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Plugin SEO per WordPress: quale scegliere

Come posso ottimizzare il mio sito WordPress per Google? Qual è il migliore plugin SEO per WordPress?

Queste sono due delle domande più frequenti che si pone il proprietario di un sito realizzato con WordPress. Se infatti hai una presenza on-line, è di vitale importanza essere facilmente raggiungibile dalle persone che consultano i motori di ricerca.

Anche se da soli non fanno miracoli, i plugin SEO per WordPress possono contribuire a migliorare la visibilità del tuo sito sulle pagine dei risultati dei motori di ricerca. Sia dandoti la possibilità di ottimizzare tutti i contenuti del tuo sito, sia limitando o evitando problematiche che possono avere un impatto negativo da un punto di vista SEO.

WordPress ha il vantaggio di essere uno dei content management system (CMS) più SEO-friendly e rende molto semplice una delle attività SEO più importanti, ossia la creazione dei contenuti.

Un altro aspetto da considerare per l’ottimizzazione SEO del tuo sito WordPress riguarda il tema utilizzato. Nonostante praticamente tutti i temi si definiscano ottimizzati dal punto di vista SEO, non è detto che lo siano veramente. Genesis, GeneratePress e Astra sono ad esempio temi che consiglio.

Per aiutarti ottimizzare il tuo sito WordPress per i motori di ricerca è disponibile un’ampia offerta di plugin SEO. Proprio l’elevato numero di soluzioni a disposizione degli utenti è spesso causa di difficoltà nella scelta. Vediamo insieme quindi quali sono i plugin più diffusi e i loro punti di forza e quelli di debolezza.

Caratteristiche base comuni a tutti i plugin SEO per WordPress

Ci sono alcune caratteristiche presenti, e oserei dire scontate, in ogni plugin SEO per WordPress. È infatti normale che ogni plugin SEO degno di questo nome mette a disposizione almeno queste funzioni:

  • possibilità di definire title tag e meta descrizione di ogni pagina, articolo e contenuto;
  • scelta di quali sezioni del sito fare indicizzare o meno dai motori di ricerca;
  • generazione automatica della (o delle) sitemap XML.

Oltre a queste “indispensabili”, altre funzionalità utili e spesso presenti nei vari plugin SEO per WordPress possono essere:

  • possibilità di definire i tag open graph per i social, come ad esempio il titolo, la descrizione e l’immagine da utilizzare se il contenuto viene condiviso su Facebook o altri social;
  • collegamento e verifica a Google Search Console, Bing, Yandex ed eventualmente anche la verifica con Pinterest;
  • inserire il codice necessario per i dati strutturati schema.org;
  • effettuare un’analisi dei contenuti e fornire dei suggerimenti per migliorarne l’ottimizzazione.

Yoast SEO

È impossibile iniziare a parlare di plugin SEO per WordPress senza citare Yoast SEO. Si tratta infatti del plugin WordPress più popolare di questa categoria. Dispone di numerosissime funzioni sia per quanto riguarda la gestione degli aspetti SEO del sito sia per quel che riguarda i suggerimenti relativi all’ottimizzazione dei contenuti.

Il plugin è disponibile sia in versione gratuita, liberamente scaricabile dal repository ufficiale di WordPress come la maggior parte dei plugin, sia in versione premium al prezzo di $89 (per un singolo sito).

Una delle caratteristiche che contraddistinguono Yoast SEO è la possibilità di avere un immediato riscontro visivo su quanto è ottimizzato un contenuto, da un punto di vista SEO ovviamente, rispetto a una parola chiave.

I plugin infatti fornisce automaticamente dei suggerimenti per migliorare l’ottimizzazione SEO dell’articolo o della pagina che stai scrivendo. Inoltre, Yoast SEO fornisce anche indicazioni per migliorare la leggibilità del testo (supporta anche la lingua italiana). Ti può suggerire ad esempio di incrementare la lunghezza del testo, oppure di non usare troppo il passivo nelle forme verbali e di evitare paragrafi troppo lunghi.

