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Creare siti web: quali servizi low-code e no-code scegliere

Tiziano Fogliata

Nonostante la sua popolarità, WordPress non è sempre l’opzione ideale per ogni tipo di sito o per tutti gli utenti. Soprattutto per chi non ha esperienza nella creazione di siti web, l’utilizzo di WordPress può essere difficoltoso.

Per questa ragione, le soluzioni “Low-Code” e “No-Code”, pensate per semplificare la realizzazione di siti, stanno diventando sempre più popolari.

Con “Low-Code” si fa riferimento a quegli strumenti che richiedono una minima conoscenza di programmazione per essere utilizzati, ma che semplificano il lavoro rispetto allo sviluppo tradizionale.

Gli strumenti ‘No-Code‘, invece, consentono di realizzare soluzioni senza scrivere alcuna riga di codice, di solito grazie a interfacce grafiche molto intuitive.

In questo articolo ho raccolto alcune delle principali soluzioni per creare siti web, ideali anche per chi ha poca esperienza. I principali benefici di queste soluzioni includono la semplicità d’uso e la rapidità di esecuzione.
Gli svantaggi? La mancanza di controllo sulla piattaforma e minori possibilità di personalizzazione rispetto all’installazione di un CMS come WordPress su un proprio servizio di hosting. Ma iniziamo subito a vedere una panoramica delle principali soluzioni disponibili.

Soluzioni per siti monopagina

In molte situazioni, come per piccole imprese o progetti personali, non è necessario creare un intero sito composto da numerose pagine o avere un blog. In questi casi, una singola pagina che presenta tutti i contenuti può essere sufficiente. Questa può anche offrire possibilità di contatto o iscrizione a una lista email. Per tali esigenze, ti segnalo questi strumenti semplici da usare e poco costosi.

Canva

Canva è divenuto uno strumento molto apprezzato non solo per la grafica, ma anche per la creazione di siti web, soprattutto da chi non è un designer. È molto scelto per la sua vasta gamma di template pronti all’uso, progettati per soddisfare le esigenze più comuni. Utilizzando questo strumento è molto semplice realizzare siti web monopagina, sfruttando i numerosi modelli messi a disposizione.

L’interfaccia di creazione di un sito con Canva

Canva permette di ottenere un dominio gratuito, nel formato xxxx.my.canva.site. È possibile utilizzare anche un proprio dominio personalizzato. Canva permette infatti di registrare dei domini personalizzati, ovviamente a pagamento. Tra le estensioni di dominio supportate però, al momento non c’è il .it

Inoltre, l’interfaccia di Canva consente di creare più “pagine”, che in realtà sono sezioni della stessa pagina. Se disponi già di un account Canva, questa soluzione potrebbe essere ideale per creare rapidamente una presenza online senza complicazioni, specialmente se non necessiti di funzionalità aggiuntive.

Il servizio Canva è gestito dalla società australiana Canva Pty Ltd. e utilizza data center gestiti da Amazon Web Services (AWS).

Carrd

Avevo già parlato di Carrd nell’articolo dedicato alle soluzioni per creare landing page. Questo strumento, disponibile anche in versione gratuita, rappresenta un metodo estremamente rapido e semplice per creare siti web su una singola pagina. Puoi creare fino a tre siti per account senza spendere un centesimo.

Carrd è particolarmente adatto se hai bisogno di una pagina semplice, ad esempio per i link nelle bio dei tuoi profili social.

Con un account gratuito, puoi costruire fino a tre siti e accedere a tutte le funzionalità di base. La versione Pro, a $19 all’anno, permette di gestire fino a 10 siti con funzionalità extra come un dominio personalizzato e moduli. Un piano superiore, a $49 all’anno, offre la gestione di fino a 25 siti e ulteriori funzionalità.

Carrd offre diversi template per facilitare la creazione di pagine web, consentendo di iniziare con un canvas vuoto o uno dei numerosi modelli. Puoi costruire pagine profilo, stile biglietto da visita, o landing page per prodotti o servizi, con moduli per l’iscrizione a newsletter (disponibili nel piano Pro).

