3 cose da non far per promuovere la tua attività su Facebook

Tiziano Fogliata

Anche se Facebook, così come i vari social network, possono essere visti ancora come un laboratorio nel quale sperimentare idee e progetti per verificarne il successo, è bene ricordare che esistono delle regole. Mi riferisco in particolare alle pagine Facebook utilizzate dalle aziende per promuovere la loro attività o i loro prodotti e servizi.

Non è raro infatti imbattersi in pagine aziendali che colpiscono o per il palese stato di abbandono nel quale sono state lasciate o per un’eccessiva foga promozionale ;)

In questo articolo voglio però segnalare tre punti che purtroppo vengono dimenticati ancora oggi in non pochi casi.

Profilo Facebook personale al posto di una pagina Facebook

Se nei primi tempi poteva essere ancora tollerato, nel 2012 non è proprio concepibile aprire ancora un falso profilo personale per promuovere un’attività commerciale. La motivazione principale è quasi sempre quella: il fatto che con un profilo personale è possibile chiedere l’amicizia a chiunque in modo da  incrementare il numero di contatti.

Oltre a ricordare che Facebook vieta al creazione di falsi profili personali per questo scopo, è opportuno anche segnalare che una pagina Facebook ha alcuni vantaggi che i profili personali non hanno, quali ad esempio:

  • Può avere un numero illimitato di persone che la seguono, mentre un profilo personale non può avere più di 5000 amici.
  • Può avere tab e applicazioni personalizzate.
  • Dispone di strumenti che permettono di analizzare il traffico e la diffusione dei contenuti pubblicati sulla pagina.

Messaggi promozionali nell’immagine di copertina

La recente introduzione della nuova veste grafica per le pagine Facebook ha spinto molti a considerare l’area destinata all’immagine di copertina come un grande spazio banner da utilizzare per fare promozione.

Anche se inizialmente Facebook impose regole piuttosto rigide sui contenuti da inserire nell’immagine di copertina, da maggio 2013 le regole si sono ammorbidite ed ora l’unica rimasta valida è quella che prevede che lo spazio massimo dedicato al testo non può superare il 20% delle dimensioni totali dell’immagine.

AGGIORNAMENTO Luglio 2013: Facebook ora ha anche rimosso il limite relativo al 20% del testo e nell’immagine di copertina si può quindi inserire tutto il testo che si vuole.

Sono infatti ora permesse le cosiddette “Call to Action”, ossia inviti a fare Like sulla pagina, a scaricare un file, a partecipare a un concorso o a una promozione.

È anche possibile inserire prezzi ed eventuali caratteristiche dei prodotti che si intendono promuovere direttamente sulla copertina. Possono inoltre essere visualizzati sulla cover di una pagina Facebook anche informazioni di contatto quali numeri di telefono, indirizzi email, URL di siti Web o account di Twitter.

Concorsi che richiedono di cliccare “Mi piace”, “Condividi” o taggare

Facebook proibisce di utilizzare molte delle funzioni di interazione sociale messe a disposizione sul social network come vincolo per la partecipazione a concorsi.

È vietato ad esempio obbligare le persone a mettere “Mi piace” a una Pagina o condividere un post sulla propria bacheca come requisito per la partecipazione a un concorso.

È abbastanza comune imbattersi in concorsi nei quali vince la foto o il post con il maggior numero di “Mi piace” o di commenti, oppure altri nei quali viene richiesto di condividere qualcosa. Ecco, tieni presente che questo tipo di comportamento viola le norme di utilizzo di Facebook.

…e quindi?

Qualcuno potrebbe chiedersi: “a cosa vado incontro violando le norme di Facebook?”

La risposta è abbastanza semplice: Facebook potrebbe decidere di cancellare la tua pagina, valuta tu se vale veramente la pena correre questo rischio.

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