Questi suggerimenti, da soli, non possono da soli fare miracoli. Se ad esempio la parola chiave da te scelta è sbagliata, potresti avere un articolo una pagina ben ottimizzati per Yoast SEO (luce verde su tutti i punti) ma del tutto irrilevanti dal punto di vista dei motori di ricerca e soprattutto per le persone che visitano il tuo sito. Personalmente ignoro il colore del semaforo di Yoast SEO quando scrivo un contenuto su WordPress.

Yoast SEO ti consente di impostare e tenere traccia della frase chiave per la quale hai ottimizzato l’articolo e ti permette di visualizzare il conteggio dei link interni in ingresso e in uscita di ogni articolo.

Una funzione che trovo molto utile su Yoast SEO è l’editor di massa per i tag Title e le Meta Descrizioni. Questo strumento permette infatti di agire rapidamente su più contenuti del sito, senza dover aprire le pagine e gli articoli uno alla volta.

Schema Markup e Dati strutturati con Yoast SEO

La versione 11 del plugin Yoast SEO ha aggiunto un maggior supporto dei dati strutturati Schema.org utilizzando il formato JSON-LD. I dati strutturati sono presenti da tempo su Yoast SEO, ma la la nuova versione ne ha ampliato l’utilizzo.

Inoltre, l’utilizzo dei dati strutturati da parte di Yoast SEO varia in base al fatto che il sito rappresenti una persona o un’organizzazione. Questa scelta la puoi fare nella sezione Aspetto della ricerca -> Generale del plugin.

Scegli la tipologia di sito per permettere a Yoast il corretto uso dei dati strutturati

Per disattivare la generazione degli script JSON-LD da parte di Yoast SEO è possibile utilizzare questo plugin Disable Yoast’s Structured Data oppure inserire nel file functions.php del proprio tema, questa istruzione:

add_filter( 'wpseo_json_ld_output', '__return_false' );

Questo è utile soprattutto se il tuo tema già incorpora il markup per i dati strutturati.

Ho scritto un articolo dedicato a come gestire i dati strutturati con il tema GeneratePress quando utilizzi Yoast SEO.

Una funzionalità invece poco nota di Yoast SEO, riguarda due blocchi utilizzabili con l’editor Gutenberg che permettono di aggiungere due tipi di dati strutturati: le FAQ e gli HowTo all’interno di pagine e articoli.

Yoast SEO Premium

La versione pagamento del plugin di Yoast permette di impostare più parole chiave per ogni contenuto e anche i sinonimi di una frase chiave. Mentre infatti nella versione gratuita è possibile inserire solo una keyword, ricevendo quindi suggerimenti solo relativi ad essa; nella versione pagamento è possibile inserire più parole chiave correlate alla keyword principale.

Nella versione premium è presente anche una funzione che suggerisce eventuali link interni, ossia collegamenti verso altri contenuti che hai pubblicato in precedenza sul tuo sito. Inserire link interni rilevanti e utili nelle pagine e negli articoli del tuo sito è infatti ritenuta una buona pratica SEO.

Inserimento dei sinonimi e suggerimenti su quali link interni inserire in Yoast Premium

La versione Premium consente di visualizzare l’anteprima di come apparirà il contenuto una volta condiviso su Facebook e Twitter. Nella versione gratuita è possibile solo impostare i tag, ma senza visualizzare l’anteprima. Questa è la funzione, a mio avviso, meno utile. Dato che una volta che impari ad allegare l’immagine delle corrette dimensioni per i social (ad esempio 1200 x 628 pixel per Facebook) , non è che ti serva vedere tutte le volte l’anteprima.

Scopri come apparirà il tuo articolo su Facebook con Yoast Premium

Un’altra funzionalità disponibile solo nella versione premio del plugin riguarda la gestione dei reindirizzamenti. Grazie ad essa è possibile inserire gestire delle regole per reindirizzare il traffico da un URL ad un altro. Ad esempio, quando cancelli una pagina o un articolo, il plugin di Yoast ti chiede se vuoi reindirizzare l’URL cancellato a un altro contenuto.

Per gestire i reindirizzamenti sono disponibili però numerosi plugin gratuiti che offrono anche maggiori funzionalità, come ad esempio Redirection o Safe Redirect Manager. Quindi questo per me non è un motivo per passare alla versione Premium di Yoast.