Creare un sito con Carrd è semplice. Puoi aggiungere elementi alla tua pagina, annullare e rifare modifiche, visualizzare anteprime delle animazioni, controllare l’aspetto della pagina sui dispositivi mobili, visualizzare il sito pubblicato in una nuova scheda. Inoltre, puoi trascinare e rilasciare tutti gli elementi per riorganizzarli.

La creazione di siti con Carrd è intuitiva, permettendo di aggiungere elementi, annullare o rifare modifiche, e visualizzare anteprime. Carrd utilizza il linguaggio Markdown per la formattazione del testo, che è semplice da imparare. Per sfruttare al meglio Carrd, una conoscenza di base dei CSS può essere utile.

L’interfaccia di Carrd per la creazione di una pagina web

Sebbene Carrd possa non essere intuitivo come sistemi come Wix o Squarespace, specialmente per l’uso del Markdown, il suo prezzo competitivo lo rende una scelta eccellente per chi ha bisogno di creare landing page o siti monopagina senza grosse spese.

Carrd è una società statunitense, i data center probabilmente sono negli USA (sul sito non è indicato).

mmm

Se necessiti di un sito con più pagine, mmm.page è un’alternativa da considerare a Canva e Carrd.

mmm.page si distingue per la sua interfaccia semplice che permette grande libertà creativa, lasciando liberi di posizionare, ruotare e ridimensionare gli elementi, oltre a disegnare direttamente sulle pagine. Questa libertà può portare a risultati meno ordinati rispetto ai tradizionali layout basati su sezioni e griglie.

L’aspetto dell’interfaccia di creazione di una pagina con mmm

Tra le sue funzionalità, mmm.page offre l’inserimento di testo, disegni, adesivi, pulsanti, personalizzazione dei colori, forme, immagini e l’integrazione di contenuti da piattaforme esterne. Inoltre, include i pulsanti annulla e ripeti e una caratteristica unica, il ‘Chaos Monkey’, che rimescola il layout delle pagine.

Questo servizio ti consente di creare gratuitamente un sito di 5 pagine. Le versioni a pagamento partono da $5 al mese, per un sito fino a 25 pagine, oppure $10 al mese per un sito fino a 100 pagine e dominio personalizzato. Con la versione a pagamento da $30 al mese è possibile ospitare un numero illimitato di pagine.

Si tratta di uno strumento divertente e facile da usare. Se stai cercando uno strumento semplice e creativo per costruire singole page o siti web che non necessitano di grandi funzionalità, mmm.page potrebbe essere la scelta giusta. Meno adatto per costruire siti dall’aspetto professionale.

mmm.page è gestito dalla società statunitense Loaf Inc., con sede nel Delaware. I datacenter utilizzati probabilmente si trovano negli Stati Uniti, anche se sul sito non sono riportate informazioni in merito.

Soluzioni all-in-one per creare siti web

Quando una singola pagina non è sufficiente, è necessario passare ad altre soluzioni, più complete, costose e complesse, che mettono a disposizione un sistema per la gestione dei contenuti. Eccone alcune.

Squarespace

Squarespace è uno degli strumenti no-code più popolari per la creazione di siti web. Offre un mix efficace di professionalità e semplicità, sebbene l’aggiunta di capacità di personalizzazione possa aumentare la complessità dell’interfaccia. Rispetto a Carrd, Canva o mmm.page, Squarespace e Wix permettono di creare siti più completi e funzionali.

Squarespace punta ad essere una soluzione completa per la realizzazione di siti, e non solo. Oltre alla creazione di siti, offre funzionalità e-commerce, strumenti di marketing come newsletter, campagne email, analytics e altro.

Interfaccia wysiwyg di Squarespace

Sono disponibili circa 150 template che possono facilitare l’avvio della costruzione del tuo sito. Inoltre, i template offerti da Squarespace hanno un aspetto molto pulito e moderno, grazie allo stile minimalista e al corretto utilizzo delle spaziature. Un dettaglio decisamente positivo per l’attrattiva visiva del sito.

