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Le differenze tra un tema e un framework per WordPress

Tiziano Fogliata

Quando si tratta di realizzare un nuovo sito basato su WordPress la scelta del tema rappresenta sicuramente una delle decisioni più delicate.

Attualmente si stima che più di un quarto dei siti al mondo utilizzi WordPress come sistema di gestione dei contenuti. Considerando solo i siti che utilizzano un CMS (tra quelli conosciuti), circa il 60% di essi usa WordPress. Tra fattori che hanno contribuito a un tale successo, ci sono sicuramente l’ampia disponibilità di temi e di plugin per questa piattaforma.

Qualunque sia la tua esigenza, è infatti molto probabile che qualcuno abbia già creato un tema specifico per essa. Navigando su siti specializzati in temi per WordPress, come ad esempio ThemeForest, è possibile scegliere tra quasi 6.000 temi premium: da quelli multiuso a quelli specifici, come ad esempio i temi WordPress per i ristoranti, per e-commerce di abbigliamento, per web agency e così via.

Tale incredibile quantità di alternative sia gratuite che a pagamento, rende spesso difficile la scelta, sia per chi è abituato a sviluppare siti con WordPress, sia per l’utente che magari si avvicina a WordPress per la prima volta e vuole semplicemente realizzare un blog, un portfolio o il sito per la propria azienda.

Temi e framework per WordPress: alcuni concetti base

temi-vs-framwork-wordpress

Se hai già navigato sul Web alla ricerca dei migliori temi responsive per WordPress, ti sarai probabilmente imbattuto sia in temi che in framework per WordPress. Ma in cosa consiste tale differenza?

Per spiegarla in modo elementare, un tema può essere considerato come un prodotto finito già pronto all’uso, mentre un framework è sostanzialmente una base di partenza pensata per facilitare la realizzazione e lo sviluppo di un tema.

Un framework viene solitamente utilizzato come base di partenza (nel gergo di WordPress si chiama parent theme) per lo sviluppo di un tema personalizzato (che si definisce child theme). Un buon framework ti mette a disposizione delle solide fondamenta per poter poi personalizzare il design e le funzionalità del sito, senza di dover ripartire ogni volta da zero.

Giusto per chiarire (o per complicare le cose ;)), la logica parent theme -> child theme non è limitata però esclusivamente ai framework per WordPress.

Moltissimi temi WordPress, come ad esempio quelli standard (Twenty Fifteen, Twenty Fourteen …) presenti in qualsiasi installazione di Wordpress supportano infatti la creazione di child theme. In altre parole è possibile creare una cartella all’interno della directory /wp-content/themes/ (dove risiedono i temi di WordPress), nella quale creare un child theme che richiama il parent theme. Questi child theme sono solitamente sfruttati per modificare il layout oppure per effettuare alcune modifiche alle funzionalità del tema di partenza. Sul Codex di WordPress trovi una guida alla creazione dei child theme.

Probabilmente ti chiederai che senso ha perdere tempo a creare un child theme, quando potresti semplicemente modificare il tema di partenza. Il motivo principale è sostanzialmente uno: per non perdere le modifiche che hai effettuato in caso di aggiornamenti del tema principale.

Modificare direttamente i file del tema originale non è mai una buona scelta. Nel caso in cui venisse rilasciata una versione aggiornata e tu decidessi di aggiornalo, perderesti infatti le modifiche precedentemente apportate. Ecco perché si usano i child theme.

Il fatto però di poter creare un child theme da un tema di partenza, non rende però tutti i temi dei framework.

Quali sono i vantaggi di utilizzare un framework per WordPress

Perché molte persone utilizzano un framework quando sono disponibili migliaia di temi già pronti per WordPress oppure perché non creare da zero un proprio tema personalizzato?

Innanzitutto è opportuno precisare che usare un framework non vuol dire necessariamente dover sviluppare tutto a mano da zero. Esistono infatti già numerosi temi pronti basati sui framework più diffusi. StudioPress, ad esempio, la società che ha creato il framework Genesis (quello che personalmente preferisco e utilizzo), riporta sul suo sito tutta una serie di temi basati su Genesis che sono già pronti all’uso.

Sviluppare un tema da zero o usare un framework?

Riguardo invece alla possibilità di creare un tema partendo da zero, la strada che ti consiglio è sicuramente quella di iniziare comunque da una buona base come ad esempio il tema underscores. Questo tema estremamente minimale è stato progettato appositamente per essere utilizzato come struttura base per la creazione di un nuovo tema, ma non deve essere usato come un parent theme. Va scaricato e personalizzato come meglio credi.

Sottolineo inoltre che realizzare un nuovo tema partendo da underscores non è assolutamente un’operazione banale, dato che il tema è estremamente minimale e richiede necessariamente degli interventi di personalizzazione, per i quali sono necessarie buone conoscenze relative alla struttura di WordPress, al linguaggio HTML, CSS ed eventualmente anche JavaScript.

