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LatePoint: un’alternativa a Calendly per gestire gli appuntamenti?

Tiziano Fogliata

Se stai cercando una soluzione per gestire la prenotazione di appuntamenti avrai notato che l’offerta è molto ampia. Sono numerosi i servizi online che offrono questa funzionalità e sono disponibili anche molti plugin che consentono di sfruttare il proprio sito WordPress per raccogliere le prenotazioni di appuntamenti.

Uno dei servizi più popolari in questo ambito è Calendly. È il servizio che utilizzo e che preferisco rispetto ad alternative come Cal.com, Acuity Scheduling, Appointlet, YouCanBookMe e TidyCal. Qui puoi trovare la mia recensione completa di Calendly.

Se però hai un sito WordPress, tra i numerosi plugin per che permettono di gestire la prenotazione di appuntamenti sul tuo sito ti voglio segnalare LatePoint. In questo articolo vedremo pro e contro di questo plugin così come i suoi pregi e i suoi limiti rispetto a una soluzione come Calendly.

Come funziona LatePoint

LatePoint è disponibile in due versioni, una Basic e una Pro. La versione Basic, come lascia intendere il nome, mette a disposizione tutte le funzionalità di base del plugin. Con la versione Pro hai accesso al ricco catalogo di add-on che permettono di ampliare le possibilità di questo plugin per WordPress. Se si sceglie di utilizzare LatePoint, l’acquisto della versione Pro è sicuramente la scelta più sensata.

Una volta installato e attivato il plugin, l’interfaccia di gestione ha un aspetto completamente diverso rispetto a quello di WordPress.

Nella dashboard di LatePoint è possibile vedere una panoramica delle prenotazioni e tutti gli indicatori relativi al numero di appuntamenti, ai ricavi e alla percentuale di nuovi clienti. Come già accennato in precedenza, il focus del plugin è sulla vendita.

Nella colonna di sinistra è possibile accedere a tutte le funzionalità di gestione e personalizzazione di questo strumento.

Dashboard per plugin LatePoint

È sicuramente molto comodo poter aggiungere, rimuovere e modificare i dettagli delle varie persone che saranno prenotabili attraverso i moduli di prenotazione di LatePoint.

Ogni agente, così sono definite su LatePoint, può avere specifiche disponibilità ed essere associato a specifici servici e determinate location.

Gestione agenti LatePoint

Su LatePoint è infatti possibile anche gestire diversi luoghi per gli appuntamenti, come ad esempio diverse sedi di uno studio di consulenza legale o di una qualsiasi altra attività che riceve appuntamenti.

Gestione location con LatePoint

Una volta configurati servizi, location, agenti, disponibilità e tutte le altre sezioni del plugin, è possibile inserire i moduli di prenotazione di LatePoint in qualsiasi pagina di un sito WordPress utilizzando gli shortcode messi a disposizione.

È possibile inserire un modulo di prenotazione generico, che permette di scegliere tra i servizi disponibili e le relative location e agenti a essi associati. Oppure è anche possibile utilizzare shortcode che consentono di limitare la scelta a uno specifico servizio, a una specifica location e a uno specifico agente. In questo modo le possibilità di personalizzazione dell’esperienza di prenotazione sono molteplici.

Inoltre, con la versione Pro di LatePoint è anche possibile definire tutta una serie di campi personalizzati che gli utenti possono (o devono) compilare per poter prenotare un appuntamento.

Quanto costa LatePoint

La versione Basic del plugin parte da $49 all’anno per un singolo sito, mentre la versione Pro ha un prezzo di $89 all’anno, sempre per un singolo sito.

Con la versione Pro sono inclusi tutti i 27 add-on che permettono di ricevere pagamenti, collegarsi a Zoom, Google Meet, Google Calendar…

Funzionalità in comune tra LatePoint e Calendly

Entrambe queste soluzioni offrono un’interfaccia molto semplice da utilizzare per permettere la prenotazioni di varie tipologie di appuntamenti.

Sia Calendly che LatePoint offrono la sincronizzazione degli appuntamenti con Google Calendar e si integrano anche con servizi di videoconferenza come Google Meet e Zoom. In questo modo, chi prenota, puoi ricevere il link per partecipare a un meeting su Zoom o Google Meet.

Inoltre, tutti e due permettono di vendere appuntamenti a pagamento.

Nonostante però le caratteristiche principali siano piuttosto simili, queste soluzioni sono profondamente differenti, come ti spiegherò tra poco.

Le principali differenze rispetto a Calendly

Anziché presentarti semplicemente le funzionalità di LatePoint, che puoi leggere facilmente sul loro sito, preferisco illustrarti le principali differenze rispetto a Calendly. In questo modo, secondo me, è più semplice capire rapidamente quale tra le due soluzioni può essere quella adatta a te.

Calendly per prenotarli, LatePoint per venderli

Se il principale obiettivo di Calendly è semplificare al massimo la prenotazione degli appuntamenti, quello di LatePoint è facilitare il processo di vendita degli appuntamenti o, più in generale, di slot di tempo.

Su Calendly è possibile creare tipi di evento che possono essere prenotati, mentre su LatePoint si creano dei servizi che possono essere prenotati.

Anche su Calendly è possibile vendere appuntamenti, ma LatePoint permette di scegliere tra ben 9 sistemi di pagamento (Stripe, PayPal, Braintree, Mollie, Square…) mentre con Calendly puoi usare Stripe oppure PayPal ma non è possibile abilitarli entrambi per lo stesso tipo di appuntamento. Inoltre, LatePoint consente anche di vendere servizi extra associati agli appuntamenti.