L’esperienza di editing su Squarespace è notevolmente migliorata con l’introduzione dell’Editor Fluido, che ora è attivo di default su tutti i nuovi siti. Questo editor permette una facile modifica e personalizzazione, consentendo l’aggiunta di funzionalità come pulsanti, citazioni, calendari e grafici, oltre a integrazioni social. Sono inoltre disponibili opzioni premium per menù di ristoranti, integrazioni Amazon, donazioni e altro.

Sono inoltre a disposizione numerose funzionalità per gestire l’ottimizzazione del sito per i motori di ricerca.

I piani tariffari di Squarespace variano, con opzioni annuali o mensili. I piani differiscono per le funzionalità offerte, con alcuni focalizzati sull’e-commerce. i piani sono 4: Personal, Business, Commerce Base e Commerce Avanzato. Il piano base parte da 11 € al mese con pagamento annuale. Il costo di Squarespace è maggiore rispetto a quello di Canva, mmm.page e Carrd, ma le sue funzionalità più avanzate giustificano questa differenza di prezzo. Segnalo anche che l’interfaccia di gestione di Squarespace è disponibile in italiano.

Squarespace è una società che ha sede negli USA. Stando a quanto riportato sul loro sito, i data center utilizzati sono dislocati sul territorio statunitense.

Wix

Wix è uno degli strumenti no-code più noti, vantando oltre 220 milioni di utenti in tutto il mondo, con una forte presenza in Stati Uniti, India e Brasile. La possibilità di creare un sito web gratuitamente è una delle ragioni della sua popolarità, un’opzione non sempre disponibile in altri strumenti no-code e assente in Squarespace.

Gli utenti Wix possono scegliere tra circa 800 template specifici per vari scopi e marchi, oltre a template vuoti che offrono una base semplice e personalizzabile. Non lasciarti attrarre però solo dalla grande quantità di template a disposizione, anche perché molti di questi sono un po’ vecchio stile.

Wix include anche un chatbot basato sull’intelligenza artificiale per assistere nella creazione e configurazione iniziale del sito. L’ho provata e non sempre questa funzione è in grado di assolvere correttamente al suo compito 🤨

Interfaccia wysiwyg di Wix

L’editor di Wix offre numerose possibilità di personalizzazione anche se il suo utilizzo è meno piacevole rispetto a quello dell’editor di Squarespace.

La piattaforma si distingue per la sua dashboard completa, disponibile anche in italiano, che fornisce strumenti per marketing, analisi e comunicazioni. Inoltre, Wix offre Velo, una piattaforma di sviluppo full-stack, ideale per sviluppatori che desiderano sfruttare l’infrastruttura di Wix per creare siti web avanzati e web app.

Così come avviene su Squarespace, anche Wix offre diverse funzionalità per gestire gli aspetti SEO di un sito, in modo da ottimizzarlo per essere correttamente indicizzato dai motori di ricerca. Pur non arrivando però alle possibilità di personalizzazione e di intervento disponibili su un CMS come WordPress.

Wix può essere utilizzato per creare siti aziendali, siti di ristoranti, siti e-commerce e anche blog. Offre oltre 300 integrazioni con app e servizi esterni, un numero maggiore rispetto a Squarespace.

In conclusione, Wix rappresenta una solida scelta, specialmente se le sue numerose funzionalità corrispondono alle esigenze della tua attività, come la vendita di prodotti o la prenotazione di tavoli per un ristorante. I piani a pagamento partono da circa 10 € al mese, ma è disponibile anche un piano gratuito per testare la piattaforma senza impegno.

La società Wix.com Ltd. ha sede in Israele e i data center utilizzati sono localizzati in USA, Irlanda, Giappone e Israele.

Dorik

Dorik offre una soluzione all-in-one per la creazione di siti web a un prezzo particolarmente conveniente. Offre un controllo dettagliato sul sito web, superando strumenti come Wix o Squarespace in termini di personalizzazione. Dorik include funzionalità come siti web in stile landing page, sistemi di gestione dei contenuti o blog, e siti web con abbonamenti.

Pur avendo un pubblico più ridotto ed essendo meno popolare rispetto ad altri servizi simili, Dorik offre un’ampia gamma di modelli di partenza e funzionalità come hosting web, dominio personalizzato e la possibilità di esportare il codice.

