Kinsta è un servizio di hosting specifico per WordPress rivolto ad aziende e professionisti che desiderano avere un sito veloce e sicuro e sono disposti a pagare qualcosa in più in cambio di prestazioni e la tranquillità di poter contare su un supporto rapido ed esperto.
Quando si tratta di scegliere un servizio di hosting il prezzo è spesso un fattore determinante nella scelta, soprattutto per chi è alle prese con la creazione del primo sito.
Kinsta non si rivolge a chi cerca l’hosting più economico ma a chi, magari deluso da altri fornitori, vuole una soluzione affidabile per ospitare il proprio sito ed è disposto a investire un po’ di più in cambio di prestazioni e tranquillità.
È un servizio di hosting adatto a chi desidera un sito veloce e affidabile ma non ha la voglia, il tempo o le competenze per occuparsi di della gestione del server. Voler risparmiare qualche decina di euro sul canone mensile per farsi carico di tutto quello che comporta gestire dei server, non è quasi mai un buon affare.
Per questo tipo di clienti Kinsta Hosting può essere una buona soluzione, che Kinsta si fa pagare bene 😉
Ma cosa offre di preciso questo servizio e come funziona Kinsta?
Innanzitutto, ecco alcune caratteristiche salienti del servizio di hosting offerto da Kinsta:
- la piattaforma di hosting utilizza i server Google Cloud Platform (famiglia C2 ottimizzata per il calcolo e il lavoro pesante) ed è possibile scegliere su quali dei 34 data center sparsi per il mondo ospitare il proprio sito;
- il fatto di disporre di ambienti isolati per i propri siti, senza dover condividere le risorse con altri clienti;
- il servizio di hosting offerto da Kinsta è interamente gestito e ottimizzato per la piattaforma WordPress;
- Kinsta offre un servizio di migrazione gratuita del tuo sito verso la loro piattaforma;
- è incluso in tutti i piani il servizio di backup giornaliero del tuo sito;
- con Kinsta non è necessario alcun plugin di caching, dato che ci pensano già loro a livello server.
- compreso nel prezzo c’è il servizio di CDN (Content Delivery Network) che permette di fornire contenuti come le immagini, i file CSS e JavaScript del tuo sito attraverso la rete CDN di Kinsta.
- tutti i piani hosting di Kinsta prevedono dei limiti non solo come spazio su disco, ma anche come numero di visite e numero di installazioni di WordPress consentite. Ogni 1.000 visite extra, viene addebitato $1;
- Kinsta permette anche di usufruire di ambiente di staging isolato da quello di produzione che ti consente di poter lavorare su una copia del tuo sito per effettuare dei test;
- compreso nel prezzo è offerto anche il servizio di ripristino del sito in caso di attacchi e violazioni.
Il piano base di hosting offerto da Kinsta prevede un canone mensile di $35 (oppure $350 annui se scegli il pagamento annuale) e comprende:
- 10 GB di spazio su dischi veloci SSD
- 1 installazione di WordPress (non Multisite)
- fino a 25.000 visite mensili di traffico comprese nel canone del piano
- oltre a tutte le altre caratteristiche comuni a tutti i piani Kinsta
È importante considerare che ogni piano Kinsta mette a disposizione un numero massimo di PHP Worker utilizzabili. Qui è spiegato in dettaglio cos’è un PHP Worker. In linea generale però, maggiore è la complessità del sito, più potresti aver bisogno di un maggior numero di PHP Worker disponibili.
Altri hosting che operano nella stessa fascia di prezzo di Kinsta, come Rocket.net, non limitano il numero di PHP Worker disponibili.
Come effettuare un’installazione di un sito WordPress su Kinsta
Una volta effettuato il login con il proprio account Kinsta, ecco come appare la dashboard iniziale del pannello di controllo. Kinsta non utilizza cPanel o Plesk come la maggior parte dei servizi di hosting, ma mette a disposizione un pannello proprietario. Si tratta di uno strumento molto ben realizzato, intuitivo, ordinato e davvero facile da utilizzare.
Cliccando sul pulsante in alto a destra Add Your First Site Now è possibile avviare la procedura di installazione.
In questa finestra è possibile scegliere tra uno dei 34 data center disponibili e puoi scegliere il nome del sito e associarlo a un dominio che hai già registrato, oppure utilizzare un dominio di terzo livello fornito da Kinsta.
Puoi inserire il titolo da dare al sito WordPress, il nome da usare per l’utente amministratore; la password viene generata da Kinsta.
È possibile scegliere la lingua di installazione di WordPress e anche se provvedere a un’installazione multisite. Puoi inoltre scegliere se installare anche WooCommerce e Yoast SEO (qui trovi la guida sui migliori plugin SEO).
