Il Contenitore Flexbox di Elementor รจ una delle funzionalitร piรน utili introdotte negli ultimi tempi su questo page builder. Altri page builder utilizzavano giร da tempo il modello Flexbox per gestire il layout degli elementi e finalmente anche Elementor offre questa possibilitร .
In questo video ti mostro 7 consigli fondamentali per poter sfruttare al meglio il contenitore Flexbox di Elementor e abbadonare definitivamente la vecchia modalitร di creazione delle pagine basata su Sezioni, Colonne e Sezioni Interne.
Nel video ti mostro anche gli accorgimenti da adottare per creare griglie responsive, sfruttando le regole CSS di Flexbox.
Trascrizione del video sul contenitore Flexbox
In questo video voglio darti alcuni consigli su come sfruttare al meglio il Contenitore Flexbox, il widget che manda definitivamente in pensione le sezioni e le colonne di Elementor. Il nuovo widget cambia radicalmente il modo di lavorare su Elementor e, pur essendo piรน potente, presenta alcune complessitร . Per questo, ti consiglio di guardare il video fino alla fine per vedere tutti i consigli ed evitare gli errori piรน comuni.
Il primo passo รจ verificare se sul tuo sito รจ giร attivo il Contenitore Flexbox. Se, quando utilizzi Elementor, stai vedendo una cosa di questo tipo, ossia tra i widget vedi โsezione internaโ e quando crei una nuova sezione appare uno schema di questo tipo, significa che stai utilizzando ancora il vecchio sistema.
Per abilitare il Contenitore Flexbox, รจ necessario andare in Elementor, nelle impostazioni, scegliere la sezione โcaratteristicheโ e tra gli esperimenti in corso abilitare il contenitore flexbox. In pratica, devi vedere questo simbolino verde a fianco della voce โcontenitore flexboxโ. Tieni presente che, a partire da alcune settimane, le nuove installazioni di Elementor abilitano di default il contenitore flexbox, quindi questa opzione รจ giร attiva per tutte le nuove installazioni.
Una volta abilitato il Contenitore Flexbox, la modalitร di lavoro su Elementor cambia radicalmente. Andando a creare una nuova sezione, ora possiamo scegliere tra diversi layout. Supponiamo di scegliere questo e vediamo di inserire degli elementi allโinterno di questa sezione. Come vedi, cliccando qua, va in โmodifica contenitoreโ, quindi non รจ piรน โmodifica sezioneโ, ma รจ โmodifica contenitoreโ. Inoltre, sono spariti il widget โsezione internaโ e sono sparite anche le colonne. Quindi, tutto รจ un contenitore, non esistono piรน sezioni, sezioni interne e colonne. Si utilizza solo il contenitore per creare questi blocchi di layout.
Ora, andiamo a inserire allโinterno di questo contenitore unโimmagine e unโintestazione. Come puoi notare, anche senza aver creato delle colonne, questi due widget si sono posti uno a fianco allโaltro. Questo perchรฉ il contenitore che contiene questi due widget รจ impostato sulla direzione riga orizzontale. Se io vado a modificare queste impostazioni, vedi che il contenitore flexbox modifica il comportamento dei widget in esso contenuti.
Per essere piรน chiaro, vado ad abilitare il navigatore e vedi che qua io ho un contenitore che contiene unโimmagine e unโintestazione. Questi sono i due widget contenuti nel contenitore flexbox ed รจ il contenitore flexbox che decide come i widget al suo interno devono comportarsi.
Altre modifiche che posso fare: posso centrare il contenuto. Vedi che in
questa maniera io posso centrare gli elementi in basso, in alto oppure al centro. Se io volessi aggiungere altri elementi, ad esempio qua vado a inserire del testo, vedi che automaticamente il contenitore flexbox รจ impostato per affiancarli uno a fianco allโaltro. Quindi qua immagine, intestazione e testo.