Gestione dei reindirizzamenti con Yoast SEO Premium

Per altre funzionalità come ad esempio la Local SEO, l’integrazione avanzata con WooCommerce, l’ottimizzazione dei video e quella per i siti che sono presenti su Google News, è richiesto l’acquisto degli altri plugin di Yoast.

Alcune delle impostazioni del plugin Local SEO di Yoast

È disponibile anche un abbonamento annuale/mensile che permette di avere accesso a tutti i plugin della suite, anziché acquistare i plugin singolarmente.

Inoltre acquistando la versione a pagamento è possibile accedere a supporto da parte del team di Yoast SEO, disponibile 24 su 24 × 7 giorni la settimana. Spesso molti utenti non tengono nella dovuta considerazione il valore di poter contare su un supporto competente e reattivo nelle risposte. Spesso è proprio la disponibilità e la qualità del supporto fare la differenza tra un plugin gratuito e uno a pagamento, non solo la quantità di funzionalità disponibili.

PRO

  • Ampio supporto di questo plugin da parte di temi e altri plugin, dovuto alla sua enorme popolarità.
  • È aggiornato di frequente.
  • Già nella versione base dispone di tutte le caratteristiche necessarie per una buona ottimizzazione SEO del proprio sito.
  • Strumenti come l’editor di massa permettono di agire rapidamente su più contenuti.
  • Dispone di uno strumento integrato che permette di importare le impostazioni da altri plugin come Rank Math, All In One SEO PacK e The SEO Framework.

CONTRO

  • La versione a pagamento è più costosa rispetto ad altri plugin e inoltre per tutte le funzionalità è necessario acquistare anche gli altri plugin di Yoast.
  • Nella versione gratuita, sono presenti gli annunci che invitano a passare alla versione a pagamento; non è un grande problema ma alcuni li potrebbero trovare fastidiosi.

PS: se utilizzi Yoast SEO insieme al plugin WPML (per un sito in più lingue) e desideri rimuovere la parola /category/ dagli URL delle categorie, ti consiglio di installare il plugin No Category Base (WPML) anziché rimuovere il prefisso /category/ delle categorie usando la funzione presente nel plugin Yoast SEO. Questo perché tale impostazione crea dei problemi se utilizzata insieme al plugin WPML.

The SEO Framework

Questo plugin è cresciuto molto negli ultimi anni e, pur non essendo popolare come Yoast SEO o All in One SEO Pack, sta conquistando sempre più utenti che cercano una soluzione veloce, leggera ed efficiente per ottimizzare il proprio sito. È il plugin SEO per WordPress che preferisco.

Uno degli aspetti che ad esempio colpiscono gli utenti che passano da Yoast SEO a The SEO Framework è la pulizia dell’interfaccia e la totale assenza di pubblicità. Se infatti su Yoast SEO non mancano spesso gli inviti a provare la versione premium del plugin, con The SEO Framework questo non accade. Potrei quasi azzardare l’utilizzo del termine “elegante” per definire questo plugin, dato che si integra piuttosto piacevolmente all’interno dell’interfaccia di WordPress.

La sezione che permette di gestire le impostazioni SEO di un articolo
Gestione dei tag Open Graph di un articolo

Anche questo plugin prevede una versione gratuita e una a pagamento ma, in questo caso a pagamento sono solo le estensioni che consentono di ampliare le funzionalità del plugin come ad esempio:

  • quella per la gestione della local SEO, che consente di inserire informazioni sulle sedi geografiche delle tue attività e dati strutturati specifici per attività come i ristoranti;
  • quella che permette di inserire gestire i dati strutturati Schema.org in formato JSON-LD per gli articoli;
  • quella per combattere o quantomeno limitare lo spam nei commenti;
  • e molte altre.

The SEO Framework mette a disposizione degli indicatori visivi colorati accanto ogni posto ogni pagina che consentono di avere rapidamente sott’occhio la situazione dei vari contenuti da un punto di vista SEO.

Gli indicatori colorati di The SEO Framework

Inoltre, un ulteriore vantaggio di questo plugin deriva dal fatto che la maggior parte delle opzioni sono già preconfigurate in fase di installazione in modo da velocizzare parecchio la fase di setup iniziale. La maggior parte delle impostazioni sono concentrate in un’unica pagina, facilmente accessibile dal menu laterale presente nell’area di amministrazione di WordPress.