Una volta inserite tutte le informazioni necessarie e data la conferma, Kinsta procede a installare WordPress all’interno del tuo spazio hosting. Il processo dura qualche minuto:
Cliccando poi sul nome del sito è possibile accedere a tutte le impostazioni e i dettagli per collegarsi e gestire il sito:
È il caso di sottolineare che Kinsta non consente i collegamenti via FTP al proprio spazio hosting, ma solo quelli che utilizzano il protocollo sicuro SFTP.
Dal pannello di controllo di Kinsta, cliccando sulla voce Change Environment presente in alto a destra è sempre possibile passare dall’ambiente Live (quello di produzione) a quello Staging (usato per i test).
È possibile accedere facilmente alla gestione dei domini associati al sito, in modo da far puntare i domini che hai già registrato sul server di Kinsta:
Nella sezione denominata Tools all’interno del pannello di controllo del singolo sito è possibile trovare tutta una serie di strumenti per attivare funzionalità come il certificato SSL che ti permette di abilitare il protocollo HTTPS sul tuo sito, sia strumenti utili per risolvere eventuali problemi o per operazioni di monitoraggio e diagnostica. Puoi svuotare la cache, selezionare la versione di PHP da utilizzare e altro ancora.
Molto utile anche lo strumento Search and Replace che ti consente di effettuare operazioni sul database ad esempio in caso di migrazioni da un dominio a un altro.
Nel pannello di Kinsta è anche presente una sezione chiamata Redirect che ti permette di impostare dei reindirizzamenti direttamente lato server, senza dover installare dei plugin per WordPress per effettuare queste operazioni.
Altre funzioni che puoi trovare nel pannello di Kinsta sono:
- quella che ti consente di visualizzare lo stato di aggiornamento dei plugin della tua installazione WordPress;
- la sezione IP Deny che ti permette di bloccare determinati indirizzi IP per evitare che accedano al sito;
- la funzione CDN, compresa nei piani Kinsta, che ti consente di velocizzare il tuo sito servendo i contenuti statici come immagini, JavaScript e CSS attraverso il Content Delivery Network di Kinsta (che utilizza KeyCDN);
- una sezione dedicata ai file di log.
Oltre a questa funzioni, dedicate a ogni singolo sito; il pannello di Kinsta presenta anche sezioni che permettono la gestione dell’intero account. È il caso ad esempio di Kinsta DNS, il servizio che permette di gestire i record DNS dei tuoi domini.
Molto ricca di dettagli la sezione Analytics del pannello di Kinsta, che consente di monitorare sia i dati di traffico, di consumo delle risorse e di prestazioni del server.
Attraverso le dashboard fornite da Kinsta puoi analizzare i tempi di risposta medi di PHP + MySQL, l’utilizzo dei PHP worker disponibili per ogni piano e il grado di utilizzo della cache.
Molto utile anche la possibilità di consultare la cronologia delle attività effettuate dagli utenti che hanno accesso al pannello di Kinsta:
Non tutti i plugin sono ammessi su Kinsta Hosting
Trattandosi di un hosting WordPress gestito, come succede anche su WPEngine, Kinsta non permette l’installazione di qualsiasi plugin. Alcuni sono infatti vietati e se provi a installarli ti viene restituito un messaggio di errore:
Guarda i piani hosting di Kinsta
Tra i plugin non ammessi ci sono ad esempio quasi tutti quelli dedicati al backup, come:
- All-in-One WP Migration
- BackupBuddy
- BackWPup
- Snapshot
- UpdraftPlus
- WP DB Backup
- WP DB Backup Made
I plugin di caching, fatta eccezione per WP Rocket.
I plugin di ottimizzazione delle immagini non sono consentiti se effettuano le operazioni di ottimizzazione sfruttando le risorse del server. Quindi, plugin come EWWW Image Optimizer Cloud sono ammessi, ma la versione normale EWWW Image Optimizer è vietata.
Anche i plugin dedicati all’ottimizzazione delle performance, come ad esempio
- Better WordPress Minify
- P3 Profiler
- Optimize Database after Deleting Revisions
- WordPress GZIP Compression: GZIP is already enabled on all Kinsta servers.
- WP-Optimize
- JCH Optimize (reasons: constant PHP stress, high bandwidth usage, can’t cache, can’t optimize for CDN)
non possono essere installati su Kinsta.
Analogo discorso anche per plugin come:
- Allow PHP Execute
- Dynamic Widgets
- Exec-PHP
- Inactive User Deleter
- WP RSS Multi Importer
- WordPress Popular Posts
Anche i vari plugin per la sicurezza sono da evitare. Qui comunque trovi una lista di tutti i plugin non ammessi su Kinsta.