Qualora volessi creare un blocco che contiene intestazione e testo, uno sopra lโaltro, affiancati allโimmagine, devo necessariamente inserire un altro contenitore. Quindi, mi sposto, vado ad aggiungere un contenitore. Dopo aver fatto ciรฒ, vado a trascinare lโintestazione dentro il contenitore e anche il widget di testo dentro il contenitore. Questo secondo contenitore รจ impostato di default sulla colonna verticale, in pratica allinea i widget uno sopra lโaltro. Viceversa, se lo imposto anche questo in riga orizzontale, anche in questo caso i widget sono affiancati.
Queste sono, in grandi linee, le basi per iniziare a utilizzare i contenitori flexbox. ร necessario capire questa logica per evitare di commettere errori nellโutilizzo di questo strumento, perchรฉ รจ completamente diverso rispetto allโutilizzo di sezioni e colonne precedenti.
Un modo utile di ragionare quando lavori con i contenitori flexbox รจ non pensare tanto ai widget, ma piuttosto al rapporto padre-figlio tra i vari elementi. Quindi, devi pensare che questo contenitore contiene lโelemento immagine e lโelemento contenitore. Questi sono i suoi due figli diretti. Poi, quello che รจ contenuto allโinterno di questโaltro contenitore รจ gestito da questo elemento. Quindi, questi elementi rispondono a questo contenitore, questo contenitore e questa immagine rispondono a questโaltro contenitore.
Oltre alle numerose possibilitร di personalizzazione e controllo offerte da flexbox, un vantaggio รจ quello della riduzione della quantitร di codice generato da Elementor. Vedi, in questo caso ad esempio, che lโimmagine รจ affiancata senza utilizzare del codice aggiuntivo per la colonna, per la sezione e quantโaltro. ร semplicemente un widget immagine e basta.
Se, ad esempio, non avessi avuto bisogno di allineare uno sopra lโaltro lโintestazione e il testo, ma volessi affiancare solo lโintestazione allโimmagine, come ho fatto prima, in pratica mi basta eliminare il contenitore allโinterno e tenere semplicemente due widget, senza colonne nรฉ nientโaltro codice aggiuntivo. Quindi, questo รจ un risparmio complessivo del codice HTML generato.
Il contenitore flexbox offre una serie molto ampia di opzioni. Ad esempio, in questo caso ho creato un contenitore Flexbox che contiene 6 contenitori e allโinterno di ogni contenitore ci sono due intestazioni. Andando a selezionare il contenitore principale nella sezione โmodifica contenitore layoutโ, sotto la voce โelementiโ, ci sono le principali regole di comportamento di un contenitore flexbox, tra le quali la direzione.
Vedi che, cambiando da โriga orizzontaleโ, passo da un allineamento da sinistra a destra a uno dallโalto verso il basso. Perรฒ in ordine, quindi dal primo al sesto blocco. Se, ad esempio, scelgo โcolonna invertitaโ, senza trascinare o spostare alcun blocco, automaticamente i blocchi vengono ordinati dallโultimo al primo, sempre dal basso verso lโalto in questo caso. Viceversa, posso anche invertirli in orizzontale, quindi il primo diventa lโultimo e lโultimo diventa il primo, tutto senza minimamente intervenire sui singoli blocchi o spostarli manualmente.
Allo stesso modo, posso gestire anche la giustificazione del contenuto, che serve a gestire come vengono distribuiti gli spazi secondo la linea principale, che in questo caso รจ orizzontale. Al momento sono impostati per la giustificazione al centro, ma posso anche giustificarli dalla partenza, se avvengono tutti allineati dallโinizio del blocco del contenitore, lasciando poi lโeventuale spazio vuoto tutto in fondo. Oppure, posso centrarli, allinearli tutti allโestremitร finale, decidere la spaziatura di questo tipo in modo che il primo e lโultimo vengono spostati allโestremitร e vengono gestite poi in maniera uniforme le spaziature tra i vari blocchi interni.
Posso anche spaziare intorno in modo che tra i vari blocchi ci sia uno spazio uguale e poi allโestremitร finale e quella iniziale ci sia la metร dello spazio interno. Oppure, posso spaziare uniformemente in modo che la distanza tra gli spazi sia allโinizio sia tra i vari blocchi sia uniforme. ร anche prevista poi la possibilitร di definire uno spazio tra i vari elementi. Quindi, se io ad esempio legno al centro e vari lo spazio tra gli elementi, vedi che puoi gestire in pixel o con altre unitร di misura lo spazio tra i vari elementi. Questo puรฒ essere utile ad esempio quando si creano delle griglie che vanno anche a capo.