Utilizzando un framework, come ad esempio Genesis, ti permette invece di partire con un tema già perfettamente utilizzabile e funzionale.

I vantaggi dell’utilizzo di un framework sono percepiti soprattutto da chi ha la necessità di sviluppare più di un tema per WordPress, eccone alcuni:

  • Maggiore velocità di sviluppo: dato che non è necessario ricominciare da capo tutte le volte e non è nemmeno richiesto di progettare da zero le funzioni base. Utilizzare inoltre la stessa base di partenza per diversi siti rende molto più facile la gestione dei diversi progetti, rispetto a dover gestire svariati siti realizzati ognuno con un tema differente.
  • Codice testato, sicuro e ottimizzato: il codice scritto per i migliori framework è spesso molto più efficiente rispetto alla maggior parte dei temi standard in circolazione.
  • Supporto e community: per i framework più diffusi solitamente viene fornito del supporto illimitato nel tempo da parte del produttore e sul Web puoi trovare centinaia di tutorial creati dagli utenti della community.
  • Facilità di aggiornamento: grazie alla gestione separata tra framework e child theme, è possibile aggiornare il framework senza correre il rischio di perdere le personalizzazioni effettuate sul proprio tema. Nel caso delle major release, ossia nei cambi di versione importanti, possono comunque essere richiesti degli interventi di aggiustamento sul child theme.
  • Innumerevoli possibilità di personalizzazione: rispetto a un tema nato per permetterti di cambiare solamente immagine della testata o i colori del tema o altre impostazioni prestabilite, un framework è stato concepito per darti massima libertà di personalizzazione con meno vincoli possibili. Se ti è mai capitato di mettere le mani su uno dei tanti temi disponibili su ThemeForest avrai notato che effettuare degli interventi di modifica piuttosto pesanti non è sicuramente la cosa più facile di questo mondo.
  • Ottimizzazione SEO: su questo aspetto preferisco sorvolare un po’, dato che il 99% dei temi disponibili su WordPress si dichiara ottimizzato da un punto di vista SEO, visto che è un aspetto che aiuta a vendere. Va però detto che i migliori framework per WordPress presentano funzionalità interessanti lato SEO (vedi ad esempio l’articolo che ho scritto su Genesis). È opportuno però ribadire che non è solo il tema scelto che farà arrivare il tuo sito in prima posizione su Google ;)
  • Plugin dedicati: per molti dei framework più diffusi sono disponibili plugin dedicati che rendono ancora più semplice aggiungere funzionalità in modo semplice e rapido al proprio tema. Dai un’occhiata ad esempio a questi plugin espressamente pensati per Genesis.

Usare un framework ha anche degli svantaggi?

Anche i migliori framework per WordPress non sono sicuramente la panacea di tutti i mali e possono presentare alcuni aspetti meno positivi rispetto a quelli citati precedentemente. Eccone alcuni:

  • Prezzo: molti dei framework più diffusi sono a pagamento. Alcuni presentano un costo una tantum mentre altri un canone annuale che permette di ricevere il supporto. Comunque ti consiglio di non basarti sul prezzo per la scelta di un framework ;)
  • Curva di apprendimento: è bene tenere presente che un framework aggiunge un livello di complessità a WordPress ed è un qualcosa in più da imparare e gestire. Non dovrai sicuramente investire anni in formazione, ma è bene pensare alla scelta di un framework e alla formazione come a un investimento da valutare sul medio periodo. All’inizio potrai scoraggiarti e pensare che forse progettare un tema da zero è più semplice, ma se avrai costanza e ci metterai un po’ di impegno vedrai che non ti troverai pentito.
  • Alcune limitazioni: ogni framework ha una propria logica e potenzialmente alcune limitazioni, che possono emergere nei casi in cui per il tuo sito siano richieste personalizzazioni molto particolari, che richiedono di aggirare alcune funzioni del framework. Per questo ti consiglio di documentarti bene prima di procedere all’acquisto. Un framework come Genesis, ad esempio, è molto più flessibile rispetto ad altri che magari apparentemente offrono più funzioni ma, di conseguenza, maggiori vincoli.

Alcuni dei framework più diffusi

Per concludere, ecco un breve elenco di alcuni framework per WordPress più diffusi:

Se ne hai altri da suggerire o se vuoi aggiungere qualcosa sull’argomento, sei il benvenuto nei commenti :)

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18 commenti su “Le differenze tra un tema e un framework per WordPress”

  1. Ciao Tiziano complimenti per l’articolo che ho “beccato” cercando una delucidazione che forse sai darmi tu visto che non ho trovato nulla a riguardo.

    MI puoi spiegare che differenza c’é fra un HTML Template e un template “normale” a parte il costo?

