Un corso gratuito può essere un ottimo lead magnet da utilizzare per intercettare persone interessate alla tua soluzione, ai tuoi prodotti o ai tuoi servizi.
Un sito e un servizio di email marketing sono spesso due strumenti presenti nella cassetta degli attrezzi di chi fa attività di marketing online.
Se il sito è creato con WordPress, un plugin come WP Fusion è l’ingrediente segreto che permette di collegare il sito con il tuo servizio di email marketing, aprendo le porte a infinite possibilità.
In questo video ti mostro come è possibile utilizzare ActiveCampaign e WP Fusion per proteggere l’accesso a un video corso su un sito WordPress, erogando una lezione al giorno e permettendo l’accesso ai contenuti anche senza obbligare le persone a inserire username e password.
La soluzione mostrata nel video, può essere implementata anche con alcuni degli altri servizi di email marketing automation supportati da WP Fusion, non solo con ActiveCampaign.
Trascrizione del video
In questo video ti voglio mostrare com’è possibile utilizzare WordPress e un sistema di marketing come ActiveCampaign per dare accesso gratuitamente a dei contenuti riservati presenti sul tuo sito. Nello specifico, prendo spunto da una soluzione sviluppata per un cliente attraverso la quale un corso gratuito strutturato in quattro lezioni viene utilizzato come lead magnet per raccogliere appunto dei lead.
Per la preparazione di questa ricetta servono fondamentalmente tre ingredienti: un sito WordPress sul quale installiamo un plugin come WP Fusion, un plugin che permette di mettere in comunicazione un sito WordPress con numerosi CRM e piattaforme di email marketing. Sul mio sito trovi un ampio approfondito articolo dedicato a WP Fusion, nel quale sono già presenti due video che ti permettono di approfondire e avere una panoramica molto completa di cosa fa, cosa serve e come funziona questo plugin L’altro ingrediente è ActiveCampaign una popolare e molto potente soluzione di email marketing automation.
Quanto vedremo in questo video è realizzabile anche con altri servizi di email marketing Automation, però ActiveCampaign è uno dei migliori di quello che ti consiglio nella maggior parte dei casi.
In questo schema ho riassunto a grandi linee una panoramica del funzionamento di questa automazione. In pratica l’inizio è quando l’utente il visitatore, compila un forum eventualmente presente in una landing page e in questo modo il contatto, o meglio l’indirizzo e-mail viene trasmesso ad ActiveCampaign a questo punto su ActiveCampaign un’automane verifica se a quell’indirizzo e-mail corrisponde o meno un account utente sul sito WordPress.
Questa verifica viene effettuata anche in collaborazione con il plugin da WP Fusion. Se il contatto è presente sul sito ActiveCampaign, in collaborazione con il plugin WP Fusion, applica un tag che consente l’accesso a quei contenuti presenti sul sito, in questo caso il corso gratuito. Se invece il contatto non è presente sul sito, quindi non c’è un account utente sul sito, ActiveCampaign, anche in questo caso, sempre in collaborazione con il plugin WP Fusion, permette la creazione di un account utente sul sito WordPress.
Successivamente invia la mail di conferma che permette all’utente di avere le informazioni per accedere a quei contenuti. Poi l’automazione manda anche le e-mail successive che permettono di accedere alle varie lezioni, perché in questo caso all’inizio ti ho detto che il corso era composto da quattro lezioni.
Noi vogliamo che il primo giorno l’utente acceda alla prima lezione dopo un giorno possa accedere alla seconda, dopo due giorni alla terza e così via. Quindi, vogliamo effettuare un cosiddetto dripping dei contenuti. Quindi non dargli le quattro lezioni tutte in una volta, ma erogarle una al giorno, una ogni due giorni oppure quando vuoi.
Poi, una volta poi concluso questo iter, l’automazione finisce.
Diamo ora un’occhiata a come funziona l’automazione su ActiveCampaign. Il punto di partenza, quello che nel gergo della marketing automation viene definito il trigger, ossia l’ attivatore dell’automazione, è la compilazione del modulo da parte del contatto, ossia quando il contatto va a compilare il modulo presente sulla landing page.
Tieni presente che su ActiveCampaign questo trigger, quando abiliti il double opt-in sul modulo, scatta solo quando il contatto va effettivamente a verificare la sua richiesta di iscrizione. Quindi quando clicca sul link presente nella mail di conferma che ActiveCampaign gli invia per confermare la sua richiesta.
Le due azioni successive sono l’aggiunta dei tag al contatto che permetteranno poi di gestire attraverso WP Fusion, l’accesso ai contenuti del sito WordPress. In particolare, vado ad aggiungere dei tag che permettono di bloccare l’accesso. alla seconda, alla terza, alla quarta lezione del corso. In questo modo l’automazione successivamente andrà a rimuovere progressivamente questi tag per consentire, giorno dopo giorno, l’accesso alla seconda alla terza e la quarta lezione del corso. Nel resto del video ti spiegherò questo passaggio.
L’azione successiva è l’inserimento di una condizione logica che va a verificare. se il contatto è già taggato come utente registrato sul sito. Se il contatto esiste, ho inserito un’azione in questa automazione di ActiveCampaign che va a inviare un webhook al sito WordPress per permettere l’aggiornamento dei tag del contatto e del suo relativo utente registrato sul sito WordPress.
In questo modo, il contatto sul sito è aggiornato con i tag recentemente inseriti in questa automazione e così ha accesso alla pagina del corso gratuito.