Questo perché Kinsta offre un ambiente controllato e protetto. Per offrire tali garanzie è necessario imporre delle regole. Inoltre, molti di questi plugin sono superflui utilizzando un hosting come Kinsta che fornisce già un’ottimizzazione a livello di server.
Creare un ambiente di staging con un clic
Kinsta offre uno strumento facile per la creazione di un ambiente di staging per i propri siti. Vuoi provare a installare un nuovo plugin, testare una nuova configurazione o un nuovo tema. Grazie all’ambiente di staging puoi fare tutto questo senza compromettere le funzionalità del tuo sito pubblico.
Poi, una volta terminato il lavoro puoi o eliminare l’ambiente di staging oppure mandare in produzione le modifiche effettuate.
Sicurezza e rimozione di malware
Oltre ad offrire una protezione a livello di rete per i siti ospitati su Kinsta, e alla scansione dei file presenti sul server per individuare eventuali vulnerabilità, inclusa nel prezzo c’è anche la rimozione di malware nel caso il tuo sito venisse compromesso.
Su altri servizi di hosting, se viene rilevato del malware, bloccano l’accesso al sito e poi tocca al cliente ripulirlo, sempre che sappia come fare. Questo può significare sito non raggiungibile per diverse ore o magari anche per giorni.
Supporto rapido e professionale per tutti i piani di hosting
Certo, sarebbe bello non aver mai bisogno di contattare l’assistenza tecnica ;) Però quando serve è fondamentale che la risposta sia tempestiva e soprattutto professionale. Il supporto tecnico di Kinsta è affidato a sviluppatori professionisti che conoscono la piattaforma e sanno cosa significa lavorare su WordPress. A differenza di alcuni servizi di hosting medio/alto livello che offrono diversi livelli di servizio per quel che riguarda l’assistenza; su Kinsta c’è un solo livello per tutti i piani che garantisce supporto su tutto quello che riguarda il tuo hosting 24 ore su 24 e 7 giorni su 7.
Oltre al servizio di assistenza, Kinsta investe molto anche nella produzione di contenuti che mette a disposizione di tutti gli utilizzatori di WordPress sul loro blog.
Inoltre, sempre per scongiurare al massimo eventuali blocchi del sito, Kinsta effettua un controllo costante del sito e, in caso di problemi, procede automaticamente al riavvio dei servizi in modo da ripristinare il funzionamento del sito.
Con altri servizi di hosting, spesso è il cliente che si deve accorgere che il sito non è raggiungibile. O peggio ancora, è qualche visitatore del suo sito che glielo segnala.
La qualità del supporto e del servizio, spesso sono vantaggi che si apprezzano solo quando hai avuto brutte esperienze in passato 😉
Prestazioni di Kinsta
Il TTFB (Time to first byte) permette di misurare il tempo di risposta del web server. Il TTFB misura il tempo che intercorre tra l’invio di una richiesta e l’arrivo del primo byte. Un buon TTFB è inferiore agli 800 ms.
Nell’immagine sottostante puoi vedere i dati del TTFB rilevati con il tool di KeyCDN, relativi a un sito ospitato su Kinsta nel datacenter di Francoforte con un piano da 6 PHP Worker.
I tempi, fatta eccezione per il rilevamento a Francoforte, non sono particolarmente entusiasmanti.
Conclusioni
Kinsta offre un buon servizio di hosting per WordPress, rivolto soprattutto a chi cerca tranquillità e vuole sentirsi rassicurato di aver scelto un fornitore di hosting veloce, sicuro e affidabile.
In questo è brava, dato che è un’azienda sicuramente molto capace e abile nel fare marketing.
I prezzi sono decisamente più elevati rispetto a quelli della maggior parte degli hosting tradizionali e ogni funzionalità aggiuntiva si paga. Ad esempio, abilitare l’object cache di Redis costa $100 al mese per ogni sito.
Kinsta rappresenta un upgrade rispetto ai piani di hosting condiviso in termini di prestazioni e offre sicuramente maggiori tranquillità rispetto all’acquisto di un server privato virtuale o un server dedicato.
Questo servizio di hosting offre anche la possibilità di accedere a una demo del loro pannello di controllo, in modo da testarne le funzionalità. Scegliendo di acquistare uno dei loro piani hosting puoi usufruire della garanzia di rimborso entro 30 giorni.
Come alternativa a Kinsta ti suggerisco di dare un’occhiata a Rocket.net, che dal mio punto di vista offre un miglior rapporto qualità/prezzo. Qui trovi la mia recensione di Rocket.net hosting.
Per chi invece desidera ottime prestazioni e a rinunciare qualcosa dal punto di vista del supporto, Cloudways può essere una buona alternativa (leggi la recensione di Cloudways).