Il piano di prezzi si divide in tre livelli: Personal, Business e Agency. Il piano Personal parte da $3,29 al mese e offre un dominio personalizzato, la gestione di un numero massimo di 25 pagine e di 200 articoli del blog, oltre alla possibilità di gestire campi personalizzati.

È disponibile anche un piano gratuito limitato alla gestione di 5 pagine e 20 articoli del blog, ma senza un dominio personalizzato.

Editor Dorik per creare siti web

L’editor di Dorik permette di costruire rapidamente una pagina web, con un’interfaccia che offre numerosi strumenti per modificare stili e layout in maniera intuitiva. L’interfaccia mi ricorda quella di Beaver Builder, un page builder per WordPress. In generale, l’aspetto dell’editor è abbastanza tradizionale e non è difficile orientarsi. Non è così semplice ed essenziale come quello disponibile su altri strumenti, ma in compenso offre molte possibilità di personalizzare l’aspetto delle pagine.

Dorik rappresenta un’opzione economica e versatile per la creazione di siti web personalizzati. L’ottimo rapporto qualità/prezzo lo rendono uno strumento interessante da prendere in considerazione.

Dorik, Inc. che ha sede negli USA nello stato del Delaware è la società che fornisce questo servizio. In base a quanto è indicato sul sito, i data center utilizzati sono su territorio statunitense e forniti da Amazon AWS e DigitalOcean.

WordPress.com

Su questo sito puoi trovare una gran quantità di articoli e tutorial dedicati a WordPress, ma in questo caso ti voglio parlare di WordPress.com, che è una cosa completamente diversa rispetto a WordPress. Esistono infatti due tipi di WordPress: wordpress.com, una soluzione ospitata facile da usare per chi non ha esperienza in design e sviluppo web, e wordpress.org, orientato agli sviluppatori e richiede download, installazione e hosting. Ho scritto un articolo nel quale spiego le differenze tra il servizio WordPress.com e WordPress.org.

Wordpress.com può rappresentare un’ottima soluzione quando l’esigenza principale è quella di avere un blog. WordPress è stato originariamente creato per questo scopo e rimane il miglior strumento per il blogging. La flessibilità di WordPress permette però di utilizzarlo anche per altre tipologie di sito e anche per fare e-commerce.

Interfaccia e piani disponibili per WordPress.com

Wordpress.com offre un piano gratuito, con diverse limitazioni. come pubblicità e mancanza di un dominio personalizzato. I piani a pagamento, a partire da 4 € al mese fatturati annualmente, offrono vantaggi come l’eliminazione delle pubblicità, dominio personalizzato, e per piani superiori, funzionalità avanzate come upload di video, SEO, funzionalità e-commerce. I temi possono essere gratuiti o a pagamento, ma è solo con il piano Business da 25 € al mese che è possibile installare temi e plugin.

Una volta effettuato l’accesso, WordPress.com presenta una dashboard per la gestione di post (articoli del blog) e pagine.

Automattic Inc., con sede a San Francisco negli USA, è la società che fornisce il servizio wordpress.com. È impiegato un network di data center dislocati in diverse aree geografiche in tutto il mondo.

Shopify (per l’e-commerce)

Tra i servizi citati in questa rassegna, non posso tralasciare Shopify. Si tratta di una soluzione pensata per creare una particolare tipologia di siti: quelli e-commerce.

Avviare un sito e-commerce con Shopify è mediamente più semplice rispetto a farlo con WooCommerce o altre piattaforme molto complesse come Magento.

Come altri servizi già citati in questo articolo, anche Shopify è una soluzione all-in-one, nel senso che offre in un’unica soluzione sia il servizio di hosting, sia gli strumenti per creare e gestire il proprio sito, liberando gli utenti dalla preoccupazione del dover gestire tutti gli aspetti tecnici legati alla manutenzione.

Shopify non offre un piano gratuito e i prezzi dei piani partono da 21 € al mese, con abbonamento annuale. Il piano base può essere più che sufficiente per la maggior parte delle attività che desiderano mettere piede nella vendita online dei propri prodotti.

