La vendita dei corsi online è un settore in forte crescita da alcuni anni e, di conseguenza, il numero di soluzioni che si rivolgono ai creatori di corsi è in continuo aumento.
Gli ultimi mesi hanno visto anche alcuni servizi come SamCart e, ancor più di recente ThriveCart, strizzare l’occhio alle persone che desiderano sfruttare le loro competenze e conoscenze per vendere corsi online.
Ma a cosa servono soluzioni come queste? A chi possono essere utili?
Avevo già dedicato una recensione a ThriveCart, un servizio che permette di creare in modo facile e veloce pagine di checkout e funnel di vendita.
ThriveCart mette a disposizione una gran quantità di funzionalità: upsell, downsell, bump offer, A/B test, integrazione con i principali servizi di email marketing, tracciamento delle conversioni (compreso supporto delle Facebook Conversion API), integrazione con PayPal, Stripe, Google Pay e Apple Pay, possibilità di incorporare i moduli di check-out sul proprio sito, gestione degli affiliati e dei codici sconto, integrazione con Zapier e molto altro ancora.
Anche SamCart offre funzionalità simili. Una sostanziale differenza tra i due servizi è che ThriveCart offre tuttora la possibilità di acquisto con una licenza lifetime, mentre SamCart richiede il pagamento di un canone mensile. Scopri di più sulla licenza lifetime di ThriveCart.
Creare corsi con ThriveCart Learn
Alcuni mesi fa SamCart ha introdotto la possibilità di creare corsi all’interno della piattaforma. Dopo pochi mesi, anche ThriveCart ha lanciato la sua proposta, chiamata ThriveCart Learn.
Da cliente e utilizzatore di ThriveCart, la prima cosa che ho apprezzato moltissimo è il fatto che ThriveCart Learn è stato reso disponibile gratuitamente a tutti gli utenti di ThriveCart.
Learn è uno strumento perfettamente integrato con ThriveCart e questo consente di vendere l’accesso ai corsi sfruttando tutte le funzionalità di checkout disponibili. Questo permette, ad esempio, di scegliere se vendere un corso con prezzo fisso, in abbonamento oppure con piani di pagamento a rate. Ma anche di impostare upsell e downsell senza alcun problema.
Praticamente è possibile creare sia il corso sia le pagine di vendita e checkout senza dover installare nulla sul proprio sito e senza pagare alcun canone mensile per il servizio.
Non ci sono limiti al numero di corsi che è possibile gestire e la creazione di un corso con ThriveCart è molto facile.
Una volta creato un corso è possibile impostare il programma del corso attraverso i moduli e le lezioni, che possono essere trascinate e riorganizzate nell’ordine desiderato.
Ogni corso può essere impostato in modalità “Instant“, ossia accesso immediato a tutte le lezioni, oppure “Dripped“, ossia con un rilascio progressivo delle lezioni.
Scegliendo la modalità “Dripped” i moduli o le lezioni possono essere resi disponibili in vari momenti successivi all’acquisto del corso. È possibile scegliere tra diverse tipologie di rilascio: in base a intervalli di tempo dopo l’acquisto, in base alla data, oppure dopo il pagamento di un canone dell’abbonamento.
Il page builder per creare le lezioni
Lo strumento utilizzato più spesso in una piattaforma dedicata alla creazione di corsi è quello che consente di preparare le lezioni. Di conseguenza, è fondamentale che sia facile da usare e rapido.
Il page builder disponibile su ThriveCart Learn è quello utilizzato per la creazione delle pagine di vendita e di checkout su ThriveCart: semplice e funzionale.
Non aspettarti tutte le funzionalità di Elementor o altri page builder per WordPress, ma questo può anche essere un vantaggio. Con il page builder di Thrive Cart Learn direi che è impossibile commettere degli errori. Basta trascinare gli elementi che ti servono all’interno della pagina e inserire i tuoi contenuti.
Puoi modificare i colori, i fonti, i margini, i rientri, l’interlinea, la spaziatura tra i caratteri…
È uno strumento talmente facile e intuitivo che potrebbe essere utilizzato da un bambino (o quasi ;).
Una volta impaginata la struttura di una lezione è possibile salvarla come bozza e clonarla per la creazione di tutte le altre lezioni.
Questo consente di dare uniformità a tutto il corso. Volendo però, potresti anche decidere di dare un aspetto diverso a ogni lezione. Oppure usare impostazioni differenti per ogni corso.
La possibilità di gestire i corsi anche in modo indipendente è un aspetto interessante di questa soluzione.
Hosting dei contenuti
È opportuno sapere che, per rendere disponibili contenuti video, audio o file ai propri studenti, è necessario appoggiarsi a servizi esterni.