PRO

  • Semplice da usare.
  • Interfaccia pulita e senza continui inviti ad acquistare la versione Premium.
  • Tutte le impostazioni principali si trovano in un’unica pagina.
  • La versione gratuita consente di impostare dei reindirizzamenti di tipo 301 su pagine e articoli.

SEOPress

Così come Yoast SEO e The SEO Framework, anche SEOPress è un plugin disponibile sia in versione gratuita che a pagamento. Già comunque nella versione gratuita mette a disposizione un gran numero di funzionalità.

Con SEOPress è molto facile abilitare o disabilitare le varie funzionalità del plugin.

È possibile decidere quali funzioni disattivare

La versione premium è infatti un prezzo inferiore rispetto a quello di molti concorrenti, pari a 49 dollari. Inoltre, con un singolo acquisto è possibile utilizzare la versione premium su un numero illimitato di siti. Questo rappresenta un incredibile risparmio, rispetto alla maggior parte dei plugin che richiedono invece una licenza per ogni sito sul quale viene installato il plugin.

Già la versione gratuita mette a disposizione la maggior parte delle funzioni utili per gestire l’ottimizzazione SEO del proprio sito. Consente di impostare titoli e Meta descrizioni, genera sia la mappa del sito in formato XML sia quella in formato HTML (cosa che non fa quasi nessun altro plugin).
Pare però che alcuni utenti del plugin abbiano segnalato problemi nella formattazione della sitemap XML, che ha causato errori segnalati da Google Search Console.

Gestione delle Sitemap con SEOPress

Permette di gestire i tag Open Graph e quelli per il Google Knowledge Graph.

Con SEOPress è possibile gestire anche il collegamento con Google Analytics

La sezione che permette di inserire le varie informazioni per ottimizzare i vari aspetti SEO di ogni singolo articolo o pagina è molto facile da usare nonostante sia ricca di funzioni e di suggerimenti.

Impostazioni Title e Meta descrizione

A differenza di molti altri plugin SEO, SEOPress permette di impostare diversi tipi di reindirizzamenti anche nella versione gratuita.

Diversi tipi di redirect a disposizione

Nella sezione dedicata all’analisi del contenuto è anche possibile accedere rapidamente ai suggerimenti forniti da Google senza abbandonare la finestra di inserimento dell’articolo su WordPress. Niente di sconvolgente, ma una funzionalità comoda in alcuni casi.

I suggerimenti di Google a portata di clic

SEOPress permette di importare facilmente tutte le impostazioni SEO delle pagine e degli articoli inserite precedentemente con Yoast SEO, All In One SEO Pack o The SEO Framework. Questo rende il passaggio dagli altri plugin SEO a SEOPress molto più rapido, semplice e indolore.

La versione a pagamento di SEOPress amplia, e di parecchio, la quantità di funzioni disponibili. Grazie ad essa è ad esempio possibile sfruttare i dati strutturati, creare una sitemap XML relativa ai video, modificare i file robots.txt e htaccess, monitorare gli errori 404, tracciare una maggior quantità di informazioni con Google Analytics e supportare l’ottimizzazione SEO anche di WooCommerce e Easy Digital Downloads.

Abilitando il supporto ai dati strutturati è possibile scegliere, per ogni pagina o articolo del tuo sito WordPress, quale tipologia di dato strutturato utilizzare:

Scelta del tipo di dato strutturato da attivare

La funzionalità SEOPress Bot consente inoltre di effettuare la scansione del proprio sito alla ricerca di link che potrebbero puntare a risorse inesistenti, generando errori 404

Lo strumento che permette di trovare gli eventuali errori 404 presenti sul sito

Inoltre la versione Premium mette a disposizione uno strumento per creare e gestire i reindirizzamenti su tutto il sito.

PRO

  • La versione gratuita offre un numero di funzioni più elevato rispetto ad altri plugin.
  • La versione a pagamento ha un prezzo molto contenuto e può essere utilizzata su un numero illimitato di siti.
  • Il supporto a Google Analytics, il monitoraggio degli errori 404 e la gestione dei reindirizzamenti ne fanno una soluzione veramente completa.

