un tipo di account, non era possibile aggiungerne altri dello stesso tipo.

A gennaio 2018, il team di sviluppo di UpdraftPlus ha reso disponibile un’altra fantastica opzione che garantisce ancora maggior sicurezza e soprattutto risparmio di risorse. Si tratta della possibilità di effettuare backup incrementali dei file del tuo sito. Grazie a questa opzione ora è possibile effettuare dei backup aggiuntivi delle sole modifiche avvenute dall’ultima volta in cui è stato eseguito un backup completo.

Questo permette di effettuare anche salvataggi ogni ora, ma senza dover ogni volta salvare tutti i file. I backup incrementali uniscono la sicurezza di avere un backup sempre aggiornato evitando però il problema di avere un processo di backup praticamente sempre attivo, con inevitabile consumo di risorse e rallentamenti sul sito.

BackWPup Free

Anche in questo caso si tratta della versione gratuita di un plugin a pagamento. A differenza di UpdraftPlus questo plugin offre però molte funzioni anche nella versione free. Rispetto alla precedente soluzione BackWPup non prevede alcuna funzione di ripristino dei file ma si occupa esclusivamente delle operazioni di salvataggio dei dati.

Questo plugin supporta numerose destinazioni per il backup e consente anche di selezionarne più di una per ogni operazione di salvataggio.

BackWPup-Free

È possibile pianificare diversi piani di backup potendo decidere cosa salvare, quando salvare e dove archiviare per ognuno di essi.

BackWPup consente inoltre di escludere determinate cartelle e specifiche tabelle del database dalle operazioni di backup. Il plugin si occupa anche del salvataggio di file delicati come ad esempio wp-config.php, robots.txt, .htaccess, .htpasswd e favicon.ico presenti nella directory principale del tuo sito.

BackUpWordPress

Un ottimo plugin estremamente semplice da utilizzare e molto funzionale che però, nella versione gratuita, consente di salvare i file solo sul web server che ospita il sito. Se infatti vuoi effettuare salvataggi su altri server FTP, su Dropbox, Google Drive, Amazon S3 o altri servizi, è necessario acquistare la versione a pagamento.

Come detto, BackUpWordPress è molto facile da usare e non richiede alcuna configurazione particolare a parte scegliere cosa e quando salvare.

BackUpWordPress-interfaccia

WordPress Backup to Dropbox

Un plugin che consente di effettuare gratuitamente il backup dei file e del database di WP sfruttando Dropbox come destinazione di archiviazione dei backup. È possibile scegliere quali file escludere dal backup e pianificare quando eseguire i salvataggi.

wordpress-backup-dropbox

WP-DB-Backup

Rispetto agli altri, questo plugin ha funzionalità molto limitate. Infatti si occupa di svolgere solo una cosa: effettuare salvataggi del database di un sito WordPress, ma svolge più che egregiamente questo compito.

Con questo plugin si possono ad esempio programmare dei backup del database e fare in modo che il plugin te li invii via posta elettronica. In alternativa puoi anche effettuare dei backup manuali e scaricarli direttamente sul tuo pc.

WP-DB-Backup-wordpress-backup-database

Soluzioni e plugin a pagamento per il backup di un sito WordPress

BackupBuddy

Una delle soluzioni a pagamento più diffuse e complete per effettuare backup, e non solo, di un sito WordPress. BackupBuddy inoltre oltre a tutte le classiche funzioni di backup e ripristino che si possono trovare anche in molti altri plugin, permette anche di risparmiare tempo nelle operazioni di migrazione di un sito WordPress da un server a un altro.

Sia che si tratta di cambiare hosting sia che tu sia uno sviluppatore che debba semplicemente spostare un sito dal server di sviluppo a quello di produzione, BackupBuddy può esserti d’aiuto e farti risparmiare parecchio tempo. Il plugin si occupa infatti di gestire un eventuale cambio di dominio del sito e dei conseguenti problemi legati ai dati serializzati presenti nel database.

Acquistando il plugin si può sfruttare anche 1 Gb di spazio gratuito di BackupBuddy Stash, un servizio pensato per conservare i backup effettuati con BackupBuddy.

