Rocket.net è uno dei migliori servizi di hosting specifici per WordPress che ho provato ed è quello che attualmente uso per questo sito.
Offre diversi vantaggi molto interessanti, che fanno la differenza in termini di velocità di caricamento delle pagine e nel normale utilizzo di WordPress.
Non si tratta di un servizio di hosting super economico. L’offerta di Rocket.net si posiziona nella fascia di prezzo di servizi come Kinsta, WP Engine e WPX.
Chi si rivolge a soluzioni di questo tipo, spesso ha già avuto esperienze con altri fornitori di hosting e, desiderando prestazioni più elevate e maggiore tranquillità, è disposto a investire qualcosa in più per un hosting di buona qualità.
Rocket.net è stata fondata nel 2020 da Ben Gabler, che in passato è stato infatti COO di HostGator, Sr. Product Manager in GoDaddy e Chief Product Officer in StackPath. Rocket.net è focalizzata sul fornire hosting veloce, sicuro e ottimizzato per WordPress.
- Cloudflare Enterprise compreso nel prezzo.
- Cloudflare Web Application Firewall
- Ottimizzazione immagini con Polish di Cloudflare
- Full-page caching
- Hosting molto semplice da usare.
- Staging gratuito
- Migrazioni gratuite
- Il pannello di controllo è semplice da usare ma molto essenziale.
Tipologia | Hosting WordPress gestito |
---|---|
Prezzo | da $25/mese |
Da segnalare | Puoi provarlo per un mese a $1 |
Rocket.net include Cloudflare Enterprise
Uno dei principali vantaggi offerti da Rocket.net è l’integrazione con la versione Enterprise di Cloudflare.
Per utilizzare questo servizio i clienti di Rocket.net non devono fare nulla, dato che è già perfettamente configurato e immediatamente pronto all’uso.
Considera che sul sito di Cloudflare, il piano Pro ha un prezzo di $20 al mese, il piano Business $200 al mese, mentre per i prezzi della versione Enterprise è necessario contattare direttamente Cloudflare. Scegliendo di utilizzare l’hosting di Rocket.net, la versione Enterprise di Cloudflare è compresa nel prezzo.
Cloudflare Enterprise offre diversi benefici:
- Argo Smart Routing, che permette di instradare il traffico web lungo i percorsi di rete più rapidi e affidabili;
- Ottimizzazione immagini con Polish, che permette di effettuare l’ottimizzazione automatica delle immagini senza richiedere plugin aggiuntivi su WordPress;
- 275 punti di presenza della rete CDN di Cloudflare, questo consente di fornire i contenuti il più vicino possibile ai visitatori del sito.
La configurazione di Cloudflare Enterprise messa a disposizione da Rocket.net consente di sfruttare il full page caching, il ridimensionamento automatico delle immagini e la loro conversione in formato WebP.
Inoltre Cloudflare Enterprise permette di incrementare notevolmente la sicurezza del sito grazie al firewall che blocca gran parte delle minacce e degli spammer prima che possano raggiungere il sito.
Ottime prestazioni e TTFB ridotto
Il Time to First Byte misura il tempo che intercorre tra quando viene effettuata la richiesta e quando arriva il primo byte di risposta. In pratica, più il server è lento a rispondere più è elevato il TTFB.
È evidente quindi che minore è il valore del Time to First Byte, meglio è sia per i visitatori del tuo sito, sia per Google. Avere un TTFB ridotto contribuisce a ottenere migliori punteggi nei Core Web Vitals.
Con Rocket.net ho avuto modo di sperimentare valori di TTFB incredibilmente contenuti. Considera che già valori inferiori ai 200ms sono da considerarsi come molto buoni, con Rocket.net in alcuni casi si registrano valori inferiori ai 50ms.
Puoi rilevare questi valori molto facilmente anche per il tuo sito usando lo strumento messo a disposizione da SpeedVitals. È consigliabile ripetere il test 2 o 3 volte.
Anche i risultati del test effettuato con GTMetrix non sono affatto male:
Hosting veloce per WooCommerce
Sito WordPress che utilizzano WooCommerce, plugin per la membership oppure LMS come LearnDash, LifterLMS o TutorLMS possono essere molto impegnativi per i servizi di hosting condiviso tradizionali. Rocket.net è un’ottima soluzione anche in questi casi.
Ecco un esempio di un sito WooCommerce ospitato su un hosting tradizionale, utilizzando un piano ottimizzato per WordPress e con il sistema di caching fornito dal servizio di hosting. Il prezzo annuo del servizio di hosting era 150 euro.
Come puoi vedere, le prestazioni non sono particolarmente brillanti, soprattutto per quel che riguarda il Time To First Byte.
Ecco i risultati dello stesso sito una volta trasferito su Rocket.net, senza alcun plugin di cache e senza alcun plugin per l’ottimizzazione delle prestazioni.