Utilizzando questi nuovi contenitori, รจ possibile gestire in modo estremamente personalizzato lโordinamento degli elementi allโinterno del medesimo contenitore. In questo caso, abbiamo giร visto che modificando la direzione puรฒ invertire lโordine, ma รจ anche possibile gestire la posizione di un singolo elemento allโinterno di una sequenza in modo molto preciso.
Ad esempio, se noi volessimo mandare in fondo questo terzo blocco, per posizionarlo alla fine ci basta selezionarlo, andare nelle sue impostazioni avanzate e nella voce ordinamento scegliere โfineโ e vedi che il terzo blocco viene automaticamente spostato in fondo. Ora annulliamo.
Unโaltra possibilitร รจ quella di inserire invece un ordinamento manuale. Quindi, se noi volessimo spostare il secondo il quarto blocco alla fine, possiamo fare in questa maniera: il secondo blocco, andiamo in avanzato, scegliamo ordinamento e scegliamo come ordine personalizzato 1; scegliamo il quarto blocco, avanzato, ordinamento e scegliamo 2. Quindi, volendo, potresti assegnare un numero per ognuno di questi blocchi e decidere manualmente quale posizionare prima e quale dopo in modo molto potente.
Come puoi vedere, tutte le opzioni flexbox, come queste, sono gestibili in modalitร responsive. Quindi, potresti dare unโimpostazione su desktop, unโaltra su mobile, unโaltra su tablet, o per gli eventuali altri breakpoint che utilizzi su Elementor. Potresti stabilire un ordinamento su desktop, un altro diverso su tablet, un altro diverso ancora su mobile, per gestire in maniera molto flessibile tutti i vari tipi di layout.
Passiamo poi a vedere questโaltro esempio. In questo contenitore vediamo tre icone. Abbiamo giร visto prima le possibilitร legate alla giustificazione del contenuto. Quindi, in base alla direzione principale, puoi gestire i vari tipi di giustificazione. Perรฒ, oltre alla giustificazione, puoi anche decidere lโallineamento. Quindi, puoi decidere se, ad esempio, allโinterno di un contenitore, alcuni di questi elementi debbano essere allineati al centro, oppure sopra, oppure in basso.
Lโallineamento, in pratica, va trasversalmente rispetto alla direzione principale. Quindi, se la direzione principale รจ orizzontale, lโallineamento invece รจ verticale. Viceversa, se ti sposti in colonna, lโallineamento รจ orizzontale. Quindi, in base a come gestisci la direzione, puoi gestire anche lโallineamento. Ma non solo, ogni singolo elemento presente in un contenitore puรฒ essere allineato in modo diverso rispetto a quello predefinito.
In questo caso, ad esempio, questo contenitore รจ impostato per utilizzare lโallineamento al centro dei tre elementi. Se perรฒ noi ne selezioniamo uno, andiamo nelle sue impostazioni avanzate e decidiamo che questo singolo elemento si allinea in basso, quindi si allinea diversamente rispetto a quello preimpostato del contenitore. Idem, scegliamo lโultimo, andiamo in avanzato, lo allineiamo in alto, quindi puoi gestire in maniera personalizzata anche questa proprietร .
Ora ti mostro un esempio che dimostra le notevoli potenzialitร dellโutilizzo del contenitore flexbox. Vedi, in questo caso, ho creato un contenitore che ho chiamato cosรฌ, perรฒ non lasciarti ingannare da questo nome, รจ semplicemente un contenitore. Semplicemente cliccando, gli ho dato un nome, ok, e lโho impostato in modalitร riga orizzontale. Ho inserito un widget intestazione, eccolo qua, e un altro widget contenitore che contiene lโimmagine, lโintestazione e lโeditor di testo.