CONTRO

  • Se utilizzi SEO Press sarà più difficile migrare le impostazioni SEO verso altri plugin, dato che non è molto supportato dagli altri plugin SEO.

All In One SEO Pack

Si tratta di uno dei plugin SEO più utilizzati è presente da moltissimi anni. Personalmente lo utilizzavo piuttosto spesso in passato (prima del 2010), ma sono ormai parecchi anni che non lo utilizzo più.

Anche questo plugin è disponibile sia in versione gratuita che a pagamento, chiamata All In One SEO Pack Pro. La licenza ha un prezzo variabile in base al numero di siti sui quali si desidera installare il plugin. Rispetto a Yoast SEO, ha il vantaggio di prevedere una licenza per un numero illimitato di siti, che però ha un costo molto più elevato rispetto alla licenza di SEOPress, che è sempre utilizzabile su un numero illimitato di siti.

Come accade con Yoast SEO, anche nella versione gratuita di All In one SEO sono spesso presenti messaggi che invitano ad acquistare la versione a pagamento. Tali inviti sono presenti anche nelle impostazioni SEO di ogni singola pagina/articolo.

Impostazioni SEO di un articolo

Nelle impostazioni di ogni singolo articolo o pagina sono disponibili un grand numero di possibilità di intervento sulle impostazioni social, rispetto ad altri plugin. È ad esempio possibile specificare l’url di un video e anche selezionare il tipo di oggetto Facebook da utilizzare.

Impostazioni Social di un articolo

All In One SEO offre numerose possibilità di impostare in modo granulare i vari aspetti del sito. È ad esempio possibile configurare l’immagine da utilizzare come predefinita nei tag Open Graph (utilizzata per le condivisioni sui social). Nella maggior parte dei plugin viene infatti utilizzata l’immagine in evidenza degli articoli, ma con All In One SEO è possibile impostare altri criteri:

Scelta di quale immagine usare come predefinita nei tag Open Graph

Nella sezione dedicata alla gestione delle Sitemap XML, una funzionalità che apprezzo di All In One SEO è quella che permette di inserire URL aggiuntivi alla sitemap XML del sito, ad esempio per pagine che non sono gestite con WordPress.
Sempre per quel che riguarda le Sitemap XML, il plugin consente di gestire anche la frequenza e la priorità per la home page, le pagine dei singoli articoli e delle tassonomie, anche se si tratta di aspetti sui quali non vale la pena intervenire in modo maniacale.

Sulla questione delle priorità nelle sitemap credo sia sufficiente ricordare quanto scritto in un tweet da Gary Illyes di Google, ossia che la priorità viene ignorata da Google:

A differenza della maggior parte delle altre soluzioni, All In One SEO Pack prevede già nella versione gratuita funzionalità per ottimizzare i siti e-commerce, ad esempio quelli basati su WooCommerce.

Inoltre, un altro aspetta che rende questo plugin diverso da molti altri è la totale assenza di suggerimenti sull’ottimizzazione dei contenuti. Con All In One SEO Pack non si deve inserire una parola chiave principale e vedere poi le “lucine” che diventano verdi, gialle e rosse ;)
Si tratta quindi di un plugin che permette di gestire quasi completamente tutti gli aspetti SEO di un sito, ma che non interviene nella fase di scrittura dei contenuti.

Personalmente non utilizzo le indicazioni dei plugin SEO sull’ottimizzazione dei contenuti, quindi non considero questo aspetto come negativo. Se però desideri avere un plugin che ti guidi e ti consigli dove intervenire per ottimizzare i testi dei tuoi articoli, allora All In One SEO Pack non è il plugin che fa per te.

All In One SEO Pack integra anche la possibilità di collegare proprio sito Google Analytics, evitando quindi installazione di un plugin aggiuntivo per questa funzione.

Tra le principali caratteristiche che distinguono la versione gratuita da quella Pro, ci sono:

  • il supporto avanzato per WooCommerce;
  • funzionalità dedicate all’ottimizzazione SEO dei video, inclusa la generazione di una sitemap XML per i video;
  • possibilità di gestire le impostazioni SEO per le categorie, i tag e le tassonomie personalizzate.

All In One SEO Pack Pro, la versione a pagamento, come nel caso di Yoast SEO è costituita da un plugin diverso rispetto alla versione gratuita.

