The Long Tail, incontro con Chris Anderson

Tiziano Fogliata

La coda lungaOggi pomeriggio a Milano si tiene un incontro con Chris Anderson, l’autore del libro “The Long Tail” dal quale è nata una interminabile serie di discussioni sui vantaggi derivanti dallo sfruttamento delle nicchie di mercato.

L’evento è stato organizzato dall’associazione non profit “The Ruling Companies“, che dal 1998 si occupa di promuovere e diffondere una cultura d’impresa orientata a un sistema di valori equilibrato, sensibile agli indicatori economici delle performance ma anche attenta alla responsabilità sociale dell’impresa. La conferenza sta per iniziare, tra breve gli aggiornamenti in diretta.

L’incontro è preceduto da un intervento di Gianpaolo Fabris che presenta l’autore ed il lavoro svolto da Chris Anderson. Fabris cerca di fare una sintesi del concetto di “Long Tail”, citando i classici esempi di Amazon, Wikipedia e di altri servizi online nei quali si può trovare riscontro delle teorie esposte da Anderson. Teorie sicuramente non nuove, ma analizzate dall’autore in una chiave particolarmente innovativa ed interessante.

Chris Anderson prende la parola ed inizia a trattare dei concetti presenti anche nella prima parte del suo libro: il fenomeno delle hit, dei blockbuster e dell’impatto che questi hanno avuto sulla cultura di massa. L’avvento di Internet e delle nuove tecnologie ha mandato in crisi il sistema di mercato basato sulle hit. L’aumento nella diversificazione dell’offerta ha portato ad una frammentazione della domanda: gli utenti non acquistano solo quello che trovano in vetrina ma possono cercare e procurarsi anche i prodotti di nicchia.

Dal 1990 al 2004 la circolazione giornaliera dei quotidiani è scesa da più di 62 milioni di copie a poco più di 53 milioni. Lo stesso fenomeno si è registrato per quel che riguarda gli incassi dei blockbuster di Hollywood.

Nei mercati tradizionali gli operatori incontrano sempre dei limiti che li obbligano a stare nella parte sinistra del grafico (la testa), perché devono affrontare i costi relativi allo stoccaggio delle merci e non possono permettersi un catalogo particolamente ampio. Coloro i quali operano nell’online possono invece permettersi, in alcuni casi, costi di stoccaggio minimi che permettono loro di puntare sull’ampia varietà di beni in grado di soddisfare anche le esigenze più particolari degli utenti.

Il concetto di Long Tail coinvolge anche altri settori come quello alimentare, con la domanda di generi alimentari di nicchia; in quello del turismo, con la crescente richiesta di viaggi in destinazioni diverse rispetto a quelle tradizionali. Questi fenomeni sono stati incentivati anche dalle possibilità offerte dalla Rete per cercare alternative rispetto ai percorsi tradizionali e agevolate dal passaparola che opera incessante attraverso i blog o i forum di discussione online.

Anderson cita l’esempio di Nike, che rappresenta un’azienda che opera nella “testa”, di sfruttare il concetto di long tail attraverso Converse. Il brand Nike negli USA viene spesso associato a quello della grossa corporation che sfrutta i lavoratori e poco sensibile alle tematiche ambientali, mentre Converse viene vista come l’azienda “buona e amica dell’ambiente”. Molti consumatori di Converse ignorano però il fatto che Nike possiede Converse.

L’attenzione passa poi sulla questione blog VS media tradizionali, portando vari esempi prendendo spunto dalla classifica di Technorati che pone a confronto i principali siti di notizie ordinati in base al numero di inbound link e che vede alcuni blog superare giganti della carta stampata.

Viene posta a Gentiloni una domanda sulle restrizioni attualmente in vigore sulla rielaborazione delle opere altrui. Il ministro crede che le norme vigenti in Italia non funzionino e poi inizia a parlare del problema dei costi per la connessione ad Internet evitando la questione e non proponendo alcuna soluzione.

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5 commenti su “The Long Tail, incontro con Chris Anderson”

  1. Gentiloni rispondesse mai competente ad una delle domande che gli fanno: ma per una volta mettere un tecnico a quel ministero, no eh?

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  2. Ottimo The long tail (che è uscito in It da qualche mese con il titolo “La Coda lunga” Codice Edizioni, e che cercherò di recensire da qualche parte non appena avrò tempo. Una domanda a Fogliata: sei interessato a tool per indagare meglio su The long tail, dal pdv operativo? (non ho capito se sei anche un programmer o no?) ciao. P.

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  3. …è un discorso complesso: il libro presenta (nuovi) percorsi su nicchie di mercato, per cui c’è esigenza di strumenti di aggregazione e di filtering …in generale: sia per l’utente che deve essere guidato meglio alla ricerca di ciò che gli interessa, sia per chi organizza, lancia e gestisci communities, … già engine di aggregazione su plug-in di firefox e/o widget è una cosa che mi interessa..cioè intendevo un po’ quelle linee… P.

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