In pratica, ora, se io vado a selezionare il blocco contenitore, in questo caso questo, e lo vado a duplicare, vedi che duplicandolo lui va ad aggiungere altri contenitori sempre in orizzontale. Quindi, piรน ne aggiungo, piรน lui li mantienetutti in orizzontale. ร chiaro che questa modalitร di allineamento orizzontale puรฒ andare bene quando ho due elementi. Ma quando, come in questo caso, comincio ad avere unโintestazione e sette contenitori, diventa illeggibile. Quindi, cโรจ la necessitร di ristrutturare questo contenitore in unโaltra maniera. Di default, i contenitori flexbox, quando sono impostati su riga orizzontale, tendono a non andare a capo.
Qualunque cosa io vada a inserire, il contenitore la posiziona a fianco. Per far cambiare comportamento al contenitore, devo selezionarlo, andare nel layout, scegliere lโopzione โwrapโ e selezionare il pulsante che istruisce il contenitore a mandare a capo i contenuti quando non cโรจ spazio sufficiente. Infatti, ora tutti questi contenuti vanno a capo.
Tuttavia, il posizionamento non รจ quello desiderato perchรฉ, ad esempio, ho una sezione qui, un contenuto qui, un contenitore qui a fianco, qui ne ho tre, qui ne ho due con lo spazio in centro. Non mi piace. Con una semplice operazione รจ possibile risistemare tutto. Seleziono questa intestazione, vado in โAvanzatoโ, scelgo la voce โLarghezzaโ e la imposto su โLarghezza pienaโ al 100%. In questo modo, allโinterno del mio contenitore non ho nulla a destra e sinistra perchรฉ questa sezione va a occupare tutto il 100%, mentre i singoli contenitori, che sono impostati per occupare il 30% dello spazio, si allineano. Quindi, il 30% mi permette di far stare comodamente tre contenitori per ogni riga e, automaticamente, quando arrivo al terzo, il quarto flexbox lo manda a capo.
Se ora andassi a crearne altri tre, uno, due e tre, vedi che in automatico vengono posizionati anche questi in una griglia, senza aver creato alcuna colonna. Un altro aspetto fondamentale da comprendere bene quando utilizzi contenitori flexbox รจ la scelta della modalitร โLarghezza contenutoโ. Elementor ci consente infatti di scegliere tra due modalitร : quella denominata โBoxedโ e quella โLarghezza pienaโ.
La prima, denominata โBoxedโ o โIncorniciataโ se vogliamo usare un termine italiano, puรฒ essere utile quando vogliamo delimitare la larghezza massima del contenuto interno di un contenitore. Ad esempio, in questo caso, creo un contenitore, dentro ci metto del testo, dellโimmagine e quantโaltro. Tutti questi elementi sono contenuti allโinterno di un unico contenitore. Se io voglio fare in modo che la larghezza massima di questo contenitore non superi una certa dimensione, scelgo la โLarghezza di contenutoโ, la modalitร โIncorniciataโ e, in questo modo, posso decidere la larghezza massima che devono avere i contenuti contenuti in questo contenitore, quindi quelli interni.
Ci sono molti casi in cui non ho bisogno di limitare la larghezza del contenuto interno del mio contenitore e preferisco gestire la larghezza complessiva del contenitore stesso. In questi casi, scelgo โLarghezza pienaโ come modalitร del mio contenitore. Cosรฌ facendo, posso gestire quanto รจ largo il mio contenitore. Ad esempio, in questo caso, ho impostato un contenitore al 50% e lโaltro al 50%, dividendo equamente lo spazio tra i due.
ร importante notare che in questo caso i due contenitori stanno affiancati perchรฉ ho impostato a zero la spaziatura tra gli elementi. Quindi, come consiglio generale, quando devi gestire la larghezza di un contenuto, come ad esempio blocchi di testo, scegli la modalitร โBoxedโ o โIncorniciataโ. Al contrario, quando vuoi posizionare dei contenitori affiancati e decidere esattamente quanto spazio devono occupare in termini di larghezza, scegli la modalitร โLarghezza pienaโ.