Il pannello di controllo di Rocket.net
La prima cosa che si nota, accendendo al pannello di controllo di Rocket.net è la sua semplicità.
All’interno del pannello si possono trovare tutte le credenziali per connettersi via SFTP (e anche FTP) al proprio spazio hosting.
Sempre dal pannello di controllo è possibile installare/disinstallare/eliminare temi e plugin sul proprio sito WordPress.
È presente anche un file manager che permette di navigare tra file e cartelle del proprio spazio hosting, senza dover usare un client FTP/SFTP come FileZilla o Transmit.
Dal pannello di controllo è anche possibile consultare la cronologia dei backup ed effettuare un eventuale ripristino. Rocket.net effettua backup quotidiani automatici e conserva i backup degli ultimi 14 giorni. È anche possibile avviare dei backup manuali.
Nella sezione dedicata ai log è possibile abilitare l’Activity Log che tiene traccia delle operazioni eseguite su WordPress dai vari utenti. È inoltre presente anche un log degli accessi che riporta gli indirizzi IP e la nazione di provenienza dei vari accessi al sito.
In una sezione denominata Reporting è possibile consultare le statistiche relative alla CDN e al Web Application Firewall. Qui è possibile vedere quanti contenuti sono stati servizi tramite la cache, quanti in modo dinamico e così via. Dalla sezione WAF si possono monitorare gli eventi rilevati e bloccati dal firewall.
Infine, nella sezione Advanced è possibile:
- accedere a phpMyAdmin per gestire il proprio database;
- aprire un terminale per usare WP-CLI;
- modificare la versione di PHP in uso sul sito;
- abilitare l’accesso al server tramite SSH;
- abilitare l’aggiornamento automatico di WP, dei plugin e dei temi.
È inoltre possibile inserire delle chiavi SSH per potersi collegare via SFTP al server.
Un’altra funzionalità molto comoda è quella che permette di creare rapidamente una versione di staging del proprio sito, in modo da poter fare dei test su una copia del sito, senza impattare il sito principale.
Piani hosting e prezzi di Rocket.net
I piani hosting sono suddivisi in 3 macro categorie:
- Managed Hosting (per chi deve gestire 1 o più siti propri)
- Agency Hosting (per professionisti e agenzie che gestiscono siti dei clienti)
- Enterprise Hosting
Il piano Managed Hosting che prevede un singolo sito WordPress parte da $30 al mese con pagamento mensile ($25 al mese con pagamento annuale).
È importante notare che, a differenza di Kinsta, i piani di Rocket.net includono un numero illimitato di PHP Worker.
Quello che cambia tra i vari piani è lo spazio a disposizione (Rocket.net utilizza storage NVMe ad elevate prestazioni) e la banda disponibile.
Il piano Starter, che è quello base, prevede 10GB di spazio di storage e 50GB di banda mensili.
Se si superano i limiti di spazio o di banda, questi vengono addebitati a $2/GB per lo storage e $0.08/GB per la banda.
Il piano Starter è indicato per siti che non superano le 250.000 visite mensili. Considera che le visite considerate non sono le stesse riportate da strumenti come Google Analytics, ma vengono conteggiate anche le visite generate dai bot dei motori di ricerca, utenti con ad blocker…
Giusto per fare un confronto, il piano Starter di Kinsta che costa $35 al mese è comprende fino a 25.000 visite mensili (anche con Kinsta il traffico extra si paga). Il piano Startup di WPEngine costa $28 al mese e comprende fino a 25.000 visite mensili. Quindi il prezzo di Rocket.net è molto più vantaggioso rispetto a Kinsta e WPEngine.
Rocket.net offre su tutti i piani una garanzia di rimborso valida fino a 30 giorni dall’attivazione del servizio.
Rocket.net, così come altri servizi analoghi, si concentra esclusivamente sull’hosting di siti WordPress. Non offre quindi le funzionalità spesso incluse nei servizi di hosting tradizionale. Rocket.net non offre la registrazione del dominio, non offre caselle di posta elettronica.
È necessario quindi registrare il dominio su un altro servizio e utilizzare soluzioni come Google Workspace, Microsoft365, MXRoute, Fastmail, Qboxmail o qualsiasi altro servizio di posta per la gestione delle mailbox.
Qualità del supporto
Il supporto offerto da Rocket.net è disponibile 24 ore al giorno per 365 giorni l’anno. È possibile contattarli tramite live chat o aprendo un ticket nell’area di supporto del proprio account. Generalmente rispondono in pochi minuti.
Nell’area di supporto sono disponibili anche alcune guide per orientarsi nelle funzionalità del servizio. Sono suddivise in diverse aree: Getting Started, Reseller Hosting, Control Panel, DNS, CDN, File Management, WordPress Management, WordPress Performance, Affiliate.
Essendo una realtà ancora piuttosto giovane, la libreria di guide non è molto vasta.