PRO

  • È possibile attivare singolarmente le varie funzionalità, così da semplificare l’utilizzo del plugin ed evitare il sovraccarico generato da funzioni non utilizzate.
  • Ogni singola funzionalità del plugin è ben documentata e cliccando su un’icona è possibile capire a cosa serve. Inoltre le spiegazioni sono tradotte in italiano.
  • Il plugin permette di gestire moltissime impostazioni in modo granulare. Questo può essere un vantaggio per gli utenti più esperti, ma rischia di disorientare gli altri.

CONTRO

  • La possibilità di gestire le impostazioni SEO per tag e categorie è possibile solo nella versione a pagamento del plugin. Tale funzionalità è però presente anche nelle versioni gratuite di Yoast SEO, The SEO Framework e SEOPress.
  • È probabilmente uno dei plugin SEO più complessi da configurare, dato che presenta un numero molto elevato di impostazioni.

Nel 2020 questo plugin è stato acquisito da Awesome Motive, la società di Syed Balkhi che controlla molti popolari plugin per WordPress. Una cosa da tenere presente è i plugin proposti da questa società vengono sempre presentati con un prezzo scontato per il primo anno, ma con i rinnovi a prezzo pieno.
Nella maggior parte dei casi invece, gli altri temi e plugin propongono il prezzo pieno solo il primo anno e i rinnovi a prezzo scontato. Quindi, come si dice, caveat emptor ;)

Rank Math SEO

Si tratta di un plugin più recente rispetto ai veterani già citati in questo articolo. Rank Math è cresciuto molto rapidamente e si è conquistato in fretta una notevole popolarità. Segnalo inoltre che, nel 2023, Rank Math è stato acquisito da group.one, società svedese che si occupa di cloud hosting e di digital marketing.

La popolarità acquisita da questo plugin è da ricercare soprattutto nel notevole numero di funzionalità offerte da questo plugin in generale e, in particolare, dalle molte funzionalità presenti già nella versione gratuita di Rank Math.

Rank Math offre anche 3 versioni a pagamento del plugin: PRO, BUSINESS e AGENCY. La PRO è utilizzabile su un numero illimitato di propri siti. La BUSINESS è utilizzabile anche sui siti dei clienti, fino a un massimo di 100. La AGENCY è utilizzabile anche sui siti dei clienti, fino a un massimo di 500.

Inoltre, le 3 diverse licenze offrono diverse quantità di crediti per l’utilizzo del servizio di Content AI, che permette di ottimizzare i contenuti sfruttando l’intelligenza artificiale, e limiti diversi riguardanti il numero massimo di parole chiave che possono essere tracciate.

Nell’elenco delle funzionalità, gli sviluppatori di Rank Math sono stati piuttosto furbi dato che hanno suddiviso le funzionalità in tante voci, così da far sembrare molto più elevato il numero. Alcune delle funzionalità elencate poi, come ad esempio “Clean User Interface” sono del tutto irrilevanti e soggettive.

Una volta attivato, il plugin chiede di creare un account Rank Math gratuito, anche se è possibile saltare questo passaggio. Sin dalla prima installazione Rank Math consente anche di importare le impostazioni di altri plugin SEO utilizzati in precedenza, come ad esempio Yoast SEO. Sempre nella fase di impostazione iniziale permette definire anche la tipologia di sito e caricare un’immagine di default che Google può utilizzare come logo.

Il plugin dispone infatti di un wizard che sarà apprezzato dalle persone che hanno meno esperienza sia nell’installazione che nell’utilizzo di un plugin SEO per WordPress.

La prima schermata del wizard di Rank Math

Tra le funzionalità standard previste da Rank Math ci sono:

  • la generazione automatica della sitemap XML;
  • la gestione dei reindirizzamenti;
  • il monitoraggio degli errori 404;
  • la possibilità di configurare i dati strutturati.

Nella sezione di configurazione, le impostazioni sono presentate e organizzate in modo piuttosto chiaro e ordinato. Purtroppo però al momento il plugin non dispone della localizzazione in lingua italiana. Quindi tutte le varie voci e i testi di aiuto sono solo in inglese.