Quando si lavora con i contenitori Flexbox, รจ fondamentale comprendere e padroneggiare lโimportanza della larghezza definita di un contenitore o di un elemento. Ricorda che, di default, la larghezza del contenuto nei siti creati con Elementor รจ di 1140 pixel. Puoi definire e variare questa larghezza andando nelle impostazioni del sito e nel layout. Quindi, per riassumere, 1140 รจ la larghezza massima del contenuto predefinita in Elementor, che puรฒ essere variata, e 20 pixel รจ lo spazio predefinito tra i vari elementi o widget inseriti in un contenitore.
Infatti, quando creiamo un nuovo contenitore, vedrai che impostando la larghezza di contenuto su โBoxedโ (ossia incorniciata) a 1140 โ la larghezza predefinita che Elementor eredita dalle impostazioni globali โ abbiamo giร visto che i contenitori flexbox mettono a disposizione questa opzione chiamata โwrapโ che ci consente di definire il ritorno a capo, o meno, degli elementi contenuti in un contenitore. Memori di questa conoscenza, spostiamoci su questo terzo contenitore e facciamo due calcoli.
Memori di questa conoscenza, sapendo che il contenitore รจ largo 1140 pixel, se vogliamo creare due contenitori interni affiancati, grandi ognuno la metร del contenitore, la prima cosa che ci viene in mente รจ quella di dividere 1140 per 2, per ottenere 570 pixel. Quindi impostiamo questo contenitore a larghezza piena con una larghezza di 570 pixel e facciamo la stessa cosa per lโaltro. Del resto, 570 per due fa 1140: questi contenitori stanno allineati fino a che non impostiamo il ritorno a capo. Ma qualcosa non torna perchรฉ, avendo impostato due contenitori grandi 570, dovrebbero stare affiancati, dato che 570 per due fa 1140. Il problema รจ che di default, quando creo un contenitore, cโรจ una spaziatura di 20 pixel. Quindi, tra un contenitore e lโaltro ci sono 20 pixel e 570 + 570 fa 1140, ma non ho i 20 pixel di spazio, e quindi flexbox manda a capo il secondo contenitore.
Se voglio mantenerli affiancati preservando i 20 pixel di spazio, devo modificare il calcolo in questo modo: 1140 meno 20 pixel, diviso 2. In questo caso, se imposto a 560 un contenitore e a 560 anche lโaltro, ecco che sono affiancati. In alternativa, avrei potuto mantenere a 570 la dimensione dei vari contenitori, ma avrei dovuto ridurre a zero la spaziatura degli elementi. Cosรฌ facendo, gli elementi dei due contenitori sarebbero stati attaccati senza spaziatura, e avrei avuto a disposizione tutto lo spazio senza i 20 pixel.
Questa stessa cosa, qualora volessi ricreare tre contenitori, si complica perchรฉ devo calcolare 1140 meno 20 della prima spaziatura meno 20 della seconda, quindi togliere 40 pixel dal totale e dividere per 3. Qui, perรฒ, inizierei a ottenere numeri con la virgola. Anche per questa ragione puรฒ essere utile ragionare piรน in termini di percentuali e meno in termini di valori numerici fissi, come i pixel.
Ad esempio, in questo contenitore ho creato quattro sotto-contenitori. Il contenitore รจ impostato per andare a capo e la spaziatura di default qui non รจ definita, quindi significa che ci sono 20 pixel tra un contenitore e lโaltro. Ogni singolo contenitore รจ impostato con una larghezza del 25%, quindi 25% + 25% + 25% + 25% dovrebbe fare 100%, quindi dovrebbero stare tutti affiancati. Ma perchรฉ non lo fanno? Perchรฉ ho sempre i 20 pixel di spazio tra un elemento e lโaltro.
Quindi, o scelgo il contenitore e imposto a zero la spaziatura, cosรฌ tutti e quattro i contenitori stanno appiccicati, oppure ragiono con percentuali diverse. In questo caso, elimino lo zero e riporto a 20 lo standard della spaziatura. Per poter usare le percentuali e mantenere questi quattro contenitori allineati sulla stessa riga, ma in modo flessibile, devo variare la percentuale. Quindi, anzichรฉ 25, scelgo un numero inferiore, come ad esempio il 20. Quindi, imposto questo a 20, cosรฌ come gli altri tre. Ma cosรฌ facendo, non vado a occupare tutto lo spazio disponibile.