In pratica, LatePoint è più indicato per realtà come centri estetici, parrucchieri, ma anche per studi professionali che vogliono vendere appuntamenti a pagamento.

Se invece vuoi inviare un link a un contatto per prenotare una call su Zoom, fissare un incontro in presenza o una telefonata, trovo che Calendly sia più semplice da utilizzare.

LatePoint è più conveniente se devi gestire più persone

Un’altra differenza importante è che LatePoint ha un costo di licenza che varia in base al numero di siti WordPress sui quali vuoi installarlo. Calendly invece ha un costo che varia in base al numero di utenti.

Ad esempio, se devi gestire 10 collaboratori che offrono servizi prenotabili dai clienti, con LatePoint è sufficiente una licenza Pro che ha un costo di circa $89 all’anno. Con Calendly invece dovrai acquistare 10 account a pagamento, ossia un canone di circa $1.920 all’anno.

Con Calendly infatti è necessario un account che funge da amministratore del team, ma poi ogni persona che può essere prenotata deve avere un proprio account su Calendly.

Calendly ha più integrazioni

Calendly si integra con diversi tipi di calendario: Google Calendar, Apple iCloud, Microsoft Exchange, Outlook e Microsoft 365. LatePoint solo con Google Calendar.

Puoi collegare il tuo account Calendly a diversi sistemi di video conferenza: Zoom, Google Meet, Microsoft Teams, GoToMeeting, Webex, Join.me. LatePoint può essere connesso solo a Zoom e Google Meet.

Calendly offre integrazioni native con diverse soluzioni di email marketing e CRM come ActiveCampaign, HubSpot, Salesforce, Zoho, Close, Pipedrive e molte altre.
MailChimp è invece l’unico servizio di email marketing direttamente integrabile con LatePoint. Se però utilizzi WP Fusion sul tuo sito WordPress, puoi integrare LatePoint con tutti i CRM supportati da WP Fusion.

Per connettere Calendly ad ulteriori servizi esterni è possibile utilizzare Zapier o Make.com (ex Integromat) oppure interfacciarsi utilizzando le API messe a disposizione. Con LatePoint sono disponibili solo i webhook, con i quali puoi inviare dati verso l’esterno. Anche in questo modo puoi interfacciarti con Zapier o Make, ma in modo un po’ più complicato.

LatePoint permette la registrazione degli utenti, Calendly no

Su LatePoint è possibile permettere agli utenti di registrarsi, in modo che possano gestire le loro prenotazioni e facilitare eventuali prenotazioni in futuro.

Su Calendly invece tutti sono considerati come ospiti e non c’è alcun processo di registrazione per gli utenti che prenotano.

Inoltre, sempre con Calendly, c’è la possibilità di generare degli URL di prenotazione monouso. In questo modo, un link di prenotazione monouso permette alla persona di prenotare un solo appuntamento e non può essere riutilizzato. Questo per evitare un numero eccessivo di prenotazioni di appuntamenti gratuiti.

Calendly è più semplice, LatePoint più personalizzabile

Con LatePoint hai la possibilità di personalizzare molto di più l’aspetto dell’interfaccia di prenotazione. Puoi anche modificare l’ordine dei vari step che il cliente deve seguire durante l’iter di prenotazione di un appuntamento.

L’interfaccia di amministrazione di Calendly è in lingua inglese e non è disponibile in italiano, ma è disponibile l’interfaccia in lingua italiana per le pagine di prenotazione degli appuntamenti visibili dai tuoi clienti/contatti.

LatePoint al momento non è tradotto in italiano ma, essendo un plugin per WordPress, puoi tradurre facilmente i testi che ti servono utilizzando un plugin come Loco Translate.

Un altro aspetto che ritengo fondamentale sottolineare è la possibile complessità di gestione di LatePoint rispetto all‘incredibile semplicità di Calendly.

Effettuare il collegamento tra Calendly e servizi come Google Calendar, Google Meet oppure Zoom è semplice quanto effettuare un paio di clic con il mouse.

Viceversa, collegare LatePoint agli stessi servizi richiede un’attenta lettura della documentazione. Inoltre, non limitarti alle operazioni di configurazione iniziale del sistema, ma considera anche alle future attività di gestione e manutenzione. LatePoint è un plugin installato sul tuo sito WordPress e quindi è una cosa in più di cui ti devi occupare.

Un altro esempio: tutti i piani a pagamento di Calendly includono la possibilità di inviare promemoria via SMS a chi ha effettuato la prenotazione. Devi solo scegliere se utilizzare o non utilizzare questa funzionalità. Con LatePoint è invece necessario attivare un account su Twilio (da pagare a parte) ed effettuare tutte le operazioni di integrazione tra questo servizio e la tua installazione di LatePoint.

Conclusioni: Calendly o LatePoint?

Come hai visto, sono numerose le caratteristiche e gli aspetti che distinguono queste due soluzioni. Inoltre, molti di essi possono essere considerati validi anche confrontando Calendly con altri plugin per WordPress.

Se sei un singolo professionista, un consulente, un freelance che desidera rendere semplice la possibilità di prenotare appuntamenti ai suoi clienti, ti consiglio di provare Calendly.

Se ti interessa soprattutto vendere appuntamenti a pagamento e devi gestire più servizi/persone, LatePoint è probabilmente più adatto, oltre ad essere molto più conveniente.

Palestre, studi dentistici, centri yoga, estetisti, parrucchieri, che fondano gran parte della loro attività sulle prenotazioni, possono trovare molto interessante una soluzione come LatePoint. Viceversa, per questo tipo di attività, uno strumento come Calendly non è molto adatto.

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