Elementor Cloud Website è una nuova possibilità di creare e ospitare un sito WordPress. Si tratta del servizio di hosting messo a disposizione dalla società che sviluppa il popolare page builder Elementor.
I principali vantaggi di questo servizio sono:
- un unico canone per l’hosting e la licenza di Elementor Pro;
- 100 GB di banda e supporto per fino a 100.000 visite mensili e Google Cloud Platform come infrastruttura di hosting;
- 20 GB di spazio disponibile per lo storage dei file del sito;
- backup quotidiani del sito;
- supporto da parte del team di Elementor.
Si tratta di una dotazione piuttosto generosa che viene offerta a un prezzo annuale di $99. Considerando quindi che, acquistando una singola licenza di Elementor Pro il prezzo è di $49, il servizio di hosting viene a costare $50 all’anno. Il prezzo complessivo dell’offerta non è affatto male.
Nel video seguente ti mostro come si crea un accede al servizio Elementor Cloud Website, come funziona e si utilizza questo strumento.
Servizio email e registrazione del dominio?
Un sito ospitato su Elementor Cloud supporta anche l’invio di email transazionali, fino a 100 email al giorno. Questo permette di inviare dalle email di notifica per i moduli compilati dai visitatori o altre email di notifica che normalmente un sito WordPress può inviare. Quindi, le email dal sito è possibile inviarle.
Discorso diverso però per le caselle di posta elettronica.
Elementor Cloud Website, al momento non offre un servizio di email hosting. Quindi per le eventuali caselle di posta associate a un dominio è necessario ricorrere a un altro servizio, come Google Workspace, Microsoft 365, Fastmail, MXRoute o altri.
Dopo aver acquistato un piano Elementor Cloud Website è possibile associare il proprio nome di dominio al sito. Al momento non è possibile registrare un nuovo dominio contestualmente all’acquisto di un piano. Quindi è necessario registrare un dominio su qualsiasi domain name registrar come Register, Namecheap, Aruba, GoDaddy…
Plugin non consentiti su Elementor Cloud
Sui siti WordPress ospitati su Elementor Cloud Website non è possibile installare alcuni plugin. Nella maggior parte dei casi si tratta di altri page builder come Beaver Builder, Oxygen Builder, Divi. Sono vietati anche i plugin normalmente utilizzati per migrare il sito da un servizio di hosting a un altro.
Tra le funzionalità previste per il futuro ci sono l’email hosting, la registrazione del dominio all’interno e la possibilità di migrare un sito da altri hosting provider.
Si tratta ovviamente di una scelta più dettata da logiche economiche piuttosto che tecniche.
È possibile esportare i contenuti di un sito WordPress ospitato su Elementor Cloud Website e passare a un altro provider, ma non utilizzare plugin che possono facilitare la migrazione.
Ecco l’attuale lista dei plugin incompatibili con Elementor Cloud Website: WP Clone, WP Total Cache, Site Origin Panels, Site Origin Widgets Bundle, Brizy, Beaver Builder, Beaver Builder Lite, Visual Composer, Really Simple SSL, Shortcodes Ultimate, QTranslate X, Limit Login Attempts Reloaded, BWP Minify, Heartbeat Control, SiteGround CachePress, Divi Builder, Oxygen Builder, Image Map Pro, WD Facebook Feed, WP File Manager, Peepso, Duplicator, Updraft Plus, JetPack, Migrate Guru, BlueHost Site Migrator, Customizer Export/Import, WP Site Migrate, WP Migrate, WPVivid Backup and Restore, VaultPress, Backup Guard, WP Reset, WP All In One Import, SiteGround Migrator.
Elementor VS Full Site Editing
Il Full Site Editing, per dirla in poche semplici parole, rappresenta il nuovo modo per personalizzare l’aspetto di un sito WordPress, sfruttando le funzionalità offerte dall’editor a blocchi Gutenberg anche per la gestione degli elementi globali del sito: header, footer…
Con la versione 5.9 di WordPress e il nuovo tema di default di WordPress, il Full Site Editing è ufficialmente disponibile per tutti. Ma va detto che è ancora piuttosto acerbo. Bisognerà attendere ancora un po’ di tempo perché la maggior parte dei temi più diffusi per WordPress abbraccino la filosofia del Full Site Editing.
Su WordPress però ci siamo ormai abituati a un ecosistema molto eterogeneo. Non esiste un solo modo di realizzare un sito con WordPress e vari temi adottano interfacce e logiche differenti per la personalizzazione. Quindi vedremo ancora un bel po’ temi che basati sul tradizionale sistema dei temi di WordPress, temi che sfrutteranno il Full Site Editing, theme builder e temi che adottano interfacce proprietarie.
Alcune considerazioni finali
Offrire un servizio pronto all’uso che comprende la versione Pro del page builder per WordPress più diffuso già preinstallato e pronto all’uso, evita (o riduce) diversi problemi incontrati dalle persone che si approcciano alla realizzazione di un sito.
Va anche detto però che l’installazione di WordPress e quella di Elementor, rappresentano solo una minuscola porzione dello sforzo necessario per la realizzazione di un sito.
Dalla prova che ho effettuato mi aspettavo un hosting più scattante e invece ho incontrato un po’ di lentezza nell’utilizzo del sito. Forse però il servizio è ancora un po’ acerbo e deve ancora essere ottimizzato a dovere.