Prezzi dei piani di abbonamento di Shopify

Shopify mette a disposizione alcuni temi gratuiti e molti altri a pagamento, che è possibile acquistare a cifre che oscillano tra i $150 e i $390. Inoltre, è anche possibile sviluppare un proprio tema personalizzato o commissionarlo ai numerosi professionisti o agenzie specializzate nel lavorare su Shopify. In questo caso, i prezzi salgono parecchio.

Scegliendo di utilizzare Shopify come piattaforma e-commerce vanno poi messi in conto anche gli eventuali, spesso molto probabili, costi aggiuntivi per l’acquisto delle varie app aggiuntive. Nell’App Store di Shopify ce ne sono moltissime e, nella maggior parte dei casi, sono a pagamento. I canoni mensili per queste app di solito partono dai $4,99 al mese in su. Non è difficile trovare app che costano più del canone mensile di Shopify.

Rispetto a dover gestire in prima persona l’installazione e la gestione tecnica di un sito e-commerce, magari realizzato con WordPress e WooCommerce, Shopify permette di ridurre notevolmente il carico di lavoro e di responsabilità. Rispetto però a software che puoi installare su un tuo servizio di hosting, si hanno a disposizione opzioni più limitate di personalizzazione.
Inoltre, se l’obiettivo principale del tuo sito è la vendita di prodotti, ti consiglio Shopify al 100% rispetto ad altri servizi come Wix o Squarespace.

Shopify è un servizio fornito da Shopify Inc., una società che ha sede a Ottawa in Canada. I data center utilizzati sono quelli di Amazon AWS e Google Cloud Platform.

Typedream (per i creator)

Typedream è una soluzione rivolta soprattutto ai content creator, che hanno la necessità di creare landing page, link da inserire nella bio di Instagram o di altri social e anche vendere prodotti digitali.

Con Typedream è possibile creare:

  • Landing page e siti semplici.
  • Pagine per i Link in bio.
  • Blog che utilizzano Notion come database.
  • Pagine per la vendita di prodotti digitali, collegando Typedream a Stripe o PayPal.
  • Pagine con form per attività di lead generation.

Questo servizio in pratica si rivolge a una serie di esigenze tipiche di molti creatori di contenuti e sicuramente non è adatto per la realizzazione di siti web che non rientrano in queste situazioni.

La versione gratuita di Typedream consente la pubblicazione di una sola pagina, mentre i piani a pagamento partono da $15 al mese, con abbonamento annuale, offrono un numero illimitato di pagine e tutte le altre funzionalità. Devi considerare che tutti i piani di Typedream sono per un singoli sito. Quindi, per gestire più siti, è necessario acquistare più abbonamenti.

Govest, Inc. è la società statunitense, registrata nel Delaware, che gestisce questo servizio. Sono utilizzate le infrastrutture di cloud hosting di Vercel, Google Cloud e DigitalOcean, tutte localizzate sul territorio statunitense.

Visual builder per creare siti personalizzati

Un’altra categoria è quella dei cosiddetti builder visuali, pensati soprattutto per i web designer. Questi strumenti permettono un’elevata libertà creativa per la realizzazione di pagine web e siti e semplificano molto l’attività del designer permettendogli di dedicare più tempo alla parte creativa e meno alla gestione degli aspetti tecnici.

Webflow

Webflow è una piattaforma, nata nel 2013, ideale per web designer o per chi cerca uno strumento che offra un controllo elevato sul codice generato. In un certo senso, Webflow può essere considerato una versione moderna di quello che Dreamweaver1, era agli inizi degli anni 2000.

Con Webflow è necessaria una buona conoscenza di HTML e CSS per un utilizzo ottimale di questo strumento, ma è possibile trovare parecchio materiale educativo anche sul loro sito. Webflow mette a disposizione numerosi strumenti per gestire stili, aggiungere interazioni, elementi variabili e componenti utilizzabili su più pagine web.

Si tratta in pratica di uno strumento pensato soprattutto per chi desidera creare pagine web estremamente curate e personalizzate dal punto di vista grafico. Poco indicato invece a chi cerca solo template già pronti per creare un sito.