BackupBuddy consente inoltre di effettuare anche il ripristino di singoli file sul server, non necessariamente di un intero backup. Offre inoltre la funzione di malware scan, un controllo in più per verificare che il tuo sito non sia stato compromesso.

salvataggio dei backup su server esterni

Backup con Jetpack

Si tratta di un servizio a pagamento offerto da Automattic, la società che si occupa di WordPress.com, Akismet, WooCommerce…

Il plugin Jetpack è utilizzabile anche in versione completamente gratuita su tutti i siti WordPress e permette di attivare sul proprio sito una serie di funzionalità estremamente utili. La versione a pagamento di questo servizio consente anche di mettere al sicuro i dati del tuo sito effettuando backup quotidiani in modo completamente automatico.

È una soluzione efficiente, sicura ed estremamente facile da usare. Con un semplice clic è inoltre possibile effettuare il ripristino del tuo sito partendo da uno dei backup disponibili.

Inoltre, il servizio di Jetpack non si limita ai backup ma offre anche servizi aggiuntivi per la messa in sicurezza del tuo sito. I piani a pagamento partono da € 3,50 al mese.

Blogvault

Anche se non è un servizio così popolare come Jetpack, Blogvault offre funzionalità interessanti, tra le quali la possibilità di utilizzare questo servizio anche per la migrazione dei siti WordPress da un hosting a un altro (gestendo anche l’eventuale cambio di dominio).

Anche Blogvault supporta il ripristino completamente automatizzato di un sito WordPress, ossia senza dover effettuare alcun download o upload manuale dei file.

Il servizio conserva gli ultimi 30 salvataggi effettuati. A differenza poi della maggior parte dei plugin dedicati al backup di WordPress, Blogvault sfrutta i backup incrementali e quindi, per ogni operazione di backup, effettua il salvataggio solo degli elementi che sono stati modificati rispetto al backup precedente. Questo permette di velocizzare le operazioni, ridurre il consumo di banda e quello di spazio.

blogvault

 

5 consigli per una corretta strategia di backup del tuo sito WordPress

Qualunque soluzione tu decida di provare, l’importante è avere gli strumenti e mettere in azione una strategia di backup del tuo sito.

Ecco 5 consigli finali:

  • Effettua sempre un backup prima di un aggiornamento.
    Soprattutto quando si tratta del core di WordPress, del tema e di plugin che hanno un notevole impatto sul sito (come ad esempio WPML o WooCommerce). Qui trovi anche una guida che ti spiega come impostare e gestire gli aggiornamenti automatici su WordPress.
  • Regola la frequenza dei backup basandosi sul ritmo di attività del tuo sito.
    Se pubblichi 10 post al giorno dovrai avere sicuramente una frequenza di backup molto più ravvicinata rispetto a quella di un sito che pubblica un articolo al mese.
  • L’ideale sarebbe conservare backup in 2/3 destinazioni differenti
    Se hai la possibilità conserva i salvataggi in almeno 3 postazioni diverse, come ad esempio un servizio cloud, sul tuo pc e su un disco esterno. La prudenza non è mai troppa.
  • Evita di salvare dati inutili, soprattutto se hai problemi di spazio.
    Per velocizzare le operazioni di backup e sprecare meno risorse, è preferibile effettuare il backup solo dei contenuti di valore (non commenti spam, statistiche inutili …)
  • Non rinunciare a qualche buon backup manuale ogni tanto.
    Anche se hai pianificato tutte gli automatismi e le programmazioni del caso, ogni tanto un buon caro vecchio backup manuale non fa sicuramente male.

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meglio diffondere la sana abitudine di effettuare i backup :)

16 commenti su “Backup di un sito WordPress: perché è importante farlo e quali plugin usare”

  1. Ciao Tiziano,
    ammetto che il tuo articolo è stato quello che mi ha convito ad acquistare BackupBuddy e lo sto testando proprio in questi giorni. Non nascondo che qualche difficoltà c’è, soprattutto per quanto riguarda il dialogo con il server (non tutti i provider hanno le stesse impostazioni e quindi a volte bisogna un po’ lavorarci).
    Volevo comunque chiederti un consiglio, ovvero la procedura che tu utilizzi per limitare al minimo il tempo di “maintenance mode” durante il restore di un backup. Infatti BackupBuddy necessita di 2 operazioni fondamentali ma un po’ lunghe ovvero:
    1 – eliminare tutti i file di Wordpress precedenti sul server:
    2 – caricare il file di backup (che può essere lungo causa pesantezza).
    Come affronti questi tempi di down del sito?
    Grazie.