Impostazioni di Rank Math

Anche Rank Math, come altri plugin SEO, permette di visualizzare l’anteprima di come apparirà la pagina un articolo sulle SERP (le pagine dei risultati di ricerca) di Google.

La sezione che permette di inserire gestire e controllare l’ottimizzazione di un articolo

Rank Math fornisce degli indicatori colorati per avere immediatamente visibili gli aspetti da ottimizzare, quelli già ottimizzati e quelli da migliorare per favorire un miglior posizionamento dei propri contenuti sulle pagine dei motori di ricerca.

Per ogni pagina o articolo è possibile impostare vari tipi di redirect (301, 302) e codici HTTP di risposta come il 410 o il 451. È poi possibile scegliere tra diverse tipologie di dati strutturatati, in modo da poter sfruttare i Rich Snippet di Google più adatti per quel tipo di contenuto (ad esempio: recensione, ricetta, articolo, evento, corso, video…)

Rispetto alla versione gratuita della maggior parte dei plugin SEO, Rank Math offre delle funzioni aggiuntive:

  • è ad esempio possibile selezionare il tipo di Rich Snippet da utilizzare in ogni pagina o articolo del sito;
  • inoltre, per ogni pagina o articolo è possibile anche visualizzare l’anteprima di come apparirà il contenuto una volta condiviso su Facebook e Twitter.

Slim SEO

Si tratta di uno dei plugin SEO più recenti. Come il nome lascia intendere, Slim SEO punta soprattutto sulla leggerezza. Se un plugin come Rank Math punta a offrire moltissime (e probabilmente troppe) funzionalità, Slim SEO punta all’essenziale. Questo plugin è sviluppato dagli stessi autori di Meta Box, un plugin dedicato alla creazione di campi personalizzati su WordPress.

A livello di leggerezza è abbastanza simile a The SEO Framework ma, a differenza di quest’ultimo, Slim SEO è rivolto anche gli utenti meno esperti.

Il plugin si occupa di gestire i classici tag e meta tag SEO, genera la sitemap XML e i tag Open Graph per i social. Ma non solo, tra le funzionalità offerte da Slim SEO ci sono anche i breadcrumbs, una sezione per gestire i reindirizzamenti e la crezione del codice JSON-LD per i dati strutturati relativi alle principali tipologie di pagina.

Per la gestione di altri tipi di dati strutturati, Slim SEO offre un plugin a pagamento chiamato Slim SEO Schema, dedicato appunto a questa esigenza.

Slim SEO di base è gratuito, ma offre anche due plugin a pagamento. Il primo è il già menzionato Slim SEO Schema. Il secondo è Slim SEO Link Manager, un plugin che permette di analizzare i link presenti sul sito, suggerire link interni, rilevare link rotti e identificare pagine orfane, ossia quelle pagine che non sono linkate da altre pagine del tuo sito.

Altri plugin specifici utili per la SEO

Schema Pro

Questo plugin, realizzato dal team che ha creato il popolare e ottimo tema Astra per WordPress, permette di inserire sul tuo sito WordPress il markup necessario per sfruttare i Rich Snippet di Google.

Si tratta di uno strumento molto comodo e molto più potente e personalizzabile rispetto alle funzionalità che si trovano nei vari plugin SEO.

Questo plugin permette anche di mappare gli eventuali custom field che hai creato su WordPress all’interno del markup JSON-LD, in modo da personalizzare ed estendere al massimo le potenzialità dei dati strutturati.

Trasferire le impostazioni SEO da un plugin all’altro

Uno degli ostacoli che può frenare la voglia di passare a un nuovo plugin SEO per il proprio sito WordPress è il timore di perdere tutte le impostazioni relative ad esempio ai Title e alle Meta Descrizioni inserite sulle pagine e gli articoli.

Come hai potuto vedere, sono molti i plugin che permettono di importare i dati da altri plugin SEO. Esiste però un plugin che consente di facilitare questo lavoro. Si chiama SEO Data Transporter.

Grazie a questo plugin puoi trasferire le impostazioni SEO tra i vari plugin, ma non solo. È infatti possibile anche trasferire le impostazioni SEO da alcuni temi (che offrono funzionalità SEO) ai plugin.