Successivamente poi, sempre tramite ActiveCampaign, vado a inviare una mail a questo contatto per informarlo che ora ha la possibilità di accedere al corso gratuito.
Nello scenario alternativo invece, quello in cui L’utente non è ancora registrato sul sito, tramite questa azione di ActiveCampaign, inviamo un webhook che va a creare l’account utente sul sito WordPress. Questo webhook funziona solo se sul sito WordPress è installato il plugin WP Fusion. Questo perché è il plugin WP Fusion che va a creare l’account utente su WordPress quando riceve il webhook da ActiveCampaign.
Una volta inviato il webhook di creazione dell’account utente, a scopo precauzionale, ho aggiunto un’attesa di cinque minuti, al termine della quale inserisco un’azione che va a verificare se l’account è stato effettivamente creato. Se l’account è stato creato, aggiungo il tag utente registrato a quel contatto.
Se invece c’è stato qualche problema, ho impostato un’azione che invia a me una notifica in modo che possa indagare l’eventuale causa del problema che ha impedito la creazione dell’account utente. Anche in questo caso, poi l’azione successiva è l’invio di una prima mail ai nuovi utenti, nella quale viene comunicata la modalità di accesso al corso.
Tra l’altro attraverso WP fusion è possibile inserire nelle email inviate tramite ActiveCampaign un link che permette il login automatico sul sito. Quindi l’utente non deve nemmeno inserire un nome utente e relativa password per accedere, ma attraverso quel link accede direttamente ai contenuti protetti con WP Fusion.
Dopo l’invio della prima mail scatta il tempo di attesa di un giorno, terminato il quale viene rimosso il primo tag che va a sbloccare l’accesso alla seconda lezione. Tra l’altro, come puoi vedere nella parte sinistra di questa schermata, vedi che anche per chi è già registrato sul sito è impostata un’attesa di un giorno e poi un’azione che rimanda il contatto nel flusso principale, quello nel quale seguiranno le mail successive che comunicheranno lo sblocco delle varie lezioni dopo l’azione di rimozione del tag che sblocca l’accesso alla seconda lezione.
Ho impostato un’attesa di cinque minuti e poi l’invio di un nuovo webhook verso il sito WordPress in modo che vengano aggiornati i tag del contatto. In questo modo, se l’utente fa login, può accedere direttamente alla seconda lezione.
Successivamente vado a inviare una mail attraverso la quale comunico lo sblocco della seconda lezione e poi parte un altro tempo di attesa di un giorno.
Le azioni successive all’interno di questa automazione non sono nient’altro che una ripetizione dello stesso schema: invio mail, attesa di un giorno, poi rimozione del tag, invio del webhook per aggiornare i dati del contatto, invio della mail che conferma l’accesso alla lezione successiva e poi tempo di attesa fino al termine dell’automazione.
Una volta che ho terminato le quattro lezioni, quindi le quattro mail inviate al contatto, questa automazione è terminata.
Ti mostro ora rapidamente come funziona la protezione dei contenuti attuata attraverso il plugin WP Fusion sul sito WordPress. Come prima cosa utilizzando il plugin WP Fusion, hai la possibilità di bloccare l’accesso a una determinata pagina o a un determinato contenuto al sito WordPress solo agli utenti loggati, oppure solo agli utenti che sono taggati in un certo modo sul tuo sistema di email marketing, in questo caso ActiveCampaign.
Inoltre, attraverso gli shortcode messi a disposizione dal plugin da WP Fusion, hai la possibilità anche di bloccare o consentire l’accesso ai contenuti all’interno di una pagina, quindi particolari blocchi di una pagina. Come in questo caso, la prima lezione è accessibile a chiunque ha accesso alla pagina, ma la seconda lezione è possibile vederla solo per i contatti che non hanno il tag WPF-Blocco-CorsoGratuitoSGV-02Lez. Questa è la ragione per la quale, quando l’utente compila il form, gli viene applicato il tag di blocco e dopo il secondo giorno questo tag gli viene rimosso. Perché rimuovendo il tag ha la possibilità di accedere alla seconda lezione.
Inoltre, utilizzando un plugin come WP Fusion con un sistema di email marketing che supporta anche il tracciamento degli eventi, è possibile registrare ulteriori informazioni, come ad esempio la riproduzione dei video. In questo caso specifico, ad esempio, ho impostato un’automazione che permette di registrare quando l’utente avvia il video di ogni lezione. Così hai la possibilità di distinguere tra gli utenti che si iscrivono e magari non guardano alcun video, quelli che guardano un solo video oppure quelli che guardano tutte e quattro le lezioni del tuo corso.
In questo modo puoi facilmente segmentare gli utenti più coinvolti e motivati a seguire il corso e quelli che magari si sono iscritti semplicemente perché il corso è gratis e quindi sono iscritti, ma senza alcuna intenzione di seguirlo. Questa possibilità ti viene messa a disposizione da strumenti come WP Fusion e un sistema di email marketing come ActiveCampaign.
Spero che questo video ti abbia fornito informazioni e spunti utili per capire anche quello che è possibile fare con strumenti come WordPress e sistemi di email marketing come ActiveCampaign, hai la possibilità di creare esperienze molto personalizzate per i tuoi utenti e misurare anche tutte le micro interazioni che avvengono sul tuo sito, in modo da sincronizzare i vari eventi con il tuo sistema di email marketing. Informazioni utili che ti permettono di segmentare in modo molto dettagliato e preciso i tuoi contatti.