Sia che tu abbia speso migliaia di euro nella realizzazione di un sito Web con una grafica personalizzata, sia che abbia acquistato un tema già pronto con alcune decine di euro, a un certo punto ti troverai di fronte allo stesso problema: scrivere i contenuti che saranno pubblicati sul nuovo sito.
Purtroppo in molti casi tale compito viene rinviato di continuo e spesso, proprio la mancanza di contenuti, diventa il classico collo bottiglia che rischia di far arenare il progetto oppure di mantenerlo in stand-by per mesi.
Scrivere contenuti per il sito non è un compito facile
Spesso la causa del problema è generata da una sottovalutazione del problema stesso. Frasi come “i testi sono praticamente già pronti”, “i contenuti non sono un problema, si scrivono quasi da soli”, dovrebbero già suonare come fragorosi campanelli d’allarme che evidenziano una forte sottovalutazione dello sforzo richiesto per scrivere contenuti adeguati per il nuovo sito.
Tanto i testi non sono un problema ;)
Tra i fattori che generano maggiori problemi nella fase di creazione dei contenuti è possibile citare:
Mancanza di tempo – Pianificare quali contenuti pubblicare sul sito, scriverli, correggerli rivederli ed eventualmente rielaborarli, può richiedere veramente parecchio tempo. Spesso si delega la creazione di questi contenuti a persone che lavorano in azienda, che però sono quotidianamente occupate in attività legate al loro “vero” lavoro.
La creazione dei contenuti rappresenta un qualcosa da lasciare per i ritagli di tempo. Questi ultimi però si verificano di rado ed è quindi frequente che anche dopo alcune settimane nemmeno una riga di contenuti sia stata scritta.
Assenza di un piano – senza una mappa, una scaletta o una qualunque forma di piano è veramente difficile partire da una pagina bianca e iniziare elaborare scrivere tutti contenuti necessari per un sito. È importante infatti definire a priori quali sono i contenuti indispensabili, perché è necessario scriverli e che tipo di pubblico sono indirizzati. Iniziare il lavoro senza almeno queste informazioni essenziali rischia di essere solo una perdita di tempo.
Scelta delle persone non adatte per il lavoro – La stesura dei contenuti, in particolare per un sito Web aziendale, richiede un’ottima conoscenza degli aspetti che si andranno a trattare. Delegare quindi la preparazione dei contenuti allo stagista entrato in azienda la settimana scorsa può non essere quindi la soluzione migliore.
È inoltre fondamentale possedere una buona o almeno discreta capacità di scrittura. Frasi sconnesse e pagine frutto di copia e incolla dei testi presi dalle vecchie brochure aziendali, molto probabilmente non saranno utili alla creazione di una pagina Web efficace per il proprio sito.
Uso eccessivo di termini tecnici o gergali – Quando si tratta di realizzare un sito Web, soprattutto se finalizzato alla promozione dei servizi o dei prodotti di un’azienda, è fondamentale fare in modo che il pubblico capisca senza alcuna difficoltà i testi e le informazioni presenti nel sito.
Non è necessario essere eccessivamente elementari o addirittura infantili nelle spiegazioni, ma è fondamentale fare in modo che il visitatore medio del sito possa comprendere quello che gli andiamo a proporre. Usare un linguaggio eccessivamente tecnico e incomprensibile potrebbe generare una reazione del genere nel visitatore:
Come semplificare la creazione di contenuti efficaci per il sito della tua azienda
Prepara un piano – Prima di iniziare a scrivere la prima riga del testo che andrà in home page, inizia col disegnare una mappa del sito. Questo ti permetterà di avere sia un quadro completo di tutti contenuti che sarà necessario trattare, sia la loro disposizione all’interno tra struttura del sito.
Non è necessario ricorrere a software come Mindnode, XMind o altre soluzioni più complesse. Carta e penna possono essere più che sufficienti.
Pensa alle domande che un potenziale cliente potrebbe farsi e cerca di dar loro una risposta attraverso i contenuti del sito. Ragiona anche in ottica SEO per individuare quali possono essere le parole chiave più cercate dalle persone potenzialmente interessate ai prodotti e i servizi offerti dalla tua azienda.