L’editor di Webflow

Come puoi notare osservando un’immagine dell’interfaccia, questo strumento è rivolto a un pubblico più esperto di web design rispetto a soluzioni come Wix e Squarespace. È anche disponible un plugin per Figma, che permette di facilitare il lavoro di conversione da un prototipo creato con Figma, che è un tool di design, a una pagina web creata con Webflow.

Con Webflow è anche possibile usufruire di funzionalità CMS, che permette di creare campi personalizzati per gestire diverse tipologie di contenuto.

A livello di prezzi, Webflow offre un piano gratuito, ideale per iniziare i primi passi con questo strumento. I prezzi poi partono da $14 al mese per il piano Basic, che permette di gestire un singolo sito. Per i professionisti come freelancer, agenzie o team interni, ci sono costi aggiuntivi per gli spazi di lavoro, che consentono di gestire diversi siti web all’interno di un unico ambiente di lavoro. Webflow offre anche ulteriori addon a pagamento per gestire alcune funzionalità come la localizzazione dei contenuti, che permette di tradurre un sito in più lingue.

Webflow dispone anche di un marketplace tramite il quale è possibile trovare temi e app da aggiungere al proprio sito. Alcuni di questi temi e di queste app sono gratuiti, mentre altre a pagamento.

La creazione di siti graficamente molto sofisticati, ricchi di animazioni e interazioni e forse il campo di utilizzo migliore per uno strumento come Webflow. Viceversa, se le esigenze da un punto di vista grafico non sono estremamente sofisticate, soluzioni come Wix o Squarespace sono probabilmente più adatte per la maggior parte degli utenti.

Webflow, Inc. è una società statunitense con sede a San Francisco. I data center utilizzati si trovano negli USA.

Framer

Framer è spesso considerato un concorrente diretto di Webflow, anche se si tratta di uno strumento più semplice da utilizzare e che non offre un livello di controllo così elevato sul codice.

L’interfaccia di Framer è simile a quella di Figma, rendendo il suo utilizzo meno dipendente dalla conoscenza di HTML e CSS. Su Framer, come su Figma, le pagine si possono gestire su un unico canvas ed è possibile vedere simultaneamente la versione destkop, tablet e mobile di una pagina. Caratteristiche come questa, rendono Framer uno strumento molto apprezzato dai designer. Inoltre, Framer mette a disposizione un plugin per Figma per semplificare la creazione di pagine web partendo da un modello creato con Figma.

Framer offre un piano gratuito e numerosi template, alcuni gratuiti e altri a pagamento. È comunque presente la possibilità di partire da un layout completamente vuoto. I piani partono da una versione gratuita con un banner Framer, passando dal piano Mini a $5 al mese per sito, fino al piano Pro a $30 al mese per sito, con piani specifici per team e business. I piani si adattano alle esigenze di crescita dell’utente.

L’editor wysywyg di Framer

L’editor di Framer permette di personalizzare facilmente il testo, i pulsanti e altri elementi del sito. Le modifiche includono la scelta del font, del colore, delle dimensioni e dello stile, con una vasta gamma di impostazioni aggiuntive. Effetti grafici che, con un CMS come WordPress, richiederebbero plugin aggiuntivi o specifici interventi sul codice, con Framer si possono eseguire con pochi clic del mouse.

Framer dispone anche di una funzionalità CMS, anche se questa parte è meno evoluta rispetto a quanto è possibile trovare su Webflow.

Il campo di applicazione ideale per Framer sono i siti monopagina, le landing page, i siti portfolio o di presentazione. Non è una piattaforma ideale per la realizzazione di progetti web complessi che richiedono un CMS più sofisticato per la gestione dei contenuti.

Framer è una società con sede nei Paesi Bassi. I data center utilizzano l’infrastruttura di Amazon Web Services (AWS).

Webstudio

Webstudio è un progetto recente, lanciato nel 2023 e si propone come alternativa a Webflow. Al momento le funzionalità sono limitate alla creazione di siti statici, ma sono in programma funzionalità CMS per poter gestire anche contenuti dinamici.

