Sito statico con WordPress

Scritto da Tiziano Fogliata

WordPress, come è noto a molti, è un CMS originariamente nato per gestire blog, ossia siti nei quali—di solito—vengono spesso inseriti nuovi contenuti ed eventualmente aggiornati quelli meno recenti.

Col passare degli anni, WordPress è diventato uno strumento molto flessibile e adatto alla creazione di svariate tipologie di siti.

Non tutti i siti però necessitano di frequenti aggiornamenti. Alcuni inoltre, anche se vengono mantenuti online, non sono più aggiornati, o vengono aggiornati molto di rado.

Ho già trattato in un altro articolo perché WordPress può non essere il CMS adatto per alcune tipologie di siti.

Qui mi voglio concentrare su quei siti WordPress che vengono (o che devono essere) mantenuti online, ma che non necessitano di aggiornamenti ai contenuti

Si tratta di quei siti nei quali, il tempo dedicato agli aggiornamenti di WordPress e dei plugin, supera di gran lunga quello investito nella creazione di nuovi contenuti.

In queste situazioni, può essere utile valutare la trasformazione del sito WordPress in un sito statico. Ecco una serie di buone ragioni:

  • più sicurezza, dovuta alla completa assenza di plugin e di “parti in movimento” sul sito;
  • maggiore velocità di caricamento delle pagine, dato che si tratta di semplici pagine HTML statiche;
  • minori costi di hosting, dato che per ospitare un sito statico le risorse richieste sono esigue.
  • risparmio di tempo, perché non ci si deve occupare degli aggiornamenti di WordPress, del tema e dei plugin.

Come trasformare un sito WordPress in un sito statico

Esistono ormai diversi servizi che permettono di utilizzare WordPress in modalità statica: Strattic e HardyPress sono due dei più popolari, ma non sono gli unici. Esistono poi diverse possibilità per usare WordPress in modalità headless, ma qui andiamo sul complicato 😉.

Ma non ti voglio parlare di questo. Si tratta infatti di soluzioni a pagamento e/o di alternative un po’ complesse da configurare.

Ti voglio invece segnalare Simply Static, un plugin gratuito, e molto semplice da utilizzare, che permette di convertire un intero sito WordPress in un sito statico.

Ti anticipo subito che, grazie a questo plugin gratuito, non potrai mantenere tutte le funzionalità normali di un sito WordPress anche nella versione statica.

Se sul sito WordPress hai attiva la funzionalità di ricerca, la possibilità di commentare gli articoli e uno o più form di contatto, tieni presente che queste cose non funzioneranno nella versione statica del sito.

Per poter usufruire di simili funzionalità è necessario, come minimo, acquistare la versione a pagamento di Simply Static, oppure passare a soluzioni come Strattic, HardyPress…

Se però non ti interessa conservare la funzione di ricerca, i commenti e andrai a sostituire gli eventuali moduli di contatto con la semplice indicazione di un indirizzo email; allora la versione gratuita di Simply Static può andare più che bene.

Inoltre, puoi installare il sito WordPress in locale sul tuo computer per usarlo per la creazione della versione statica, che provvederai poi a caricare sul server dell’hosting.

Per farlo, è sufficiente installare e attivare il plugin Simply Static e configurarlo (bastano pochi minuti).

Impostazioni generali del plugin Simply Static
Le impostazioni generali del plugin

Ti suggerisco, nella sezione Advanced del plugin, di selezionare la voce “Force URL replacements” qualora dovessi vedere immagini o altri file mancanti nella versione statica del sito.

Una volta configurato, è sufficiente accedere alla sezione Generate del plugin e cliccare sul pulsante “Generate Static Files”.

La sezione del plugin che permette la creazione delle pagine statiche
Creazione della versione statica del sito

Avendo installato il sito WordPress in locale, troverò la versione statica in una cartella del mio computer (la cartella è configurabile nelle impostazioni del plugin).

Tutti i file generati possono quindi essere trasferiti, usando qualsiasi client FTP, sul server del servizio di hosting.

In questo modo, avrai generato una versione del sito che non necessita né del supporto PHP né di alcun server database.

A mio avviso, l’aspetto più interessante di questa operazione è quello di liberarsi dell’incombenza di mantenere aggiornati plugin, tema e WordPress per un sito che deve semplicemente rimanere online, immutato per mesi o magari anche per anni.

Lasciarlo non aggiornato è potenzialmente un rischio, mantenerlo aggiornato può essere una seccatura, ma trasformarlo in un sito statico può essere il modo migliore per gestirlo.

Non è una soluzione adatta a tutti i siti, ma è un’opportunità che ti consiglio di valutare. Inoltre, le prestazioni di un sito statico, anche su un hosting super economico, di solito non sono niente male 😉

Prestazioni sito statico

Rimuovere codice in eccesso generato da WordPress

Per concludere, ecco un ulteriore suggerimento.

In ogni pagina, WordPress inserisce delle righe di codice che non sono necessarie nella versione statica del sito.

Rimuoverle è molto semplice: basta inserire questo codice nel file functions.php del proprio tema, oppure usare un plugin come Code Snippets. Ovviamente, dopo aver inserito questo codice, la versione statica del sito deve essere rigenerata.

// Rimuovi link ai feed
remove_action( 'wp_head', 'feed_links_extra', 3 );
remove_action( 'wp_head', 'feed_links', 2 );

// Disabilita emoji
function disable_emojis() {
 remove_action( 'wp_head', 'print_emoji_detection_script', 7 );
 remove_action( 'admin_print_scripts', 'print_emoji_detection_script' );
 remove_action( 'wp_print_styles', 'print_emoji_styles' );
 remove_action( 'admin_print_styles', 'print_emoji_styles' ); 
}
add_action( 'init', 'disable_emojis' );

// Rimuovi Head API link
remove_action('wp_head', 'rest_output_link_wp_head');
remove_action('wp_head', 'wp_oembed_add_discovery_links');

// Disabilita EditURI e wlwmanifest
add_action('init', 'remheadlink');
function remheadlink() {
remove_action('wp_head', 'rsd_link');
remove_action('wp_head', 'wlwmanifest_link');
}

// Rimuovi SVG Filters
function remove_global_styles_and_svg_filters() {
	remove_action( 'wp_body_open', 'wp_global_styles_render_svg_filters' );
}
add_action('init', 'remove_global_styles_and_svg_filters');

// Rimuovi dashicons
function wpdocs_dequeue_dashicon() {
    if (current_user_can( 'update_core' )) {
        return;
    }
    wp_deregister_style('dashicons');
}
add_action( 'wp_enqueue_scripts', 'wpdocs_dequeue_dashicon' );
Tiziano Fogliata

Mi chiamo Tiziano Fogliata e mi occupo di consulenza e formazione.
Aiuto aziende e professionisti a sfruttare strumenti come WordPress, l'email marketing e la marketing automation per comunicare, trovare nuovi clienti e far crescere la propria attività. Autore di due libri su WordPress editi da Hoepli. Continua…

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