Però, il fatto che Rocket.net sia un’azienda giovane e in forte crescita ha dei vantaggi. È infatti disponibile una sezione che raccoglie tutte le richieste di nuove funzionalità. Qui è possibile consultare l’elenco delle funzionalità che sono in valutazione, quelle che stanno per essere introdotte e quelle che sono in sviluppo.
Caching, ottimizzazione delle immagini e Redis
Utilizzando Rocket.net puoi anche evitare di usare plugin per l’ottimizzazione delle immagini. Grazie infatti all’integrazione con Cloudflare è abilita la funzionalità Polish che provvede a ottimizzare le immagini e generare anche le versioni WebP per ridurre al minimo la dimensione delle immagini.
Al limite ti basterà utilizzare un plugin come Resize Image After Upload per ridurre la dimensione del file caricato, in modo da non consumare inutilmente spazio sul server. Ma non dovrai preoccuparti di ottimizzare le immagini.
Con i piani hosting di Rocket.net non serve nemmeno utilizzare un plugin per la cache, dato che è possibile usufruire della full page cache di Cloudflare.
Può essere però utile usare un plugin per la cache per quelle situazioni in cui la pagina non è ancora presente nella cache di Cloudflare. Plugin come FlyingPress o WPRocket in questo caso sono un’ottima scelta.
Su Rocket.net viene offerto gratuitamente anche il supporto a Redis, che permette di alleviare il carico di lavoro sul server database. L’utilizzo di Redis può essere molto utile soprattutto per siti WooCommerce molto trafficati.
È sufficiente aprire un ticket con il supporto di Rocket.net per farsi attivare e configurare Redis sul proprio piano hosting. Per fare un confronto con la concorrenza, Kinsta applica una tariffa di $100 al mese per abilitare il supporto a Redis.
Backup e sicurezza
Oltre al ”normale“ backup dei siti, che viene effettuato quotidianamente e che permette di ripristinare ogni backup effettuato nel corso dei precedenti 14 giorni, Rocket.net ha recentemente introdotto un sistema di backup che opera a livello dell’intera piattaforma di cloud hosting e che permette di salvaguardare i dati in caso di eventuali problemi che possono avvenire in uno dei loro datacenter.
Un’altra novità introdotta di recente si chiama ”Lock My Site“ e permette, in caso di emergenza, di mettere un sito in modalità di sola lettura. Questo, evita la modifica dei file di un sito WordPress da parte di malware o di soggetti malintenzionati. Si tratta di una procedura di assoluta emergenza ma che può rivelarsi molto utile in caso di vulnerabilità del CMS per le quali non è ancora disponibile una soluzione.
Altre informazioni sui piani hosting di Rocket.net
Quando attivi un sito su Rocket.net è possibile scegliere tra datacenter che si trovano in diverse location nel mondo. In Europa sono disponibili: Londra, Amsterdam e Francoforte.
Per utilizzare i servizi di Rocket.net non è necessario modificare i nameserver utilizzati dal tuo dominio. Basta infatti inserire un paio di record TXT e uno (o due a seconda dei casi) record CNAME per far puntare il tuo dominio al server di Rocket.net.
Rocket.net utilizza il servizio Imunify360 per effettuare scansioni in tempo reale dei file, offrendo quindi una protezione aggiuntiva contro malware o file potenzialmente dannosi.
Su tutti i piani viene inoltre offerta la migrazione gratuita di ogni sito WordPress che puoi installare sul tuo piano Rocket.net.
Servizi hosting come WPEngine e Kinsta hanno una lista di plugin che sono vietati sui loro server. Rocket.net non ha una lista ufficiale. L’unico realmente sconsigliato è YARPP – Yet Another Related Posts Plugin, che è sconsigliato praticamente un po’ da tutti i servizi di hosting ;)
I plugin e i temi realmente vietati su Rocket.net (e anche su altri servizi simili) sono i cosiddetti “nulled”. Si tratta di versioni “pirata” di plugin e temi a pagamento che vengono distribuiti più o meno gratuitamente su altri siti.
Considerazioni finali
Se hai letto tutto l’intero articolo, ti sarà chiaro che Rocket.net offre un servizio e una qualità ben superiori rispetto ai tradizionali piani di hosting condiviso.
Chi è disponibile a pagare cifre superiori ai €20/25 al mese per l’hosting del proprio sito può trovare in Rocket.net un’ottima soluzione per ottenere prestazioni elevate e soprattutto grande tranquillità.
Personalmente utilizzo anche altre soluzioni come RunCloud abbinato a cloud server Vultr high frequency. Si tratta di soluzioni di hosting che permettono di ottenere buone prestazioni a costi ragionevoli, ma che obbligano di farsi carico della gestione di diversi aspetti tecnici.
Con Rocket.net è possibile concentrarsi soprattutto sui contenuti del proprio sito e molto meno (praticamente zero) sulla gestione del server, ottimizzazione del database, miglioramento della sicurezza…