Il progetto adotta un modello Open Source e il core del visual builder è rilasciato con licenza AGPL. Inoltre, Webstudio dichiara che tutti i dati sono conservati su server localizzati sul territorio europeo.

Sono anche offerte alcune funzionalità basate sull’intelligenza artificiale per semplificare la creazione delle pagine web. Però, non ho provato questa funzionalità e quindi non ti so dire quanto sia efficace nell’assolvere a questi compiti.

Webstudio offre un piano gratuito molto generoso che permette di gestire fino a 5 domini personalizzati, un numero illimitato di siti e di pagine, 2 GB di spazio e un massimo di 10.000 visualizzazioni di pagina mensili. Inoltre, sono incluse anche 300 compilazioni di form (moduli di contatto, richiesta informazioni…)

Il piano a pagamento Pro da $20 al mese include domini illimitati, 100.000 visualizzazioni di pagina al mese, 20 GB di spazio. Il piano includerà anche funzionalità CMS e la cronologia delle versioni, quando queste funzionalità saranno disponibili.

Come tutti i progetti molto giovani, merita attenzione ma anche cautela. Vale però la pena provarlo.

Considerazioni finali

Come hai potuto vedere non mancano le possibilità di scelta, ma è impossibile consigliare una soluzione ideale per tutte le esigenze.

Spesso, le persone che iniziano ad approcciarsi alla creazione di un sito, ignorano la quantità di informazioni che è necessario conoscere per realizzare anche una semplice pagina web. Linguaggi, concetti e strumenti come: HTML, CSS, JavaScript, FTP, VS Code, SVG, Sass, media query, minificazione, compressione, caching… solo per citarne alcuni in ordine sparso. Tutte cose che non è necessario conoscere per usare la maggior parte dei tool elencati in questa pagina.

Inoltre, rispetto all’installazione di WordPress su un proprio spazio hosting, tutte le soluzioni menzionate in questo articolo sono sicuramente più semplici da gestire, dato che non richiedono di occuparsi dell’hosting, del backup, della sicurezza e dei vari aggiornamenti. Tutte cose di cui ti devi occupare, se hai un sito realizzato con WordPress ospitato su un tuo spazio hosting, non mi riferisco quindi ai siti ospitati su wordpress.com.

Un altro fattore da considerare è il supporto. Utilizzando i servizi che ho elencato in questo articolo, hai la possibilità di accedere a un unico interlocutore per richiedere assistenza e supporto per il tuo sito.

Viceversa, quando installi un CMS come WordPress su un tuo spazio hosting, devi interfacciarti con diversi soggetti: la società che fornisce l’hosting, lo sviluppatore che ha realizzato il tema, gli sviluppatori che hanno realizzato i vari plugin… Oppure rivolgerti a un’agenzia o un professionista che ti segua e che si occupi per te di queste cose.

Quello che però ti può offrire un CMS come WordPress è la possibilità di scegliere dove conservare i tuoi dati e la libertà di poter personalizzare, modellare e far crescere il tuo sito in base alle tue esigenze. In merito alla conservazione dei dati, tieni presente che molti di questi servizi usano data center situati negli Stati Uniti, non in Europa.

Nel contesto di servizi come Wix, Squarespace, Webflow e Framer e altri, è importante considerare che spesso ci si può trovare in situazioni dove le funzionalità desiderate non sono disponibili, sono in attesa di essere implementate, o richiedono l’attesa di una nuova versione. Insomma, la piattaforma segue una roadmap che non è necessariamente in linea con le tue esigenze. Ad esempio, per molti anni Webflow non disponeva di una funzionalità per gestire siti in più lingue senza ricorrere a servizi esterni.

Per questo che è importante valutare bene la propria situazione e le proprie esigenze prima di fare una scelta, per non essere costretti a passare da una piattaforma a un’altra durante i lavori di costruzione.

  1. Dreamweaver è un editor wysiwyg per la creazione di siti web creato da Macromedia nel 1997. Macromedia fu acquisita da Adobe nel 2005. Adobe Dreamweaver è disponibile ancora oggi come app da installare su computer Mac e Windows. ↩︎

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