In un sito WordPress, i due tipi di contenuto principali sono le pagine e gli articoli. Questi ultimi, a differenza delle pagine, possono essere organizzati per tassonomie.
Queste tassonomie, su WordPress, sono le Categorie e i Tag. Su ogni sito possono essere create ulteriori tassonomie aggiuntive. Ma le categorie e i tag sono quelle predefinite presenti su ogni sito WordPress.
I tag permettono di classificare gli articoli pubblicati su un sito in modo da organizzarli in base a criteri molto liberi e flessibili.
I tag possono ad esempio essere utilizzati per indicare gli argomenti principali trattati in un articolo. In questo modo sarà poi facile andare a consultare e organizzare tutti i contenuti ai quali è stato applicato quel tag.
Ad esempio, in un sito che parla di sport, potrei usare i tag come Juventus, Lazio, Milan… oppure come Roger Federer, Rafa Nadal…
Questi tag permetterebbero di accedere facilmente a tutti gli articoli nei quali parlo di Juventus, Lazio, Milan, Federer o Nadal. A condizione ovviamente di aver correttamente taggato i singoli articoli.
Ogni volta che creo un tag, WordPress crea in automatico una pagina archivio per quel tag. Quindi più tag creo, più WordPress crea pagine archivio. Per questo motivo è importante non abusarne, ossia creare troppi tag che porterebbero a generare pagine di archivio semivuote.
Ti suggerisco di leggere questo articolo che contiene consigli sul corretto utilizzo di tag e categorie.