Dando un’occhiata alla lista delle richieste d’amicizia su Facebook si rende conto che purtroppo una delle “strategie” più utilizzate per fare marketing su questo social network è costituita da tre fasi ben precise:
- creare un account fasullo con il nome prodotto/servizio (forse perché dalle pagine non è possibile mandare inviti?);
- mandare richieste di amicizia a mezzo mondo;
- attendere e che Dio ce la mandi buona 😉
Eppure il regolamento di Facebook dice chiaramente che è vietato:
– provide any false personal information in your profile, create more than one profile, transfer your profile, create a profile for anyone other than yourself or create a page without authorization;
– use your profile (as opposed to a Page) for any commercial purpose;
Questa pratica tanto comune, oltre ad essere contro il regolamento di Facebook, difficilmente potrà produrre qualche beneficio concreto. CIò che le aziende onon comprendono é che, prima di tutto, devono metterci “la faccia” (letteralmente! dei loro menager o PR) e le “emozioni” per riuscire.
Più che una “strategia di marketing” è il modo di utilizzarlo di chi non sa cos’è una strategia e cos’è il marketing. Oltre al profilo personale di prodotti, ci sono anche profili personali di persone inesistenti che chiedono amicizie non si sa a che scopo. Io nel dubbio li segnalo tutti a Facebook!
Sono convinto però che molte di queste operazioni siano state vendute anche a caro prezzo come strategie di social media marketing o addirittura marketing virale 😉
Al di la del marketing, la prima domanda che mi pongo è: perchè le persone aggiungono contatti anche se non li conoscono? Ma soprattutto, dopo che li hanno aggiunti e si son detti “ciao, piacere”, perchè non li bloccano visto che non ci scambieranno più una parola? Fa fico avere mille contatti, forse. Io ne ho 300 circa, ma sono tutte persone che conosco almeno di persona.
Le persone non capiscono che accettare contatti non noti è un modo per render disponibili informazioni su se stessi, su persone collegate, abitudini, preferenze e volendo anche informazioni che possono ricondurre a password (quanti hanno la data di fidanzamento o il nome della ragazza o del cane…).
Leggevo recentemente un articolo riguardo alla sicurezza informatica e alle tecniche di raccolta dati di dipendenti di un azienda al fine di violare i sistemi aziendali (si parla di violazione su commissione di un competitor)…
A questo punto penso che se ci fosse un minimo di “cultura della sicurezza” in più, questa attività di Marketing citata da Tiziano non avrebbe seguito. No?
Non posso che concordare con quanto hai scritto. L’approccio al marketing su Facebook fatto nel modo che ho descritto è spinto esclusivamente dalla volontà di cavalcare una moda, senza ben considerare il senso ed i reali benefici di queste azioni.
Accettare amici a raffica e senza alcun criterio fa parte, a mio giudizio, dello stesso modo di pensare che porta a condividere qualsiasi cosa con chiunque, anche i dettagli più insignificanti della propria vita.
Beh forse la cosa più stupefacente è che certe persone tendono a condividere con sconosciuti parti significanti della propria vita.
Penso che Facebook sia uno strumento, penso che il suo utilizzo rispecchi l'”essere” delle persone, penso che i gestori del sn dovrebbero sforzarsi ogni giorno per impedire che persone sprovvedute possano essere raggirate. Per il resto penso che le “cose” debbano fare il loro corso.
Io ho ricevuto un paio di richieste da sconosciuti e le ho “ignorate” (tasto ignora), ma non mi sono accorta che posso segnalarle, mi potete dire come si fa?.
Grazie
Monica
Sicuramente, come ho scritto in un altro post, sarebbe utile poter separare gli amici dai semplici contatti in modo da poter impostare diversi livelli di riservatezza.
Poi certo che se uno scrive anche i messaggi privati sulla bacheca di un altro questo è un altro discorso.
Credo che infondo Facebook possa essere un ottimo mezzo per fare marketing, ma non facendo richieste di amicizia a casaccio e proponendo prodotti in maniera sregolata! Facebook ti permette di farti conoscere personalmente, far sapere alla gente cosa fai…in poche parole far conoscere la tua azienda…senza necessariamente fare Spam!