ThriveCart Learn infatti non offre l’hosting di video o di file. Del resto, sarebbe difficile poter offrire un servizio del genere senza richiedere il pagamento di un canone mensile. Tra l’altro, nemmeno SamCart offre l’hosting dei video.
Solo piattaforme dedicate alla creazione di corsi come Teachable, Thinkific, Kartra o Kajabi offrono, compreso nel canone, anche l’hosting dei video. Però stiamo parlando di servizi che chiedono in cambio canoni mensili decisamente più elevati rispetto al costo una tantum di ThriveCart. Inoltre, ritengo il checkout di ThriveCart migliore rispetto a quello di quei servizi :) A proposito, qui trovi la mia recensione completa.
Per l’hosting dei contenuti video è possibile usare servizi come YouTube, Vimeo, Wistia o qualsiasi altro servizio di video hosting che mette a disposizione un codice di embed per incorporare i video dove desideri. Usando uno dei piani a pagamento di Vimeo è possibile anche limitare la possibilità di incorporare i video solo su alcuni domini.
Per l’hosting dei file si possono sfruttare servizi come Dropbox o Google Drive anche se personalmente preferisco utilizzare AWS S3 di Amazon oppure Bunny.net, che è più conveniente e semplice da usare.
Regole e automazioni sono il punto di forza di ThriveCart Learn
La possibilità di creare regole di automazione è sempre stato un punto di forza di ThriveCart. Anche i corsi hanno ereditato questo patrimonio di funzionalità.
È possibile impostare diversi scenari, se uno studente:
- acquista il corso con un codice sconto;
- acquista il corso tramite un affiliato;
- lo acquista in un particolare periodo;
- è un cliente affezionato;
- se vive in una determinata nazione;
- se completa un determinato modulo o lezione;
Al verificarsi di una (o più) di queste condizioni è possibile:
- dare accesso a un corso;
- rimuovere l’accesso a un corso;
- assegnare un tag;
- rimuovere un tag (non ancora per il momento);
- sbloccare un contenuto;
- assegnare un riconoscimento (ad esempio un messaggio personalizzato con un link per accedere a un bonus).
ThriveCart Learn+ per maggiori funzionalità
Come ho anticipato, Learn è una funzionalità gratuita per tutti gli utenti di ThriveCart.
È stata però resa disponibile un’estensione, chiamata Learn+ che, con un pagamento una tantum piuttosto contenuto, permette di accedere a tutta un’altra serie di funzionalità aggiuntive, come ad esempio:
Possibilità di usare domini personalizzati e persino di usare un dominio personalizzato per ogni corso. Puoi quindi gestire corsi con differenti domini. Considera che molte piattaforme ti permettono di usare un solo dominio oppure fanno pagare a caro prezzo la possibilità di gestire più domini.
Creazione di bundle per vendere più corsi in un unico pacchetto.
Gestione dei tag. La possibilità di creare e gestire i tag per gli studenti è una funzionalità esclusiva disponibile solo con Learn+.
Importare gli studenti attraverso un elenco, se ad esempio intendi migrare i tuoi corsi da un’altra piattaforma.
Gestire un team per dare accesso ai collaboratori che possono aiutarti nella creazione e gestione dei corsi.
ThriveCart Learn non è un LMS: alcuni aspetti da valutare
Devi tenere presente che ThriveCart Learn non può essere considerato un vero e proprio Learning Management System.
Ad esempio, non è ancora disponibile (per il momento) la possibilità di creare dei quiz.
Non è presente una funzione per la creazione di certificati o attestati di partecipazione.
Sono assenti le funzionalità di reportistica su corsi e studenti.
Non è insomma qualcosa che può essere confrontato a prodotti come LearnDash per WordPress o a servizi come Thinkific, che da anni sono dedicate esclusivamente alla creazione di corsi online.
ThriveCart Learn offre però una maggiore semplicità d’uso ed è soprattutto un’arma in più a tutti coloro i quali hanno scelto ThriveCart come strumento di vendita.
Inoltre, la combinazione ThriveCart + Learn ti mette a disposizione un potente e flessibile sistema di checkout, che puoi utilizzare anche per vendere prodotti e servizi diversi dai corsi a un prezzo fisso, senza canoni di rinnovo mensili o annuali. Una rarità di questi tempi.
ThriveCart Learn inoltre, permette di gestire un numero illimitato di corsi, moduli, lezioni e studenti.
Recentemente è stata anche aggiunta la possibilità di tradurre tutti i testi utilizzati nell’interfaccia e nelle email inviate agli studenti nelle varie lingue, quindi anche in Italiano.
ThriveCart Learn va ad impreziosire l’arsenale a disposizione degli utenti di questo servizio che, nel corso degli anni, è andato ad aggiungere sempre nuove funzionalità.
Non vedo l’ora di vedere i prossimi passi e gli sviluppi di questa soluzione e non mancherò di mantenere aggiornato questo articolo.