    Rispondi
    • Ciao,
      io prima procederei al caricamento dei file di backup e una volta completato questo passaggio passo all’eliminazione dei vecchi file. Spero di aver capito bene la domanda e aver chiarito l tuo dubbio :)

      Rispondi
  2. Ciao Tiziano e grazie per i contenuti che rendi disponibili.

    Gestisco 6 Blog per dei miei clienti e sto valutando la modalità più adeguata per tenere copia di Backup di ogni singolo Blog.

    Leggendo il tuo articolo, sono andato un po in confusione, nel vedere che BlogValut costa 89 $ all’anno per un sito, mentre BackupBuddy 100 $ l’anno per 10 siti.

    Ho letto bene o sto cadendo in qualche errore di valutazione?

    Seguendo le tue indicazioni, sceglierei sicuramente BackupBuddy.

    Cosa mi consigli? Il loro utilizzo è abbastanza semplice o richiede competenze avanzate?

    Esistono Tutorial in italiano?

    Grazie in anticipo per la tua cortese risposta.

    Rispondi
    • Ciao Enzo, scusa il ritardo nella risposta. BlogValut ti offre anche lo spazio di archiviazione per i backup, mentre BackupBuddy te ne offre solo 1Gb gratuito.

      Rispondi
  3. utilizzando UpdraftPlus Backup posso fare il backup direttamente su un mio disco esterno? E’ consigliabile eventualmente questa procedura? Magari affiancandolo ad un’altra destinazione.
    Grazie mille

    Rispondi
    • Ciao Giorgio, il backup diretto sul disco esterno è un po’ improbabile, dato che il tuo disco esterno dovrebbe essere accessibile dal server Web che ospita il tuo sito.

      Rispondi
  4. Ho capito, ho detto una vera eresia!
    Mi spiego in parole povere, perdona, se io volessi utilizzare Updraft Plus , perchè non mi fido dei miei backup manuali, che pure depositano i files nel mio pc, per generare backup dei files di WP e del data base sul mio pc, è fattibile e come? poi magari potrei trasferire il tutto sul un disco estero. O no?
    Grazie mille della tua comprensione
    Giorgio Cadoni

    Rispondi
    • Una soluzione potrebbe essere quella di impostare UpdraftPlus in modo che salvi i backup nel tuo account Dropbox, che puoi installare anche sul tuo pc. Ogni volta che viene effettuato il backup quindi te lo ritrovi anche nella cartella Dropbox sul tuo computer. Da lì, se vuoi, lo puoi copiare anche sul tuo disco esterno.

      Rispondi
  5. Ciao Tiziano, una domanda.
    Visto che usi la versione premium di UpdraftPlus volevo sapere se l’acquisto è una tantum o annuale visto che non è molto chiaro dalle faq del sito.
    Grazie

    Rispondi
  6. Io il backup lo faccio con gli strumenti di WordPress stesso: entro nel database, seleziono il db nella colonna a sinistra, poi dal menù in alto clicco su Esporta. Uso anche Memopal che mi tiene una copia automaticamente su server esterno.

    Rispondi
  7. Ciao. Ho installato UpdraftPlus impostando backup su google drive. In caso che il mio sito improvvisamente non sia più raggiungibile neppure dalla bacheca (come mi è successo) come faccio a ripristinare il backup?
    Grazie.

    Rispondi
    • Devi reinstallare WordPress, in modo da avere un sito WordPress funzionante. Poi devi installare UpdraftPlus e, o lo ricolleghi a Google Drive, oppure carichi manualmente i file zip del backup nella directory /wp-conten/updraft/. Qui trovi le istruzioni complete: https://updraftplus.com/faqs/restore-site-updraftplus/

      Rispondi
  8. Estremamente interessante l’articolo ed ho acquistato proprio ora Updraft Plus la versione Personal ma non capisco dove cambiare la lingua in italiano. Ho visto che tu hai settato l’italiano. Mi dai una mano ?

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    • Se il tuo sito WordPress è impostato per usare la lingua italiana, dovresti vedere anche UpdraftPlus in italiano. Probabilmente, sul tuo sito non sono ancora state scaricate le traduzioni. Prova ad andare nella sezione Bacheca -> Aggiornamenti del tuo sito per verificare se ci sono le traduzioni da aggiornare.

      Rispondi

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