Leggi anche i consigli di Luca Nicola su come scrivere un testo per il business.
Coinvolgi le persone giuste – Molti dei tuoi collaboratori saranno eccezionali nel loro lavoro ma non è detto che siano le persone più adatte alla scrittura dei contenuti per un sito Web. Se inoltre non sono nemmeno molto coinvolte nell’attività e preferirebbero scavare in miniera piuttosto che scrivere, forse è meglio rivolgersi altrove. Probabilmente sarebbe più indicato intervistarle e far scrivere i contenuti a professionista, oppure a qualcuno che in azienda è particolarmente portato per la scrittura.
Scrivi usando il linguaggio dei tuoi clienti – Uno dei problemi più frequenti quando si tratta di produrre contenuti per un sito Web aziendale è il voler parlare (scrivere) come si è abituati a fare in azienda, non necessariamente quindi con il linguaggio utilizzato dai clienti. È frequente ad esempio riscontrare che sui siti aziendali viene utilizzato quasi esclusivamente il nome dato internamente a un determinato prodotto, ignorando completamente come lo stesso prodotto viene comunemente chiamato da tutte le persone che non lavorano in azienda. Rifiutarsi in modo categorico di utilizzare una terminologia comune e frequentemente utilizzata dal pubblico, in favore di un linguaggio riservato agli addetti ai lavori, può essere fortemente controproducente.
L’importanza dei contenuti e di una strategia di content marketing
Per approfondire il discorso sui contenuti, l’amico Alessio Beltrami, esperto in content marketing, ha gentilmente condiviso il suo punto di vista e alcuni preziosi consigli per te:
I contenuti sono il vero motivo per cui aziende e professionisti investono online anche se spesso non se ne rendono conto. Un sito web, un blog e anche un e-commerce, lavorano unicamente in funzione dei contenuti che contengono.
Per questo il contenuto dovrebbe rappresentare il punto di partenza per guidare l’azienda nello sviluppo di un sito web. Si tratta di identificare chiaramente cosa si vuole comunicare. Non è un aspetto così banale. Per molte aziende infatti un sito web rappresenta la prima situazione in cui comunicare diventa necessario.
Brochure, listini prezzi e il comunicato stampa realizzato da un’agenzia non hanno mai richiesto all’azienda di comunicare attivamente, ma ora le cose sono cambiate.
Ecco perché comunicare (pensare a cosa dire e come dirlo) è ancora una materia sconosciuta per molti e questo porta a commettere alcuni errori di valutazione. Tra i più diffusi quello di considerare la realizzazione tecnica di un sito web come il vero elemento che separa l’azienda dai nuovi clienti.
La verità è che la distanza tra azienda e cliente è rappresentata unicamente dalla mancanza di informazioni. I contenuti lavorano per veicolare queste informazioni colmando ciò che il cliente ancora non sa di te, ciò che non ha capito, ciò che ha compreso nel modo sbagliato e così via.
Il contenuto dovrebbe essere il punto di partenza e non un dettaglio per riempire le pagine del nuovo sito web.
Parti dal contenuto e arriva all’obiettivo finale
In questo è indispensabile una strategia di content perché le abitudini dei clienti si sono evolute e oggi il confronto e la valutazione non avvengono al telefono, in azienda o via email, ma in maniera autonoma: il cliente cerca risposte a dubbi e domande. Vuole risolvere problemi specifici ed è per questo che farsi trovare come la risposta ai suoi interrogativi è il primo obiettivo di un’attività di content marketing organizzata.
Per una strategia di content è necessario definire con precisione:
- cosa dire (tematiche e argomenti per rispondere al lettore)
- come dirlo (che linguaggio e forma utilizzare per farsi comprendere)
- a chi rivolgersi ( definire il profilo del proprio cliente tipo)
Questi non sono aspetti marginali e anche sulla base di questi elementi possono essere prese decisioni molto importanti per la struttura del sito/blog, per la sua immagine e per le sue funzionalità.