Al momento i plugin SEO per WordPress supportati sono:

  • Add Meta Tags
  • All in One SEO Pack
  • Greg’s High Performance SEO
  • Headspace2
  • Infinite SEO
  • Jetpack Advanced SEO
  • Meta SEO Pack
  • Platinum SEO
  • Praison SEO
  • SEO Title Tag
  • SEO Ultimate
  • The SEO Framework
  • Yoast SEO

I temi dai quali è possibile trasferire le impostazioni SEO sono: Builder,
Catalyst, Frugal, Genesis, Headway, Hybrid, Thesis 1.x e WooFramework. Il plugin è utilizzabile comunque con tutti i temi, e ti consente di trasferire le impostazioni SEO da un plugin a un altro.

The SEO Framework mette a disposizione un’estensione chiamata Transporter che permette di effettuare la migrazione dei meta title, delle meta descriptions, delle direttive robot (noindex, nofollow, etc.), dei canonical URLs e dei social metadata dai seguenti plugin: Yoast SEO, da Rank Math e da SEOPress.

Quale plugin SEO scelgo per il mio sito WordPress?

A questa domanda difficile dare un’unica risposta. Non esiste infatti il miglior plugin SEO in assoluto. Tieni presente che la maggior parte dei plugin offrono tutti le medesime funzioni di base, più che sufficienti nella maggior parte delle situazioni.

Un plugin come Yoast SEO è presente sul mercato ormai da molti anni e vanta milioni di installazioni attive. Questo è un vantaggio da non sottovalutare, dato che questo plugin gode del supporto da parte della maggior parte degli sviluppatori di temi e plugin per WordPress.

Valutando solo il rapporto qualità/prezzo, Rank Math SEO è quello che vince, dato che è gratuito (ma esiste anche una versione a pagamento) e offre un gran quantità di funzioni (anche troppe per i miei gusti). Proprio il fatto che tende a occuparsi di troppe cose è l’aspetto che mi entusiasma meno di questo plugin. Per questo motivo non lo utilizzo.

The SEO Framework è il mio preferito per la leggerezza, pulizia e possibilità di controllo. Suggerisco inoltre di dare un’occhiata anche a Slim SEO.

9 commenti su “Plugin SEO per WordPress: quale scegliere”

    • Io mi sto trovando bene, ma non l’ho ancora adottato come plugin SEO di default su tutti i siti. Non appena avrò tempo, vedrò di aggiungere altri elementi su questo plugin a questo articolo.

      Rispondi
  1. Ciao, buonasera e complimenti per il sito ;-), anch’io utilizzo spesso Genesis Framework per fare i miei “lavoretti” in piccolo però ho sempre dovuto ricorrere ad un plug-in di terze parti; Yoast; per gestire la SEO la lacuna più grande che ho trovato era ed è la mancanza di non poter generare la sitemap.

    Secondo la tua opinione e esperienza d’uso con Genesis è fattibile gestire la SEO di un progetto utilizzando solo le funzionalità messe a disposizione dal framework e aggiungendo solo un plug-in per la gestione della sitemap tipo Google XML Sitemaps?

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    • Ciao Alberto, per essere fattibile lo è. Però le funzionalità SEO di Genesis sono decisamente inferiori rispetto a quelle offerte da un plugin specifico per questo scopo. Considera inoltre che utilizzare un plugin, in questo caso, è positivo perché svincoli la gestione degli aspetti SEO dal tema e non dovrai ricorrere a plugin come SEO Data Transporter per eventuali migrazioni future.
      Se sei interessato a un plugin SEO leggero ed essenziale, ti consiglio di provare The SEO Framework che è veramente ottimo.

      Rispondi
  2. Ciao con il sito di cartomanzia https://www.cartomanzia.fun/ non riesco a far leggere la sitemap alla search console, utilizzando rankmath com plugin, torna sempre l’errore “impossibile leggere” l’indirizzo della site map è: https://www.cartomanzia.fun/sitemap_index.xml che è raggiungibile e funzionante. Sai darmi qualche consiglio ? Grazie

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    • Prova ad andare in Impostazioni -> Permalink e salvare nuovamente le impostazioni dei permalink. Se non risolvi il problema, ti suggerisco di contattare il supporto di Rank Math.

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