Ecco dove Flexbox mi viene in aiuto: mi basta andare a selezionare il singolo contenitore e, dove ho impostato la larghezza massima al 20%, vado in โAvanzatoโ e scelgo la dimensione โGrowโ. Questo istruisce il contenitore a espandersi per occupare tutto lo spazio residuo disponibile. Se faccio la stessa cosa anche per gli altri tre contenitori, come sto facendo in questo momento, vedrai che tutti e quattro si contendono lo spazio disponibile. Essendo impostati tutti e quattro allo stesso modo, lo spazio viene distribuito equamente tra i quattro contenitori, e ognuno andrร ad occupare il 25% dello spazio, fatta eccezione per lo spazio riservato ai 20 pixel di separazione tra un elemento e lโaltro.
Andiamo a vedere come si comporta questa cosa in modalitร responsive, quindi attivo la modalitร responsive e passiamo alla modalitร tablet. Come vedi, anche in modalitร tablet, viene mantenuta la divisione in quattro colonne. Passando alla modalitร smartphone, automaticamente ogni contenitore diventa largo il 100% e quindi occupa tutto lo spazio in larghezza.
Se volessi, perรฒ, potrei fare una modifica in modalitร tablet per evitare di stringere troppo i contenitori su quattro colonne e trasformarle in due righe da due colonne ciascuna. Quindi, vado a scegliere questo contenitore e vado ad aumentare la larghezza del contenitore: anzichรฉ 20%, la aumento fino a, che so, il 35% โ 35% anche per il secondo, il terzo e il quarto. In questo modo, ho una griglia perfettamente responsive con quattro colonne su desktop, due su tablet e una colonna su smartphone, senza alcun problema. Volendo, ho anche la possibilitร di fare combinazioni un poโ piรน particolari.
Ad esempio, in questa situazione ho impostato i vari contenitori in modo che il primo occupi il 20% di spazio, il secondo anchโesso il 20%, e cosรฌ pure il terzo. Perรฒ, nelle impostazioni avanzate del singolo contenitore, attivando questa modalitร in โDimensioneโ cliccando sui tre pallini, ho impostato che lโultimo abbia una crescita flessibile di 3, il secondo una crescita flessibile di 2 e il primo una crescita flessibile normale, quindi di 1. In pratica, il primo parte dal 20% e poi cresce nello spazio disponibile, il secondo sfrutta il doppio dello spazio disponibile rispetto al primo, e il terzo il triplo dello spazio disponibile rispetto al primo. Quindi, il terzo cresce un poโ di piรน, il secondo un poโ di piรน ma meno del terzo, e il primo cresce quello che resta.
Ho quindi a disposizione diverse modalitร per gestire le spaziature dei vari contenitori e allo stesso modo posso andare a costruire layout a 2, 3, 4, 5 o 6 colonne. Ad esempio, in questo caso di layout a 6 colonne, ho impostato gli elementi in direzione riga con ritorno a capo e ho impostato il singolo contenitore con una larghezza base del 13,5%, in modalitร โCrescereโ quindi va a occupare tutto lo spazio disponibile partendo dal 13,5%. Se passo alla modalitร tablet, lโho impostato al 25% e alla modalitร smartphone al 35%. Quindi in questo caso posso anche mantenere su smartphone, se lo desidero, due colonne. Altrimenti, se lo imposto al 100% su smartphone, diventa monocolonna.
ร importante abituarsi a lavorare in percentuale perchรฉ altrimenti, lavorando in pixel, รจ tutto molto ma molto piรน complicato e sicuramente meno flessibile. Quello che abbiamo visto in questo video sono tra le principali proprietร messe a disposizione dal contenitore flexbox su Elementor. Ti suggerisco di fare parecchia pratica, considera poi che questo tipo di contenitore รจ disponibile sia nella versione gratuita sia in quella a pagamento di Elementor.