Lo strumento del calendario editoriale
Il calendario editoriale o piano editoriale è uno strumento tanto semplice quanto indispensabile per gestire con criterio i contenuti e ottenere i risultati migliori.
Non è solo uno strumento per migliorare le performance di un’attività di content marketing, ma è anche un ottimo supporto per fare economia di risorse: sprecare meno tempo e meno soldi.
Infatti quando viene definito chiaramente chi fa cosa e quando è più difficile commettere errori (spesso costosi) o sprecare tempo in infinite ed inutili email di conferma. In pratica anche con risorse limitate il calendario editoriale è la guida ideale per gestire un’attività di content marketing.
In sintesi: parti da una definizione del messaggio (cosa deve comprendere il cliente), definisci le caratteristiche del messaggio (che forma dare ai contenuti) e solo dopo ragiona sulla cornice migliore per i tuoi contenuti (caratteristiche tecniche del tuo sito web).
I contenuti sono fondamentali per farti trovare e per convertire i visitatori in clienti
Pochi buoni contenuti efficaci possono fare la differenza tra un sito funzionale ed efficace e l’ennesimo sito brochure che le persone visitano solo per sapere il numero di telefono o l’indirizzo dell’azienda.
Su hai un sito WordPress, esistono numerosi plugin SEO che possono aiutarti a migliorare il posizionamento del tuo sito, ma da soli non bastano.
Non sempre è necessario scrivere decine o centinaia di pagine di contenuto per raggiungere gli obiettivi desiderati. È più importante che i contenuti siano utili che permettano alle persone che visitano il sito di ottenere facilmente una risposta alla loro domanda.
Intercettare le persone che cercano tramite i motori di ricerca non è comunque l’unico motivo per pubblicare contenuti, esistono infatti diverse ragioni per pubblicare un nuovo articolo sul sito.
Le persone cercano semplicità e chiarezza.
Poche e semplici parole che colpiscano il bersaglio.
Seguono inoltre la veridicità di ciò che vien scritto.
Se tu abbia speso un capitale oppure no a loro non importa e spesso non ne sono a conoscenza.
Solitamente se parlo di cibo non amo dilungarmi in storie personali per arrivare a parlare del pane. Le persone desiderano sapere del pane, la presentazione nemmeno la leggono.
Il resto è conoscere alcuni aspetti tecnici.
Resto dell’opinione che alcuni “aspetti” è meglio gestirli da sé. Gli intermediari lasciano freddezza, il pubblico ne è consapevole.
Un saluto,
Rosa
Caspita Tiziano, come hai ragione! Se già scrivere (bene) è un’attività che richiede tempo e attenzione, scrivere (bene) per il web ne richiede ancora di più.
E’ come, perdonami il paragone un po’ ardito, farsi costruire una casa pensando che poi arredarla sarà un compito facilissimo. Dimenticando che:
1) la fruizione della casa (user experience) dipenderà soprattutto da come l’hai arredata,
2) l’arredamento condiziona anche la costruzione e non puoi dire al costruttore “tu intanto costruiscila poi deciderò se voglio 2 bagni e dove mettere la cucina e il televisore”.
Purtroppo è molto diffusa la tendenza a sottovalutare e delegare anche le cose fondamentali, ma allora devi rivolgerti all’arredatore professionista.
Rimango comunque del parere che, per essere efficace, alcuni aspetti devi trattarli e risolverli da te, magari con la guida di un esperto, che ti consigli e ti aiuti a metterti nei panni del cliente.
Ciao Maurizio, il paragone con l’arredamento è in effetti molto calzante. Un altro aspetto da tenere presente — e al quale avevo già accennato in un altro post — riguarda un rischio che affligge molti acquirenti dei temi già pronti all’uso.
In alcuni casi acquistano un tema perché si sono “innamorati” della demo e poi sono costretti a impazzire per trovare i contenuti necessari a riempire gli spazi del tema. Visto che siamo in vena di paragoni, è come cercare di adattarsi a tutti i costi a un vestito anziché scegliere quello più adatto a noi e della nostra taglia.