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Ottimizzare i link interni: benefici per te e per i visitatori del tuo sito

Tiziano Fogliata

Con link interni si intendo quei link presenti all’interno di una pagina web che puntano ad un’altra risorsa presente sullo stesso sito. Ossia due link che presentano il medesimo dominio nell’url.

Quando scrivi un nuovo articolo o una nuova pagina sul tuo sito è consigliabile inserire, dove possibile, dei riferimenti rilevanti a contenuti precedentemente pubblicati. Questo offre ai lettori del tuo sito l’opportunità di approfondire l’argomento e presenta anche dei notevoli benefici dal punto di vista dell’ottimizzazione per i motori di ricerca.

I link interni rendono più facile la navigazione su un sito e permettono di costruire una sorta di gerarchia delle informazioni presenti sul sito.

Scegliere un buon anchor text

Un aspetto importante dei link è rappresentano dall’anchor text, ossia dal testo utilizzato per il link.

Una buona pratica è quella di utilizzare un anchor text pertinente, ossia che rappresenti il contenuto della pagina di destinazione. Evitare quindi testi come “clicca qui” o “scopri di più“.

Evita inoltre di utilizzare il medesimo anchor text tutte le volte che vuoi linkare la stessa pagina sul tuo sito.

Link interni soprattutto verso le pagine più importanti

Creare dei collegamenti tra le varie pagine del sito ha una serie di vantaggi.

Se una pagina del sito infatti non viene linkata da altre pagine, potrebbe non venire nemmeno scoperta dai motori di ricerca, oppure essere valutata come poco importante.

Al contrario, una pagina che viene linkata di frequente è probabile che venga interpretata come più rilevante rispetto alle altre.

Alla luce di questo, è subito chiaro quanto sia importante disporre di pagine importanti sul proprio sito.

Cosa si intende con pagine importanti?

Si tratta di pagine che possono essere considerate la miglior risorsa su un certo argomento e pagine che sono importanti da un punto di vista strategico per il tuo sito.

Chi utilizza Yoast come plugin SEO su WordPress, avrà notato la voce “Contenuto Cornerstone” tra le funzionalità del plugin. Tale funzione permette di identificare più facilmente i contenuti principali e semplificare le attività di linking interno. Preciso anche che tale funzione, da sola, non rende magicamente luccicante e irresistibile un contenuto agli occhi di Google ;)

Cornerstone Content nel plugin Yoast SEO

Un problema che si incontra su alcuni siti è quello di trovare moltissimi articoli che trattano del medesimo tema in modo incompleto, manca però una pagina principale di riferimento su quell’argomento.

Questo comporta che, quando si tratta di creare dei link interni, non si sa esattamente quale pagina linkare, con la conseguenza che, o non vengono inseriti dei link, oppure si creano link a volte verso un articolo, altre volte verso un altro, senza un criterio specifico. È un po’ come procedere senza una meta.

In questo caso un errore ulteriore è quello di usare il medesimo anchor text per linkare pagine diverse sul sito.

Per risolvere il problema della frammentazione dei contenuti e della conseguente mancanza di pagine di rifermento, una soluzione è quella di procedere con un’attività di consolidamento dei contenuti. In pratica si tratta di individuare tutte le pagine del sito che trattano un argomento e valutare la possibilità di accorpare quel materiale in un’unica pagina. Applicando poi ovviamente i corretti reindirizzamenti.

Evita i plugin che automatizzano la creazione di link interni

Soprattutto in passato, erano spesso impiegati plugin come SEO Smart Links che potevano essere configurati per creare automaticamente dei link interni, ogni volta che nelle pagine o negli articoli erano presenti determinate parole.

Grazie a plugin di questo tipo è possibile definire un elenco di parole chiave e associare ad esse un link di destinazione. Poi il plugin fa il resto del lavoro.

Il problema di questo tipo di approccio è la creazione di numerosi link con il medesimo anchor text e spesso non sempre posizionati nella posizione più adatta all’interno di un contenuto.

È sconsigliabile usare soluzioni di questo tipo ed è preferibile gestire manualmente il linking interno sul proprio sito.

In caso di link uguali, conta solo il primo

Un’ulteriore avvertenza riguarda la presenza dello stesso link più volte all’interno di una pagina. In casi come questi Google considera solo il primo, quello posizionato prima nel codice HTML della pagina. Questa è anche una delle ragioni per le quali è importante l’anchor text utilizzato per i menu di navigazione di un sito.

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4 commenti su “Ottimizzare i link interni: benefici per te e per i visitatori del tuo sito”

  1. ciao Tiziano, ottimo post.
    Sto provando anche io a mettere in piedi un blog. Sono solo agli inizi e i tuoi consigli saranno utili. grazie

    Rispondi
  2. Ciao Tiziano.
    Conosci un plugin wordpress che mi permetta di accedere velocemente ai link interni del mio blog?
    Mi spiego meglio. Sto scrivendo un articolo che parla di … pizza (è solo un esempio) e vorrei associare alla parola pomodoro un link che rimanda ad un vecchio articolo scritto secoli fa sul pomodoro.
    Non voglio che la parola pomodoro sia linkata in ogni articolo ma solo in quello che stò scrivendo.
    Attualmente ricerco manualmente l’articolo sul blog, copio il link e lo inserisco sul nuovo articolo.
    Non c’è un plugin che velocizzi questa operazione mettendomi a disposizione … l’elenco dei post, magari ordinati per categoria …

    Ciao
    Luigi » LuVi Weblog
    La mente è come un paracadute, funziona solo se si apre

    Rispondi
    • Ciao, non l’ho mai provato ma potresti dare un’occhiata a questo plugin:
      http://wordpress.org/extend/plugins/rb-internal-links/

      Rispondi
  3. Grazie Tiziano :)
    Lo scarico, lo provo e poi ti faccio sapere.

    P.s. complimenti per il blog, molto bello

    Ciao
    Luigi

    Rispondi

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