    Tipo questo per esempio: http://themeforest.net/item/transfers-transport-and-car-hire-html-template/9366018

    Grazie dell’aiuto e buona giornata :)

    Rispondi
    • Ciao Angela,
      mi fa piacere che il post ti sia piaciuto :)

      Un template HTML di solito è indicato per la realizzazione di pagine statiche ed eventualmente, con un bel po’ di lavoro, può essere anche trasformato in un template per un CMS (come WordPress, ad esempio)

      Per template “normale” non so bene cosa intenda, immagino in questo caso un template per WordPress. Il template (o tema) per WordPress è in sostanza un’insieme di file già pronti per l’utilizzo su Wordpress, non si tratta quindi di un semplice template HTML.

      In pratica, se cerchi un tema per WordPress, i template HTML ti servono a poco.

      Rispondi
      • Buongiorno Tiziano, in pratica anche Divi o Be sono dei framework, ho capito bene?

        Grazie e complimenti per la professionalità e chiarezza di esposizione.

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        • Ciao Francesco, per Be, intendi il BeTheme che si trova su ThemeForest?
          Comunque no, Divi e BeTheme non sono dei framework. Sono temi che offrono molte possibilità di personalizzazione (che però sono definite).
          Altrimenti qualsiasi page builder potrebbe essere considerato un framework ;)

          Rispondi
  2. Ciao Tiziano,
    complimenti per l’articolo molto chiaro…
    Avrei la necessità di creare un sito per l’attività di famiglia e avrei scelto un tema multifunzione che ho trovato su themeforest;
    volevo chiederti se era possibile fare girare insieme il Framework Genesis con questo tema..

    Grazie anticipatamente!

    Rispondi
    • Ciao Federico,
      ma intendi usare Genesis e il tuo tema in sezioni differenti del tuo sito, oppure usarli entrambi contemporaneamente su tutto il sito? In quest’ultimo caso ti dico che non è possibile.
      Perché ti interessa usare entrambi i temi?

      Rispondi
  3. Ciao e complimenti,
    secondo te anche un semplice amatore con qualche sito,semplice, alle spalle riesce ad usare un theme da studiopress con genesis o è riservato solo per gli addetti ai lavori. E mi butto su themeforest?

    Rispondi
    • Ciao Matteo, i temi per Genesis che trovi su StudioPress non sono complicati da installare anzi, in molti casi sono persino più semplici di molti temi disponibili su ThemeForest.

      Rispondi
  4. Salve Tiziano,
    per caso mi sono imbattuto nel framework Layers (layerswp.com) e lo trovo molto interessante sia nella versione free che in quella a pagamento (io ho optato per la seconda).
    Il supporto e’ fornito tramite una chat dedicata e rispondono veramente in tempi brevissimi.
    Mi piacerrebe avere la tua opinione.
    Buon lavoro,
    Luca

    Rispondi
    • Ciao Luca, non ho mai provato Layers ma per quel poco che ho avuto modo di vedere mi pare molto orientato alla costruzione delle pagine tramite drag and drop, con tutti i pro e i contro del caso.
      Però non dico altro dato che non l’ho mai utilizzato.

      Rispondi
  5. Primo articolo, ma avrei una domanda utilizzando il framework di genesis posso utilizzare solo i temi della studio press no? Con genesis riesco a realizzare un sito partendo da una bozza grafica o avrò impedimenti nel posizionamento dei elementi?

    Che ne pensi di cherryframework? E come genesis solo che free?

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    • Ciao, con Genesis puoi usare i child themes che trovi su Studio Press (e anche da altre fonti) ma soprattutto puoi costruire i tuoi child theme. Genesis infatti è altamente personalizzabile ed è questo il suo punto di forza.

      Con Genesis puoi benissimo realizzare un tema partendo da una tua bozza grafica, ovviamente è necessario fare un po’ di pratica.

      Cherry personalmente non l’ho mai utilizzato, quindi non so darti alcuna indicazione in merito.

      Rispondi
    • Genesis, ad esempio, una volta acquistato può essere utilizzato su tutti i siti che vuoi. Ma anche molti altri temi possono essere utilizzati su più siti.

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  6. Ciao grazie per l’articolo, ho una domanda: mi potresti spiegare la differenza fra un framework come Genesis e DIVI (che io uso)?

    Rispondi
    • Ciao, Divi e Genesis sono due soluzioni diametralmente opposte.
      Al di là delle differenze tecniche sottostanti, dal punto di vista dell’utente la principale differenza è che Divi è una soluzione rivolta soprattutto all’utente finale che preferisce non dover intervenire sul codice, mentre Genesis offre molta più flessibilità a chi è disposto/interessato a intervenire sul codice.

      Divi ha un suo page builder integrato che ti consente di costruire la pagina in modalità visuale mediante drag and drop. Genesis invece non dispone di alcun page builder integrato, ma ti consente di utilizzarne altri, come Beaver Builder o Elementor (ad esempio).

      Divi offre parecchie comodità che richiedono alcuni (a volte parecchi) sacrifici sul fronte della flessibilità. Mentre Genesis dall’altro lato richiede tempo e voglia di apprendere. Per Genesis però esistono anche tanti child theme già pronti e quindi, anche con Genesis, è possibile realizzare un sito senza necessariamente dover intervenire sul codice.

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