Considera che anche attivando la modalitร contenitore flexbox, le vecchie sezioni e colonne rimangono inalterate fino a che non andrai a modificarle manualmente per trasformarle con questo nuovo tipo di layout e questo nuovo tipo di widget.
Come faccio a cambiare una sezione giร “strutturata” con vari widget all’interno, in un contenitore?
Grazie dell’aiuto!
Ciao Sergio, in questo video che avevo pubblicato quando il Contenitore Flexbox era ancora in versione beta, puoi vedere come convertire le vecchie sezioni in contenitore.
Ciao. Video chiarissimo. Il mio sito รจ giร online e vorrei passare a utilizzare flexbox.
Domanda n.ro 1: Le pagine giร create in sezioni e colonne possono restare cosรฌ come sono senza essere convertite o vengono “sballate”? Sono parecchie pagine e onestamente non avrei gran voglia di perdere le ore per convertire tutte le sezioni.
Convertirรฒ sicuramente la home page perchรจ la cambio spesso e quindi ci sta …. ma le altre lascerei cosรฌ. Mentre utilizzerei flexbox per le nuove pagine che sto predisponendo. Domanda n.ro 2: Con la struttura a sezioni non รจ possibile per esempio ombreggiare tre sezioni che, posizionate una sopra l’altra, andrebbero visivamente a comporne una unica (mentre le ombre si insinuano nelle giunture …) , mentre con i contenitori mi pare di capire che sia possibile … corretto? Visto che dispongono non solo in orizzontale ma anche in verticale i contenuti.
Domanda nrรฌ.ro 3: Io solitamente metto anche uno sfondo nelle colonne (e non nella sezione intera, in modo che delimiti un po’ il contenuto e lasci invece lo sfondo di default del sito). Con i contenitori รจ possibile? o il contenitore prende tutta la larghezza della pagina (anche se boxed nelle sezioni, se metto uno sfondo, copre tutta la pagina, non solo dove ci sono le colonne)
Spero di aver scritto decentemente le domande e che si capisca cosa sto chiedendo … Grazie mille
Ciao Anna, le vecchie sezioni puoi anche lasciarle cosรฌ, non sei obbligata a convertirle. La conversione di solito non sballa il layout. Lโunico limite della conversione รจ che genera un eccesso di contenitori. Quindi, se effettui la conversione ma poi non procedi a una pulizia manuale del layout, non ci sono particolari benefici nella conversione.
Utilizzando i contenitori hai maggiore libertร e puoi inserire i tre contenitori allโinterno di un contenitore che utilizza la direzione colonna. In questo modo puoi disporre i 3 contenitori in verticale, applicandogli unโombra ma mantenendoli allโinterno di un unico contenitore con uno sfondo comune.
I contenitori possono avere la larghezza che desideri, quindi non vedo problemi.
Grazie mille!! Che velocitร !
Ora ci provo … che Dio me la mandi buona!!!!!!!!!!
Casomai sono sempre in tempo a “tornare indietro” levando la spunta ai flexbox? corretto!?!?
Non esattamente, se disattivi la funzione Contenitore Flexbox su Elementor, tutti i contenitori Flexbox che hai inserito non saranno visibili sul sito. In pratica, spariranno dei contenuti.
Personalmente non vedo alcun motivo per disattivare i contenitori Flexbox per tornare alla primitiva gestione basata su Sezioni e Colonne.
No no, chiaro. Mi sono spiegata male! Volevo solo essere sicura che se la attivo (sul mio sito non รจ attiva di default, la devo spuntare nelle impostazioni) e poi non รจ quello che pensavo e quindi la pagina nuova creata con flexbox non mi piace …. tornerรฒ indietro alla vecchia funzione sezioni e colonne. Perderรฒ quindi soltanto la pagina nuova che appunto รจ ancora una bozza!!! Le vecchie pagine le lascerei cosรฌ come sono senza convertirle … cosรฌ se cambiassi idea … perderรฒ soltanto la pagina di esperimento. Poi una volta preso l’occhio … non ci penserรฒ nemmeno piรน!
Capisco che non vedi motivo ma sapere di poter “disfare” mi lascia sempre piรน serena nello sperimentare ….